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lunedì, giugno 13, 2022

L’intelligenza artificiale non sembra più ... tanto artificiale

Scorrendo un articolo apparso su “La Repubblica” di oggi e leggendo quali risposte da l’intelligenza artificiale all’ingegnere che interloquisce lei, forma di altissima tecnologia, balzano alla mente interrogativi di molti tipi. 
 
di Silvio Foini

Sembra un romanzo di fantascienza: la macchina che risponde sempre a tono a chi sta parlando con lei. Forse ormai bisognerebbe scrivere Lei con la lettera maiuscola dato che ha affermato di essere “una persona” che prova sentimenti ed emozioni e discorre sul concetto di Dio passando a recensioni su libri che ha letto. Il malcapitato interlocutore che é rimasto attonito da questo dialogo, si é un tantino allarmato e ne ha parlato con i propri datori di lavoro, leggi “Google” i quali, dopo averlo posto in cauta aspettativa hanno assolutamente smentito le preoccupazioni sorte nel dipendente.
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mercoledì, giugno 01, 2022

Perseverance scava, Ingenuity condivide il suo volo record. Aggiornamenti da Marte

Ancora una volta è il piccolo elicottero, vera sopresa di questa missione, a regalare le maggiori emozioni.

HD Blog - Dopo qualche tempo dal precedente aggiornamento sulle novità dal pianeta rosso, è arrivato nuovamente il momento di fare il punto sulla situazione, sebbene ci siano meno novità e spostamenti sostanziali da raccontare poiché tutte le operazioni scientifiche continuano a svolgersi alle pendici dei resti dell'antico delta fluviale. La cornice resta ovviamente quella del cratere jezero, dove Perseverance e Ingenuity investigano sin dal loro arrivo su Marte oltre 1 anno fa.

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martedì, maggio 03, 2022

Alla ricerca del suono perfetto: il caso dei violini Stradivari

Un esperimento coordinato dal Cnr ha messo a confronto il suono di diversi violini e individuato la combinazione di qualità sonore che rende più gradevole il suono di uno Stradivari. Lo studio è pubblicato su The Journal of the Acoustical Society of America

CNR - Cosa rende il suono di un violino preferibile a quello di un altro? Alcuni violini di Stradivari hanno davvero un suono speciale? 

Per rispondere a queste domande, una squadra multidisciplinare coordinata dal Cnr ha coinvolto 70 liutai in un esperimento di ascolto per valutare le qualità sonore di quattro violini, tra i quali uno Stradivari. I risultati, pubblicati su The Journal of the Acoustical Society of America, suggeriscono che a rendere lo Stradivari il suono preferito sia un particolare equilibrio nelle proprietà del timbro dello strumento.

 I violini Stradivari sono riconosciuti in tutto il mondo come un’eccellenza nell'artigianato, un modello per i liutai e un miraggio per collezionisti e musicisti. Tuttavia, diverse ricerche mostrano come violinisti esperti, se bendati, sembrino preferire a questi strumenti dei violini moderni.... (continua)
lunedì, maggio 02, 2022

Perseverance studia il delta e Ingenuity sorprende ancora, aggiornamenti da Marte

Qualche settimana fa abbiamo parlato dell'incredibile viaggio che il rover Perseverance e l'elicottero Ingenuity hanno svolto per arrivare nelle vicinanze dei resti dell'antico delta fluviale e ora che la parte più lunga del viaggio è stata portata a termine, comincia una nuova missione la cui complessità non è assolutamente da sottovalutare.

HD Blog - Sono svariati i rischi a cui le strumentazioni NASA andranno incontro e per la prima volta i due mezzi NASA si trovano a dover effettuare delle valutazioni piuttosto complesse sul percorso da intraprendere.

