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giovedì, novembre 16, 2017

La multinazionale Siemens annuncia 6900 licenziamenti

Guai in casa Siemens, è ufficiale il piano di riduzione del personale per la nota multinazionale.

La Siemens ha annunciato un piano di riduzione dei costi che prevede l'eleminazione di circa 6.900 posti di lavoro"nel corso dei prossimi anni",di cui la metà in Germania. Nella nota diffusa dal colosso tedesco si sottolinea in particolare la riduzione della domanda di turbine a gas. I tagli del personale saranno nelle divisioni attive nell'energia fossile e nel settore delle materie prime... (continua)
mercoledì, novembre 08, 2017

Italia: 3,2 milioni di posti a rischio automazione

Nel Belpaese ci sono 160 robot ogni diecimila lavoratori. Il numero dei posti vacanti in ICT arriverà a centotrentacinquemila nel 2020. 

di Paolo Antonio Magrì 

Nonostante la vera rivoluzione nel campo delle tecnologia per la produzione industriale e dei servizi (quella che gli esperti chiamano 4.0) non sia ancora compiutamente attuata si intravedono già all’orizzonte gli scenari del mondo 5.0, cioè quello dove robot e lavoratori "umani" dovranno essere pienamente integrati. "L'Industria 5.0 può essere intesa come paradigma evolutivo verso la piena integrazione tra uomo e tecnologia, in uno scenario in cui non vi sarà più la distinzione tra mondo virtuale e fisico, dato che uomo e macchine ... (continua)
lunedì, ottobre 09, 2017

Sciopero Ilva, mons. Santoro (Taranto): "Fermezza nel perseguire innanzitutto la salvaguardia del lavoro

L'arcivescovo della città pugliese è in tutto e per tutto dalla parte dei lavoratori, dimostrando vicinanza da parte delle Istituzioni religiose locali. "Sono vicino ai lavoratori del siderurgico in sciopero e invito la città, le istituzioni, a fare lo stesso", dichiara mons. Santoro

di Dario Cataldo

“Vicino ai lavoratori”. Con questa presa di posizione chiara e diretta, l’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, sottolinea la sua personale vicinanza ai dipendenti dell'Ilva. “Sono preoccupanti le notizie che mi giungono in merito al passaggio di proprietà di Ilva, faccio mie le ansie dei lavoratori e della città tutta”, afferma... (continua)
lunedì, maggio 29, 2017

Voucher: il “piccolo cabotaggio” della politica

Quando si vive alla giornata non si pensa a quello che accadrà dopo, a bocce ferme, ma solo all’oggi, aspettando che passi la nottata.

di Giovanni Falcone

WSI - I Voucher, introdotti per la prima volta nel nostro Paese con la legge Biagi nel quadro dei “lavori occasionali”, quindi brevi ma che dico qualche volta brevissimi, ad horas, si rivelarono da subito uno strumento di grande praticità nel mercato del lavoro.

Nel tempo e nei diversi Governi a seguire l’uso ne venne amplificato aprendo la strada – come spesso succede quando i controlli fanno acqua – ad un utilizzo ben più ampio, addirittura senza confini con abusi a go’ go’... (continua)
giovedì, maggio 25, 2017

Alitalia avvia cassa integrazione rischia ganasce agli aerei

Via libera di Alitalia alla procedura per la cassa integrazione straordinaria per tutto il personale di terra e di volo della compagnia. Inizialmente la cassa integrazione riguarderà 828 unità del personale di terra, mentre per quello navigante al posto della CIGS verrà applicato il regime di solidarietà per 190 piloti e 340 assistenti di volta. 

di Alessandra Caparello 

WSI“Questa misura, necessaria nell’attuale situazione della compagnia, si inserisce nel pacchetto di misure che Alitalia sta adottando al fine di ridurre tutte le voci di costo e rendere così l’azienda quanto più possibile economicamente sostenibile ed efficiente. La compagnia avvierà in tempi molto rapidi la prevista consultazione con le organizzazioni sindacali, allo scopo di illustrare e discutere le modalità applicative della cigs”.
Così si legge nella nota ufficiale della compagnia di bandiera. Intanto la crisi di Alitalia rischia seriamente di affossare tutti gli scali italiani. Alitalia rischia le ganasce sugli aerei ... (continua)
domenica, maggio 07, 2017

