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lunedì, maggio 07, 2018

L’impegno di un missionario che ha dato la sua vita per Cristo, la Chiesa e i poveri

I Missionari di Scheut (CICM), Congregazione del Cuore Immacolato di Maria, offrono assistenza sanitaria alle vittime dell'HIV e AIDS in Zambia: molti di loro sono orfani, bambini senzatetto che non hanno accesso all'assistenza sanitaria. 

Kabwe Agenzia Fides -  Nel 2007 è arrivato in Zambia il missionario belga p. Pierre Ruquoy. Giunto nel paese africano in seguito a ripetute minacce di morte e all’espulsione dalla Repubblica di Santo Domingo, la CICM lo ha inviato in missione nella provincia centrale dello Zambia, dove non esisteva nulla, non c’era una parrocchia, una chiesa. In questo luogo davvero inospitale il missionario ha fondato il Sunflower, un orfanotrofio che attualmente ospita oltre un centinaio di bambini e offre cibo e un ricovero ai piccoli più vulnerabili.
Il sacerdote finora si è dedicato alla cura degli orfani dell'AIDS, dando loro speranza e istruzione nel tentativo di contribuire alla ricostruzione dello Zambia... (continua)
martedì, maggio 10, 2016

Francesco: missionario è uno che “brucia” la vita per Gesù

La docilità alla voce dello Spirito, che spinge a “bruciare” la vita per l’annuncio del Vangelo anche nei posti più lontani. È questa la caratteristica di fondo di ogni donna e uomo che sceglie di servire la Chiesa andando in missione. Un aspetto sul quale Papa Francesco ha riflettuto durante l’omelia della Messa del mattino, celebrata in Casa S. Marta. Il servizio di Alessandro De Carolis: ascolta

Radio Vaticana - Una chiamata che “costringe”, una spinta irresistibile a prendere la propria vita e adonarla a Cristo, di più: a “bruciarla” per Lui. C’è questo nel cuore di ogni apostolo. Era il fuoco che bruciava il cuore di San Paolo, è lo stesso fuoco che, constata il Papa, arde in quei “tanti giovani, ragazze e ragazzi, che hanno lasciato la patria, la famiglia e sono andati lontano, in altri continenti, ad annunciare Gesù Cristo”... (continua)
lunedì, maggio 20, 2013

Boko Haram: appello dei vescovi per "salvare" la nazione

Il governo “continui a valutare gli strumenti di dialogo più efficaci per riportare il paese alla normalità”.

Misna - Lo hanno chiesto i vescovi cattolici della Nigeria, al termine di un incontro di preghiera che si è tenuto dopo l’entrata in vigore di uno stato di emergenza nelle regioni nord-orientali roccaforte di Boko Haram. In un documento diffuso ad Abuja al termine dell’iniziativa, intitolato “Salvare la Nigeria dal crollo”, i vescovi affermano di aver assistito negli ultimi due anni “a un’escalation di violenza e criminalità senza precedenti”. “Un semplice scontro tra forze di sicurezza e membri della setta islamica nota comunemente come Boko Haram – scrivono i religiosi – è sfociato in quella che, nel modo più ottimistico, può essere definita una guerra di bassa intensità”... (continua)
martedì, aprile 23, 2013

Romero e Puglisi testimoni e martiri della fede

Un mese fa si è celebrata, come ogni anno, la Giornata di preghiera e digiuno per i missionari martiri.

Il giorno prescelto, il 24 marzo, è quello in cui, nel 1980, moriva Mons. Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, assassinato perché da tempo si era trasformato in una voce di denuncia contro l’oppressione del governo militare. È notizia di poche ore fa che finalmente la causa di beatificazione di mons. Romero, rimasta per troppo tempo “in stallo”, si è sbloccata. Così come si era sbloccata quella di don Pino Puglisi, che sarà beatificato tra poche settimane a Palermo... (continua)
giovedì, gennaio 31, 2013

Vivere un sogno lontano

Per un italiano emigrato all’estero il mondo a qualsiasi età è sempre piccolo, l’incontro di mondi differenti prezioso. La storia di Giuseppe.

di Renato Zilio

“Ma è una follia - gli aveva detto qualcuno - a 86 anni mettersi in viaggio! Restare per aria una ventina d’ore fino ad arrivare alle Filippine non è impresa da poco!”. Ma questo era un sogno. Per lui, Giuseppe Ciampa di Montefalcione, emigrato nel ‘54 a Bedford a due passi da Londra, l’idea aveva quasi la sacralità di un voto. Concetta, la moglie - ormai nelle mani del Signore - aveva adottato... (continua)
sabato, dicembre 22, 2012

Natale con i tuoi...