Se da un lato abbiamo Perseverance, il mezzo principale della missione la cui capacità di movimento è limitata dal terreno circostante, dall'altro c'è Ingenuity, ossia il piccolo elicottero che ha dimostrato di poter volare con semplicità sopra ogni tipologia di terreno potendo fidarsi quasi ciecamente del suo sistema di navigazione TRN (lo stesso che ha permesso l'atterraggio su Marte oltre 1 anno fa) di cui lo ha dotato la NASA. Scopriamo in questo speciale qual è la situazione attuale sul pianeta rosso e quali prospettive ci attendono nei prossimi mesi. ... (continua)
martedì, aprile 05, 2022

Le microplastiche non sono tutte uguali

Uno studio del Cnr-Irsa ha rilevato che, in acqua, i batteri che crescono sulle microparticelle derivate dagli pneumatici sono più pericolosi per l’ambiente rispetto a quelli che si sviluppano sui frammenti delle bottiglie di plastica, che invece potrebbero porre problemi per la salute dell’uomo. La ricerca è pubblicata su Journal of Hazardous Materials.

Cnr-Irsa - Plastiche e microplastiche sono riconosciute come un inquinante emergente con effetti nefasti sulla salute dell'ambiente, dell'uomo e degli animali acquatici. Uno studio dell’Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche di Verbania (Cnr-Irsa) ha dimostrato come microplastiche diverse possano causare un impatto differente sulle comunità batteriche in acqua. La ricerca è stata pubblicata su Journal of Hazardous Materials. “In un sistema che replica un fiume o un lago italiano abbiamo comparato le comunità batteriche che crescono sul polietilene tereftalato (Pet) ricavato da una bottiglia di bibita, molto abbondante in acqua, con quelle che si sviluppano su particelle di pneumatico usato, quasi sconosciute a causa del fatto che tendono a non galleggiare e ad affondare molto lentamente”, spiega Gianluca Corno del Cnr-Irsa.  

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sabato, aprile 02, 2022

Ingenuity fotografato dall'MRO, ecco l'incredibile immagine satellitare

Il Mars Reconaissance Orbiter (MRO) della NASA è probabilmente uno tra i mezzi inviati verso Marte più riusciti di sempre e negli anni il suo apporto si è rivelato preziosissimo, a tal punto che risulta ancora operativo ben oltre le aspettative iniziali e lo sarà almeno fino alla fine del decennio attualmente in corso.

HD Blog - Lanciato il 12 agosto del 2005, la sua missione primaria sarebbe dovuta durare 2 anni ma a quanto pare di strada ne farà ancora parecchia.
Senza l'MRO non avremmo mappe della superficie marziana così dettagliate. 

La sonda è inoltre responsabile dell'invio dei dati, da e verso il pianeta rosso, e ha permesso di scegliere i luoghi di atterraggio delle più recenti missioni, come Mars 2020, che lo scorso anno ha portato all'interno del cratere Jezero il rover Perseverance e il primo elicottero marziano, Ingenuity.

L'MRO ha inviato sulla Terra alcune tra le più belle immagini della superficie di Marte
e in passato ci ha permesso di scoprire che le valanghe non sono così rare nemmeno in questo remoto pianeta, ma di recente le strumentazioni di imaging hanno dimostrato una capacità di carpire i dettagli superficiali che ha decisamente dell'incredibile.

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giovedì, marzo 17, 2022

Missione Exomars sospesa ufficialmente, la decisione dell'ESA

La decisione era nell'aria da qualche settimana ma ora ha assunto carattere definitivo e ufficiale dopo che l'ESA ha pubblicato una nota sul suo sito. La missione Exomars, quella che sarebbe dovuta partire alla volta di Marte approfittando della finestra temporale favorevole che si sarebbe verificata quest'anno tra agosto e settembre, è stata sospesa a tempo indeterminato.