Card. Sepe: "Quanti figli di mamma alla ricerca di un domani"

Durante l’omelia per il miracolo di San Gennaro nella Basilica di Santa Chiara, il Porporato accende i riflettori sull'incertezza del futuro per i giovani, per i quali "non dobbiamo sorprenderci se si disgregano le famiglie o se nascono baby gang e baby boss".

di Dario Cataldo

"Quanti figli di mamma alla ricerca di un domani. Quanti giovani in attesa di un lavoro. Un vero dramma". Con queste parole l'arcivescovo di Napoli, card. Crescenzio Sepe, sintetizza una grave questione specie al meridione. Con tassi di disoccupazione elevati, i giovani hanno poche prospettive verso il mercato del lavoro. "Le statistiche sui giovani disoccupati sono impressionanti... (continua)
domenica, maggio 07, 2017

Unioncamere, 16 mila imprese in meno tra Gennaio e Marzo

Un saldo negativo dello 0,26% consegna all'economia del Belpaese un dato che è peggiore rispetto al I° trimestre del 2016. Per Lo Bello: "Nonostante le difficoltà cresce la voglia di fare impresa degli italiani".

Si chiude in passivo per le imprese italiane il primo trimestre del 2017. Dopo un triennio in cui il bilancio trimestrale delle imprese aveva mostrato segnali di ripresa - pur restando sempre negativo - arriva la stangata. In generale ci sono più imprese nei servizi meno nel commercio, costruzioni e agricoltura. In sintesi è questa la fotografia che emerge dalla lettura dei dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle imprese italiane tra Gennaio e Marzo... (continua)
martedì, aprile 04, 2017

Addio voucher, sale costo datori lavoro

Aboliti i voucher, la grande platea di datori di lavoro che ne facevano uso per retribuire (almeno sulla carta) le prestazioni lavorative occasionali debbono ora fare i conti con soluzioni alternative.

di Alberto Battaglia

Nati per combattere il lavoro nero, i buoni lavoro sono finiti sul banco degli imputati per l’uso estensivo (un vero e proprio boom) che celava, a detta dei sindacati, una nuova forma di precariato.

In attesa di nuovi decreti ad hoc per creare nuovi forme di pagamento sostitutive, resta praticabile soprattutto la strada del contratto a chiamata. Attraverso questa forma di rapporto di lavoro si possono retribuire prestazioni saltuarie, con limiti molto rigidi. E, in ogni caso, il conto da pagare sotto forma di contributi e imposte è più salato sia per i datori di lavoro che per il lavoratore ... (continua)
mercoledì, febbraio 08, 2017

Precario suicida, la lettera: “Il futuro, disastro a cui non voglio assistere”

Si è tolto la vita perché stanco di essere precario. E’ la storia di Michele, 30 anni, di Udine che in una lettera pubblicata per volontà dei genitori, sul Messaggero Veneto, accusa chi ha tradito la sua generazione, lasciandola senza prospettive.

di Mariangela Tessa 

WSI - “Di Michele – ha detto la madre al quotidiano – ricorderemo il suo gesto di ribellione estrema e il suo grido, simile ad altri che migliaia di altri giovani probabilmente pensano ogni giorno di fronte ad una realtà che distrugge i sogni”.

Ricordiamo che secondo i dati Istat, mediamente due giovani su dieci tra i 15 e 24 anni non trovano lavoro in Friuli Venezia Giulia. Nella fascia tra i 15 e i 29 la percentuale dei senza lavoro si riduce solo leggermente ... (continua)
giovedì, gennaio 12, 2017

Alitalia, Calenda: "Azienda gestita male"

Il ministro allo Sviluppo Economico: "No a esuberi senza piano industriale". Montezemolo: "Il problema è il modello di business".

La situazione di Alitalia ci dice che l'azienda "è stata gestita male". Lo dice il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, intervistato in radio, rispondendo a una domanda sulla situazione della compagnia aerea e sul rischio di esuberi. "E' un'azienda totalmente privata che ha problemi significativi di gestione. Non esiste che si parli di esuberi prima di parlare di piano industriale. Nessuna azienda si salva senza piano industriale". In conclusione, le colpe della gestione di Alitalia "non devono ricadere sui lavoratori"... (continua)
mercoledì, gennaio 11, 2017

Jobs act, la Consulta boccia il referendum sull'articolo 18. Ok a quelli su voucher e appalti

Il sindacato aveva raccolto più di 3 milioni di firme per il ripristino delle tutele cancellate dalla riforma del governo Renzi.