Gli auguri di Natale di Fra Pietro da Meknès, in Marocco

In questo periodo, verso fine anno, molti dei miei amici e alunni marocchini mi fanno la domanda: vai "chez toi" per le feste...? Questo "chez moi", che significa avere un posto proprio, il luogo in cui ci si ritrova con gli affetti più sicuri, ritrovarsi "a casa", in famiglia. Un anno, il 2012, in cui sono stato per ben due volte in Italia e una in Francia, in cui un numero record di amici sono venuti d'estate per il volontariato con i bambini dell'orfanotrofio; un anno in cui molti nuovi frati, da quattro continenti, sono venuti per rinforzare la presenza francescana in Marocco. Forse è la grazia della vita francescana, forse il nomadismo dei berberi che mi ha contagiato... fatto sta che mi sento "chez moi" un po' dappertutto... (continua)
sabato, dicembre 08, 2012

L’attività missionaria è la spina dorsale della Chiesa

Intervista a Monsignor Gianfranco Todisco (nella foto), vescovo della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, che é stato in Uruguay, a Nuova Palmira, a visitare don Vincenzo Vigilante, prete fidei donum della sua diocesi

D - P. Gianfranco, qual è stato il motivo di questa visita in Uruguay?
R - Il motivo è semplice: far visita ad un nostro confratello sacerdote fidei donum, per fargli sentire la vicinanza di tutta la comunità diocesana che accompagna con la preghiera la sua attività missionaria, e condividere con lui e la comunità la preparazione alla festa patronale in onore della Madonna “Nuestra Señora de los Remedios”... (continua)
giovedì, ottobre 25, 2012

Missionari sui colli berici

In occasione della Giornata Missionaria Mondiale, Manuel Loreni ci racconta una bella esperienza di comunità nel Veneto

Un bell’insieme pastorale di sette parrocchie. Tre preti che vivono fraternamente in un’unica canonica a mezza collina. Il responsabile, don Lorenzo Zaupa che nasconde dentro un cuore africano, dopo una lunga missione nel Camerun. Un contesto geografico dal paesaggio dolce e collinare, paesetti antichi e case restaurate o recenti. Ecco l’unità pastorale “Valli Beriche” attorno al lago di Fimon, alla periferia di Vicenza. Oggi le campane dei villaggi suonano a stormo. È la giornata missionaria mondiale. I fedeli respirano aria di mondo, orizzonti aperti, missionari... (continua)
martedì, settembre 25, 2012

Parte da Pozzuoli la "Carovana missionaria della Pace"

L’immigrazione e il nodo dei diritti umani saranno domani a Pozzuoli i primi temi della Carovana missionaria della pace 2012.  

Misna - Per cinque giorni in Campania si discuterà di potere delle mafie, tratta degli esseri umani e disastro ambientale. Lo slogan è “I Change”, in sostanza anch’io posso contribuire a un cambiamento. “Noi siamo pronti e speriamo che dal territorio ci sia una grande risposta” dice alla MISNA Alex Zappalà, il segretario nazionale di Missio Giovani, uno degli organismi promotori della Carovana. La prima tappa del viaggio è a Pozzuoli, alle 18 al Centro diocesano Caritas. Poi ci saranno Castelvolturno, Eboli, Salerno e Napoli... (continua)
venerdì, settembre 21, 2012

Esperienza di missione con i giovani nel Chaco Nord

Don Marco Bottoni, prete lodigiano che opera a Cardona (Argentina), ci racconta l'esperienza fatta con un gruppo di giovani della sua parrocchia e con le suore nel nord dell'Argentina

Ciao! Semplicemente ciao! Difficile trovare parole molto serie, tenterò di disegnare... come un pittore... Inizio così, con una frase di una delle molte canzoni che accompagnarono i 2.340 km percorsi per andare e tornare dal Chaco per vivere con i giovani la missione. A dir la verità non disegno molto bene però mi piace usare i colori, per questo intorno ai colori riassumo l’esperienza dei giovani in Chaco. Rosso: é il colore del fuoco... (continua)
mercoledì, settembre 19, 2012

Missionario coreano a Praga: "Sono qui per diventare
un ponte fra i due popoli"

Nell’ambito del nuovo slancio missionario della Chiesa sudcoreana, p. Keye Nam è stato inviato nella capitale ceca “non solo per dare sostegno alla comunità di immigrati coreani, ma per presentare a loro la città e per presentare alla città la nostra patria”.