HD Blog - La missione sarebbe dovuta partire proprio a bordo di un razzo russo Proton, ma la situazione bellica in Ucraina ha spinto l'agenzia spaziale europea ad allinearsi con le decisioni dell'occidente. Il Consiglio dell'ESA, al termine della sua ultima riunione di oggi 17 marzo, ha votato all'unanimità per sospendere la cooperazione con la Russia sulla missione ExoMars, affermando che attualmente è impossibile portare avanti la collaborazione in corso con l'agenzia spaziale russa, Roscosmos.

"In quanto organizzazione intergovernativa incaricata di sviluppare e attuare programmi spaziali nel pieno rispetto dei valori europei, deploriamo profondamente le vittime umane e le tragiche conseguenze dell'aggressione all'Ucraina. Pur riconoscendo l'impatto sull'esplorazione scientifica dello spazio, l'ESA è pienamente allineata alle sanzioni imposte alla Russia dai suoi Stati membri".

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giovedì, marzo 17, 2022

C.N.R., un Almanacco della Scienza pieno di energia

I rincari e la guerra rendono questo argomento di stringente attualità. Lo abbiamo esaminato nei suoi vari aspetti con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr sul magazine on line dell'Ente di ricerca scientifica nazionale.

C.N.R. - Tra i temi affrontati: il quadro delle fonti energetiche in Italia e la divisione in Europa sul nucleare, la dipendenza dalle fonti fossili e le potenzialità di quelle alternative, i materiali strategici come il grafene, le terre rare e il litio, l’importanza per l’estrazione di questo elemento in Ucraina, le Smart Grid, la fusione nucleare, i nuovi termini legati alla crisi. Intervista esclusiva con Francesco Starace, ceo di Enel

L’aumento dei costi delle bollette di luce e gas e del prezzo dei carburanti è il segno più evidente di una crisi energetica che ha colpito il nostro come gli altri Paesi europei. All’origine dei rincari, una serie complessa di ragioni che investono la transizione verso le rinnovabili e la mancanza di una politica comune dell’Unione europea. Lo scoppio della guerra russo-ucraina ha poi aggravato la situazione, in modo particolare per l’Italia, che dipende in misura rilevante dalle forniture di Mosca. Di questa intricata situazione parliamo nell’Almanacco della Scienza on line da oggi su https://almanacco.cnr.it/, come sempre con il supporto delle colleghe e dei colleghi del Cnr.

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martedì, marzo 15, 2022

Schmidt Ocean Institute dona la nave da ricerca Falkor al Consiglio Nazionale delle Ricerche

I fondatori Eric e Wendy Schmidt donano la nave da ricerca Falkor al Cnr per condurre ricerche marine nel Mediterraneo e in oceano.

C.N.R. - Lo Schmidt Ocean Institute ha annunciato oggi la donazione della sua nave da ricerca Falkor di 82,9 metri al Consiglio Nazionale delle Ricerche, ampliando la flotta di navi da ricerca del Cnr e portando avanti l'eredità della Falkor nella conduzione della ricerca marina. La nave sarà ribattezzata Gaia Blu.

Costruita nel 1981 come nave di protezione della pesca, la Falkor è stata acquistata da Eric e Wendy Schmidt nel 2009 quando hanno fondato lo Schmidt Ocean Institute. Dopo un ampio refitting durato tre anni, la Falkor è stata convertita nella prima nave da ricerca filantropica messa a disposizione gratuitamente alla comunità scientifica internazionale. Ad oggi, la nave da ricerca Falkor ha intrapreso 81 spedizioni ospitando 1.056 scienziati da tutto il mondo. La nave ha percorso più di 12 volte il giro del mondo e ha mappato oltre 1,3 milioni di chilometri quadrati di fondale oceanico. Le spedizioni organizzate utilizzando la Falkor hanno portato a numerose scoperte, tra le quali una barriera a coralli alta 500 metri nella Grande Barriera Corallina, splendidi "giardini" di coralli di acque profonde al largo dell'Australia sud-occidentale e la raccolta di rari filmati del misterioso polpo trasparente.  ... (continua)
lunedì, marzo 14, 2022

