La devozione non conosce confini, neppure quelli tracciati dalla morte.
La fi gura di Massimiliano Strappetti, l'infermiere personale che ha vegliato sulla salute del Santo Padre con dedizione instancabile, si staglia come un esempio di affetto e lealtà che trascende il legame professionale.
Anche nell'ora più buia, quando il silenzio ha preso il posto della voce e il corpo ha cessato di respirare, Strappetti non ha lasciato solo il suo Pontefice.
La sua presenza discreta e commossa accanto alla salma, un ultimo atto di cura e vicinanza, testimonia un legame umano profondo, fatto di assistenza costante e di un affetto sincero che la morte non ha potuto spegnere.
Un'immagine toccante che rivela la bellezza di un'anima che continua a prendersi cura, anche quando ogni cura terrena sembra giunta al termine.
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