Il referendum sull'art. 18 non si farà: la Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito. Il referendum proposto dalla Cgil puntava ad abrogare le modifiche apportate dal Jobs Act allo Statuto dei lavoratori e a reintrodurre i limiti per i licenziamenti senza giusta causa. La Corte, chiamata a decidere se dare o meno il via libera ai tre referendum abrogativi, dà il via libera invece ai quesiti sui voucher e sulla responsabilità in solido appaltante-appaltatore... (continua)
mercoledì, dicembre 28, 2016

Occupazione, migliora nel terzo trimestre. Ma non per i piu’ giovani

Timidi segnali di stabilizzazione dal fronte occupazionale, ma non per i piu’ giovani. 

  di Mariangela Tessa

WSI - E’ la fotografia del mercato del lavoro italiano del terzo trimestre che emerge dalla nota congiunta pubblicata da Ministero del lavoro, Istat, Inps e Inail: un documento che segue un’intesa siglata ormai un anno fa per coordinare le informazioni statistiche che vengono raccolti da tutti gli osservatori del mercato occupazionale italiano
... (continua)
giovedì, dicembre 15, 2016

Lavoro, sul Jobs act l'ombra del referendum. Poletti: "Elezioni prima"

Il ministro del Lavoro invoca il voto anticipato, temendo l'esito del referendum abrogativo, promosso dalla Cgil, sui voucher e l'art 18 che, Consulta permettendo, è previsto in primavera.

Con la fiducia ieri al Senato, è ufficialmente cominciato il governo Gentiloni. Le tappe davanti sono tante ed importanti, dal nodo Mediaset a quello delle banche - il più grave - per poi arrivare alle questioni prettamente politiche, come la necessità di un appoggio sicuro proprio al Senato, che con la rottura con Verdini rischia di azzoppare l'esecutivo sin dai primi vagiti. Ora, però, un altro ostacolo si prospetta all'orizzonte: il referendum sul Jobs Act, la famosa e discussa riforma sul lavoro voluta dal precedente governo Renzi... (continua)
venerdì, novembre 18, 2016

Auto, Volkswagen taglia 23mila posti in Germania. Negli Usa scontro Ford-Trump

Azienda tedesca presenta il piano: investimenti per 3,5 miliardi di euro, ma i posti tagliati in tutto saranno 30mila. Negli Stati Uniti, Trump rivendica lo stop al trasferimento della fabbrica del Kentucky in Messico, ma il progetto non c'è mai stato.

Il presidente di Volkswagen Herbert Diess, ha presentato a Wolfsburg il piano sul futuro, frutto dell'accordo con il consiglio di fabbrica che prevede il taglio di 30.000 posti di lavoro globali, di cui 23.000 in Germania. Vw investirà invece 3,5 miliardi di euro nell'elettromobilità e nella digitalizzazione, con 9.000 posti di lavoro nuovi nel settore del software. Una ristrutturazione radicale "per renderla pronta al grande cambiamento che affronterà il settore dell'auto", ha aggiunto... (continua)
lunedì, novembre 07, 2016

In Italia pensione bassa, “in Portogallo sono benestante”

In Italia il costo della vita per un pensionato è troppo alto, mentre in Bulgaria e Portogallo è possibile usufruire di un trattamento speciale che consente di fare una vita da benestante anche a un europeo di un paese straniero. Come? Basta avere un contratto d‘affitto e almeno 183 giorni all’anno di vita effettiva trascorsa nei due paesi, per poter usufruire dei servizi di assistenza locali. 

di Daniele Chicca

WSI - Sono 60 mila i pensionati europei trasferitisi in Portogallo, dove hanno preso la “residenza non abituale”, che consente di godere la pensione guadagnata nel proprio paese d’origine, senza pagare un solo euro di tasse. I pensionati italiani hanno capito il funzionamento: conviene pagare un affitto a Lisbona e usufruire del trattamento pensionistico portoghese piuttosto che rimanere in Italia a condurre una vita di stenti. È il caso di Valentino Cavallini, operaio del settore dell’abbigliamento con 45 anni di contributi alle spalle... (continua)
martedì, ottobre 18, 2016

Inps, crollano le assunzioni a tempo indeterminato e crescono i licenziamenti

Il Jobs Act perde colpi. Con il taglio della decontribuzione, si conferma il rallentamento della marcia dei nuovi tempi indeterminati: -32,9% in Agosto. In aumento le chiusure per "giusta causa".