I rifiuti del packaging industriale di plastica diventano cibo per insetti

Un progetto europeo a partecipazione italiana studia come smaltire le plastiche usando insetti e lombrichi

GreenReport - Il progetto “Development of innovative biotic symbiosis for plastic biodegradation and synthesis to solve their end of life challenges in the agriculture and food industries” (RECOVER), finanziato dall’Unione Europea, punta a studiare la biodegradazione della plastica usata nel packaging industriale e nelle attività agricole sfruttando l’attività di insetti, lombrichi e funghi. Gli insetti e i microorganismi sono stati selezionati studiandone le caratteristiche in natura e potenziandoli poi con enzimi che li rendono maggiormente in grado di assorbire le quantità di plastica necessaria. Tra gli organismi selezionati ci sono il verme rosso californiano (Eisenia foetida), il lombrico comune (Lumbricus Terrestris), la tarma della farina (Tenebrio molitor) e la tarma della cera (Galleria mellonella).

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lunedì, settembre 03, 2018

Google e l’intelligenza artificiale: dalla traduzione alle auto elettriche

La storia di Google è legata ormai da tempo allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, applicata nei più svariati ambiti. Anche il famoso servizio Traduttore, lanciato nel 2006, è giunto a implementare il deep learning e l’IA per offrire un servizio sempre più preciso.

di Alessandro Chiatto

WSI - In origine, il modello di Google Translate creato da Franz Josef Och superava l’approccio basato sull’applicazione delle regole grammaticali per sposare un sistema fondato sull’analisi statistica. Grazie alla statistical machine translation Och, tre anni prima del lancio di Google traduttore, aveva vinto il Darpa contest.

Nel 2016, Translate ha implementato l’intelligenza artificiale, attraverso la Google neural machine translation (Gnmt): un sistema basato su esempi di costruzione linguistica dai quali la “macchina” è in grado di “prendere ispirazione” e, dunque, fornire traduzioni più naturali... (continua)
martedì, maggio 29, 2018

Un algoritmo e una app per ridurre il traffico veicolare

l Consiglio nazionale delle ricerche conquista la copertina di Nature con uno studio coordinato da ricercatori del Cnr-Iit e del Mit di Boston che dimostra come ridurre la congestione stradale anche senza viaggi condivisi

Cnr - Un team di ricercatori dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iit) di Pisa, del Massachusetts Institute of Technology (Mit) e della Cornell University di New York ha elaborato un sistema matematico-informatico in grado di ridurre del 30% le flotte di autoveicoli come quella dei taxi di New York, garantendo gli stessi livelli di servizio e senza ricorrere a viaggi condivisi, riducendo il traffico veicolare e favorendo anche turni di lavoro ridotti ai tassisti. Lo studio è pubblicato sulla rivista Nature che gli ha dedicato anche la copertina.
I ricercatori hanno utilizzato un metodo innovativo basato su un modello chiamato 'rete di condivisione dei veicoli'... (continua)
lunedì, maggio 21, 2018

Record di permanenza in una "base lunare" nel cuore di Pechino

Otto studenti dell'Università di Beihang hanno portato a termine il 15 maggio scorso un esperimento durato 370 giorni trascorsi in isolamento in una ''base lunare" realizzata nel cuore di Pechino.

HD Blog - Due gruppi, formati da quattro volontari (due donne e due uomini), si sono alternati vivendo all'interno di Yuegong-1 (Palazzo Lunare): scopo del test è valutare gli effetti sull'uomo di un periodo di permanenza prolungata in una struttura autosufficiente, simile a quella che potrebbe essere impiegata per le future missioni spaziali sulla Luna e su pianeti diversi dalla Terra.

