mercoledì, giugno 07, 2017
Dal carcere di Parma, disteso su una barella il "Capo dei Capi" di Cosa Nostra è in videoconferenza con il tribunale di Firenze per la strage del treno 904.
Totò Riina è collegato in videoconfeferenza dal carcere di Parma con il tribunale di Firenze dove poco fa si è aperta l'udienza per il processo davanti alla Corte d'Assise d'appello di Firenze per la strage del treno 904. Il boss, che segue l'udienza disteso su una barella, è imputato come mandante della strage che il 23 dicembre 1984 causò 16 morti e 260 feriti sul convoglio Napoli-Milano
... (continua)
mercoledì, giugno 22, 2016
Disponibile sia per il sistema iOS che Android, l’App conta al suo interno le storie di 22 vittime di mafia. Durante la presentazione di lunedì al Teatro Biondo di Palermo, gli ideatori Pif e Tiziano Di Cata, insieme a tutti i collaboratori e i familiari delle vittime della mafia.
di Dario Cataldo
Un’idea nata per caso, da una discussione tra amici. A Palermo è normale identificare dei luoghi della città con gli efferati omicidi commessi dalla Mafia. Da qui l’iniziativa a
portata di click (qui):
realizzare un’applicazione per smartphone che informi sui luoghi teatro degli orrori, impreziosita con le storie delle vittime.
Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, regista dell’apprezzata pellicola “La mafia uccide solo d’estate” accolta positivamente sia da critica che dal pubblico, dichiara
... (continua)
domenica, maggio 26, 2013
La beatificazione del sacerdote di Brancaccio ucciso dalla mafia per la sua fedeltà al Vangelo mette un tassello nella rinascita di una città ma anche del nostro Paese. Il cambiamento chiesto da 3P continua ad interpellare tutti: giovani e no
Città Nuova - Ieri, 25 maggio, al Foro Italico di Palermo, si é celebrata la messa per la beatificazione di don Pino Puglisi. Ed é stata una meessa piena di significati. Intanto il segno visibile di una Palermo e di una Sicilia composita e complessa: la lettura del Vangelo in italiano e in greco mostra un territorio che comprende tra le sue diocesi l’Eparchia di Piana degli Albanesi, configurata in entrambi i riti: greco-bizantino e latino. Poi i numeri dell’evento: hanno concelebrato, insieme a mons. Paolo Romeo, cardinale della città, oltre 40 vescovi
... (continua)
venerdì, febbraio 10, 2012
Arrestati i genitori della giovane testimone di giustizia suicidatasi il 20 agosto scorso
Liberainformazione - Appare ineluttabile il destino di chi matura la difficile scelta di rompere gli argini e come una mina vagante porre disordine dove regna ordine da altri stabilito. Se a poi a farlo è una donna, madre di figli per i quali si trova la forza di scardinare per ricostruire e ricominciare per poi essere soggetta a pressioni, allora questa scelta causa ancora più dolore. E’ la storia di Maria Concetta Cacciola, una madre di 31 anni, suicidatasi lo scorso 20 agosto ingerendo acido muriatico a Rosarno
... (continua)
martedì, gennaio 17, 2012
La Corte d'Assise di Palermo ha emesso la sentenza per il delitto di Giuseppe Di MatteoLiberainformazione - Ucciso perchè figlio del collaboratore di giustizia, Santino Di Matteo. Oggi per l'omicidio del piccolo Giuseppe, rapito nel 1993, strangolato nel gennaio del 1996 e poi sciolto nell'acido, dopo 779 giorni di prigionia. sono stati cinque gli ergastoli emessi dalla Corte d'Assise di Palermo e 12 anni al collaboratore di giustizia, Gaspare Spatuzza. La sentenza è stata emessa pochi istanti fa nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, dopo 4 ore di camere di consiglio
... (continua)
mercoledì, gennaio 11, 2012
Presentato a Roma il XIII rapporto di Sos Impresa. Mafie grande holding company
Liberainformazione - La crisi, si sa, colpisce tutti. O quasi. L'unica azienda italiana in crescita è Mafia Spa. Una multinazionale con un fatturato stimato in 140 miliardi di euro l'anno, e un utile di 100 miliardi di euro, al netto degli investimenti e degli accantonamenti. La grande holding mafiosa ha a disposizione 65 miliardi di euro di liquidità e si presenta come l'unica azienda al momento capace di fare investimenti
... (continua)
venerdì, settembre 30, 2011
Graziella Campagna aveva solo diciassette anni quando fu strappata alla vita e all’amore dei suoi cari, che non l’hanno mai dimenticata e hanno continuato a lottare per far luce su una vicenda dai contorni poco chiaridi Chiara BartoliGraziella è una ragazza semplice e ingenua, con le aspirazioni e i sogni che ogni diciassettenne ha. Ha deciso di lasciare gli studi e di contribuire al bilancio della famiglia numerosa lavorando presso una tintoria a Villafranca Tirrena. Non guadagna molto, appena 150mila lire al mese, ma lavora con onestà e serietà, tanto da guadagnarsi presto la simpatia dei titolari della lavanderia e dei clienti. Il 12 dicembre 1985 sembra una giornata come le altre: Graziella esce da casa come sempre per recarsi al lavoro… ma quella sera non tornerà a casa. Invano la madre la attenderà alla fermata della corriera. Due giorni dopo il corpo esanime di Graziella è ritrovato nei pressi di Forte Campone
... (continua)