Asianews - Un sacerdote coreano che vive a Praga "non si può limitare a fare soltanto il cappellano per i propri connazionali. Deve aiutarli anche a conoscere meglio il posto in cui vivono, fornendo nel contempo al Paese che ci ospita una visione migliore del posto da cui proviene". Ne è convinto p. Keye Nam, sacerdote cattolico che vive a Praga per dare "sostegno spirituale" ai compatrioti che vivono nella Repubblica Ceca. Il p. Nam è convinto che "essere ponte e luogo di incontro" fra cechi e coreani sia parte essenziale della sua missione: "Dal punto di vista religioso, celebro messe in tutta l'arcidiocesi di Praga
... (continua)
martedì, luglio 17, 2012

Etiopia: dove la Chiesa arriva anche in motoscafo

«Se c’è la Chiesa tutto diventa fertile! Perfino l’acqua è più buona». Lo pensano in molti a Gambella, in Etiopia, dove la Chiesa ha costruito scuole e mulini e sostiene lo sviluppo dell’agricoltura locale.

Motivo in più per cui in ogni villaggio del vicariato la vecchia e sgangherata jeep bianca di monsignor Angelo Moreschi - vicario apostolico nato a Brescia e da oltre trent’anni in Etiopia - è sempre accolta da una gran festa. «I bambini cominciano a gridare “Abba [Padre] Angelo, Abba Angelo!” e perfino i soldati si fermano a salutarlo», racconta Eva Maria Kolmann, del dipartimento informazione di Aiuto alla Chiesa che Soffre, che ha recentemente visitato il vicariato con delegazione della Fondazione pontificia. Non sempre però il presule arriva su quattro ruote. Quando le piogge sono abbondanti e i fiumi della regione straripano, bloccando ogni strada, monsignor Moreschi prende il motoscafo. Come a Paul, un piccolo villaggio sulle rive del Baro dove Aiuto alla Chiesa che Soffre sta... (continua)
lunedì, luglio 09, 2012

L’arcivescovo di Juba: ora costruire la pace

“L’unica soluzione è la pace” dice alla MISNA Paulino Lukudu Loro, arcivescovo di Juba e presidente della Conferenza episcopale del Sudan. Lunedì si festeggia il primo anniversario dell’indipendenza del Sud, ma questo missionario comboniano non è solo o soltanto “felice”. Ha servito la sua gente nella anni della guerra civile (1983-2005) e ora non dimentica le sofferenze di chi, anche dall’altro lato del nuovo confine, aspetta ancora giustizia.

Misna - Monsignore, come ha vissuto questo primo anno di indipendenza?

“Sono felice. Finalmente mi sento un cittadino, con un mio paese. Credo che tutti i sud-sudanesi si sentano allo stesso modo. Anche se ci rendiamo conto, tutti, che per molti aspetti è stato un anno difficile. Ma questo non oscura né diminuisce l’importanza, storica, dell’indipendenza”
... (continua)
mercoledì, maggio 09, 2012

El Salvador, strage Gesuiti: negata estradizione
ex militari in Spagna

La Corte Suprema del Salvador ha respinto la richiesta di estradizione presentata dalla Spagna nei confronti di 13 militari a riposo per la loro presunta implicazione nell’assassinio di sei religiosi gesuiti, di una loro collaboratrice e della figlia adolescente nel 1989, durante la guerra civile (1980-1992).

Misna - Il massimo tribunale nazionale aveva ricevuto la richiesta a gennaio: la decisione è stata presa da nove dei 15 membri della Corte, dopo l’esame dettagliato dei singoli dossier degli ex militari: tra questi figura anche l’ex ministro della Difesa Rafael Humberto Larios. L’eccidio fu perpetrato il 15 novembre 1989, quando i soldati del battaglione anti-guerriglia Atlacatl, addestrato negli Stati Uniti, fecero irruzione nella ‘Universidad Centroamericana José Simeón Cañas’ (Uca), uccidendo il rettore... (continua)
lunedì, maggio 07, 2012

I vescovi boliviani contro la deforestazione
e le piantagioni di coca

«La coltivazione e il disboscamento devono cessare immediatamente» è la condanna della Conferenza episcopale boliviana alle piantagioni di coca e alla dilagante deforestazione nel Paese sudamericano.