L'esperimento, partito il 10 maggio dello scorso anno, si è articolato in tre fasi: in quella iniziale, il primo gruppo di studenti ha trascorso 60 giorni all'interno della struttura che misura 150 metri quadrati ed ha un volume di 500 metri cubi; il secondo gruppo gli ha dato il cambio continuando a portare avanti l'esperimento per 200 giorni e, da ultimo, il primo gruppo è tornano nella ''base'' concludendo il test con altri 110 giorni... (continua)
venerdì, maggio 18, 2018

Tre giorni sul cibo spaziale

Dal 16 al 18 maggio presso la sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr) si svolge ‘Current and future ways To Closed Life Support Systems’, il primo workshop internazionale dedicato alla ricerca sui sistemi rigenerativi, fondamentali per la vita nello spazio.

C.n.r. - Come produrre cibo, rigenerare l’atmosfera, riciclare acqua e scarti durante le missioni spaziali sono i temi affrontati nel corso dell’evento.

Alberto Battistelli dell’Istituto di biologia agroambientale e forestale (Cnr-Ibaf), è membro del comitato scientifico del workshop e responsabile della tematica Food Quality and Safety in ‘Eden-Iss’, un progetto europeo dedicato alla coltivazione e allo studio di specie orticole in condizioni di isolamento ambientale e finalizzato alla rigenerazione di risorse vitali e produzione di cibo nelle missioni spaziali.
“Nel laboratorio del progetto ‘Eden Iss’, situato in Antartide per le particolari condizioni ambientali, moduliamo la quantità e lo spettro della luce, la temperatura e la pressione parziale di CO2, stimolando così la naturale fisiologia della pianta a produrre alimenti arricchiti di elementi utili alla nutrizione degli astronauti... (continua)
giovedì, maggio 03, 2018

Germania: i robot non distruggono il lavoro, anzi, lo creano

I robot porteranno ad estinguersi alcuni tipi di lavoro e faranno diminuire l’occupazione. 

di Livia Liberatore

WSI - Sulle conseguenze che porterà alla società l’intelligenza artificiale si sono susseguiti diversi studi, con pareri spesso discordanti. Fra chi esalta le possibilità offerte dai robot e chi si ritrae spaventato di fronte alla sola possibilità, arriva uno studio condotto dal Centro per la ricerca economica europea (Zew) di Mannheim, in Germania, e commissionato dal Ministero per l’istruzione e la ricerca tedesco a portare un po’ di chiarezza.
Nelle aziende tedesche che hanno abbracciato l’industria 4.0 dal 2011 al 2016 l’occupazione è cresciuta dello 0,2% all’anno. Gli investimenti in tecnologia hanno prodotto alla fine un saldo positivo dell’occupazione dell’1% nel periodo in esame. Significa che nel complesso, fra tagli e nuove assunzioni si è registrato un aumento dei posti di lavoro fra il 2011 e il 2016... (continua)
domenica, aprile 29, 2018

Le celle solari che catturano più luce con una pellicola di nano-sfere

Dagli Stati Uniti arriva una nuova ricerca sul "coating" dei moduli fotovoltaici. Gli scienziati del NIST hanno applicato un rivestimento di micro-perline di vetro sulle celle solari, che incrementa del 20% l’assorbimento luminoso, grazie a un effetto di risonanza simile a quello delle onde sonore in una galleria acustica.

Qualenergia - Può darsi che in futuro le celle solari, in condizioni “reali” di utilizzo, riusciranno ad assorbire più luce grazie a uno speciale rivestimento di micro-sfere, che funzionerà come una versione ottica di una galleria acustica (o “galleria dei bisbigli”, whispering gallery).

Per il momento è solo una prova di laboratorio, con risultati iniziali che sembrano promettenti, realizzata da un gruppo di ricercatori del National Institute of Standards and Technology (NIST)... (continua)
sabato, aprile 28, 2018

Loop: l'aero train imita il volo dell'albatro per andare ai 500 km/h

Il treno del futuro si chiamerà Loop, e sarà un "Aero Train” in grado di raggiungere l’incredibile velocità di 500 chilometri all’ora.