Il Jobs Act non funziona, materializzando così tutte le sue pesanti controindicazioni. A dirlo è l'Inps, i cui dati sui primi 8 mesi del 2016, fanno registrare un -32,9 per cento nelle assunzioni con un contratto a tempo indeterminato. Le decontribuzioni per questo tipo di assunzioni perdono vigore e a risentirne è la dinamica del lavoro. Peggio: aumentano i licenziamenti "per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo"... (continua)
lunedì, settembre 26, 2016

Svizzera: "Prima i nostri". Il Ticino dice sì ai limiti sui frontalieri

Il Canton Ticino dice sì ai limiti per i lavoratori frontalieri. Passata la linea della destra nazionalista. Restano forti dubbi sulla sua applicazione. L'ira dell'Italia, Gentiloni: "Senza libera circolazione rapporti a rischio", Maroni: "Difenderemo i nostri concittadini".

Gli elettori del Canton Ticino hanno approvato con una maggioranza del 58% l'iniziativa popolare "Prima i nostri" per frenare il flusso degli oltre 60mila frontalieri italiani che ogni giorno attraversano il confine per recarsi a lavorare in Ticino. Il testo, promosso dal partito di destra Udc e sostenuto dalla Lega dei Ticinesi, intende ancorare nella Costituzione ticinese la "preferenza indigena" al momento dell'assunzione e chiede alle autorità del Cantone di garantire che sul mercato del lavoro ticinese "venga privilegiato a pari qualifiche professionali chi vive sul suo territorio"... (continua)
venerdì, settembre 16, 2016

Padoan prepara la manovra 2017: come sarà

l governo si prepara a mettere nero su bianco la prossima Legge di Stabilità e i tagli sono all’ordine del giorno. 

 di Alessandra Caparello

Roma (WSI) - IAncora una volta a spingere in questa direzione è l’Ue che non dà ascolto ad una lettera datata 6 mesi fa in cui il nostro paese, insieme a Spagna, Portogallo, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Slovenia, Slovacchia aveva richiesto la revisione del cosiddetto “prodotto potenziale”, con cui il Governo Renzi avrebbe potuto impostare una manovra molto meno restrittiva... (continua)
venerdì, settembre 16, 2016

Piacenza, operaio travolto dal tir. La Procura contro il sindacato: "Nessuna protesta in corso"

L'autista del tir che ha travolto il 53enne egiziano, Abd Elsalam Ahmed Eldanf, è stato fermato per omicidio stradale ma è stato liberato. La versione della Procura cozza con quella fornita dal sindacato: "Ecludiamo categoricamente che qualche preposto della Gls abbia incitato l'autista a partire". L'Usb, invece, parla di "assassinio padronale".

"Quando è avvenuto l'incidente non era in atto alcuna manifestazione". Con queste parole la Procura smentisce, al momento, la versione fornita dal sindacato Usb a poche ore dalla morte di Abd El Salam Ahmed Eldanf, 53enne egiziano facchino della ditta Seam (in appalto all'azienda di logistica GLS) e padre di 5 figli, secondo la quale l'uomo sarebbe stato travolto da un tir incitato di rompere il cordone di picchetti... (continua)
giovedì, settembre 15, 2016

Piacenza, operaio travolto da un tir durante un picchetto davanti all'azienda

L'autista, salvato dalla polizia dal linciaggio, sarebbe stato incitato a forzare il blocco davanti all'azienda Seam (GLS). La vittima, 53enne di origine egiziana, lascia 5 figli.

Tragedia nella tarda serata del 14 settembre a Piacenza, in via Riva a Montale. Un operaio egiziano di 53 anni, padre di 5 figli, che lavorava presso la Seam (azienda in appalto della GLS) è stato travolto e ucciso da un tir in uscita dall'hub mentre era in corso un picchetto indetto dal sindacato Usb, davanti alla nota azienda di logistica. Il tutto sotto lo sguardo degli agenti di polizia... (continua)


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