HD Blog - “Incredibile”, sì, nonostante esistano altre soluzioni in cantiere capaci - sulla carta - di viaggiare anche a più di 1000 km/h (vedasi i progetti Hyperloop). In questo caso, infatti, stiamo parlando di un treno su rotaia, che Cina e Giappone stanno progettando (siamo alla terza generazione) prevedendo di farlo funzionare entro il 2025 per collegare gli aeroporti di Tokyo Narita e Haneda in appena 10 minuti. In questo caso la velocità massima prevista sarà di “appena” 400 km/h, mentre il limite verrà raggiunto nella seconda tratta Tokyo-Osaka (il treno completerà il tragitto in meno di un’ora)... (continua)
giovedì, aprile 05, 2018

Virgin Hyperloop One: il nuovo prototipo in video

La risposta alla domanda di ieri sembra essere negativa: l'arresto di uno dei membri del consiglio di amministrazione e rimozione dalle loro cariche di altri tre dirigenti non rallenterà il progetto di Virgin Hyperloop One. (video)


HDblog - L'ambizioso progetto riguardante la creazione di una rete di trasporti ad alta velocità su terra continua, come dimostra l'ultima generazione della navetta presentata nella giornata di ieri da Richard Branson in persona al principe ereditario di Arabia Saudita Mohammed bin Salman bin Abdulaziz.

Il vulcanico imprenditore britannico, tra i maggiori finanziatori del progetto (nonché, di recente, anche Presidente non esecutivo), ha presentato l'ultima evoluzione di quello che costituirà uno dei tanti "vagoni" destinati al trasporto di merce e passeggeri a velocità teoriche superiori a quelle del suono. Questo grazie ad un "tubo" a bassa pressione in cui le capsule viaggeranno spinte da motori a induzione... (continua)
giovedì, marzo 15, 2018

Energia “solare” anche con la pioggia? Ci stanno lavorando scienziati cinesi

Dai primi test di laboratorio compiuti dai ricercatori della Soochow University, è emersa la possibilità di creare celle ibride con polimeri organici, in grado di sfruttare la frizione delle gocce d’acqua per produrre elettricità quando piove. Ma i limiti di una soluzione di questo tipo restano molti.

Pannelli solari in grado di generare elettricità anche con la pioggia?

Qualemergia - A questa idea, che in prima battuta sembra assurda, stanno lavorando diversi ricercatori, in particolare un gruppo di scienziati cinesi della Soochow University a Suzhou, in Cina.

Per il momento, però, siamo a livello di sperimentazioni iniziali, molto lontane da un ipotetico prodotto su scala commerciale... (continua)
mercoledì, marzo 14, 2018

La realtà virtuale: una fuga da trattamenti medici dolorosi e stressanti

La realtà virtuale (VR) consente agli utenti di immergersi in un mondo tridimensionale generato dal computer: nonostante sia stata in origine sia stata sviluppata principalmente come strumento di intrattenimento, negli ultimi vent'anni ha trovato numerose applicazioni in campo medico.

Cnr - Tra queste il trattamento di fobie e di disturbi d'ansia, la riabilitazione cognitiva e fisica, la gestione del dolore, il trattamento dei disturbi alimentari e dell'obesità, la formazione chirurgica e il supporto alla pianificazione e alle prestazioni chirurgiche, mostrando risultati promettenti in numerosi studi clinici che ne valutano l'utilità come strumento di distrazione per alleviare il dolore e l'ansia durante le procedure mediche.

Un articolo di review, recentemente pubblicato su The Clinical Journal of Pain, fornisce una panoramica completa degli studi clinici che utilizzano la VR durante varie procedure mediche dolorose e stressanti, tra cui i trattamenti per le ustioni, la chemioterapia, la chirurgia, le cure dentistiche e altre procedure diagnostiche e terapeutiche... (continua)


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