Nei giorni scorsi una delegazione internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre in visita in Bolivia ha incontrato l’arcivescovo coadiutore di Santa Cruz de la Sierra, monsignor Sergio Alfredo Gualberti. Nelle nazioni andine la coltivazione della coca è soggetta a restrizioni. Ma da alcuni anni il presidente boliviano Evo Morales – in passato uno dei maggiori coltivatori della pianta da cui si ricava la cocaina – caldeggia l’espansione delle piantagioni. Rieletto nel dicembre del 2009, l’ex “cocalero” legato a Hugo Chavez ha portato avanti i suoi piani, incurante delle accuse provenienti sia dalla comunità internazionale che dal mondo cattolico... (continua)
lunedì, aprile 30, 2012

Brasile, Bahia: morto missionario italiano

Don Luigi Plebani, 62 anni, ‘fidei donum’ della diocesi di Brescia, è stato rinvenuto morto ieri nella sua abitazione a Ruy Barbosa, nello stato nord-orientale di Bahia, dove prestava il suo servizio missionario da oltre 30 anni.

Misna - “Le informazioni sono ancora frammentarie e non è chiara la dinamica dei fatti. Si è ipotizzata una rapina degenerata in violenza e un suicidio simulato. Ma tutto ora è in mano alla polizia che ha preso in consegna il corpo” dice alla MISNA don Adriano Bianchi, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Brescia. Originario di Rudiano (Bs), don Luigi abitava accanto a una missione di suore italiane: “Sembra che a trovarlo sia stata una donna delle pulizie, ma di più per il momento non sappiamo... (continua)
sabato, aprile 28, 2012

"Africa, sognare oltre l’emergenza"
Gino Filippini, 40 anni a fianco degli ultimi

La recensione di LPL della biografia del missionario laico Gino Filippini, che per 25 anni ha “vissuto” progetti di cooperazione internazionale in Burundi, Congo, Ruanda, Tanzania ed infine in Kenya

di Patrizio Ricci

“Africa - Sognare oltre l’emergenza” è stato curato per le ed. Paoline da Fabrizio Floris, Mario Piazza, Gianmichele Portieri, Fausto Lonati e Gabriele Smussi. L’opera si propone di trasmettere il senso dell’azione di Gino Filippini – “quarant’anni a fianco degli ultimi” - come missionario laico in Africa. Bresciano, perito industriale capotecnico, Gino dal 1967 s’inserisce nel servizio volontario internazionale (SVI). In vari periodi insegna nelle missioni in Burundi, dove rimane fino al 1972. Successivamente, nella società agricola ruandese fornisce il suo contributo nel realizzare ed organizzare cooperative agricole per rendere le terre paludose abitabili e coltivabili... (continua)
mercoledì, aprile 04, 2012

Nuova Delhi: la Chiesa Indiana a scuola di comunicazione

Fornire competenze specifiche. Addestrare formatori in campo mediatico. Diffondere la consapevolezza del peso della comunicazione nel modo odierno di vivere la fede. L’istituto Niscort (National Institute for Social Communications Research and Training) di Nuova Delhi è nato nel 1997 dal desiderio della Conferenza episcopale indiana di realizzare un centro di formazione per una comunicazione che esprimesse il pensiero della Chiesa cattolica.

Aiuto alla Chiesa che Soffre ha sostenuto la struttura sin dagli inizi finanziando numerosi corsi, borse di studio, l’acquisto della necessaria strumentazione, vitto e alloggio per le religiose iscritte e intenzioni di messe per i sacerdoti che lavorano nell’istituto. Nelle scorse settimane ACS-Italia ha visitato Niscort insieme ad una delegazione di ACS internazionale. L’istituto accoglie circa cinquanta studenti – sacerdoti, religiosi e laici – provenienti da diverse diocesi indiane e alcuni di loro sono ospitati negli alloggi del campus... (continua)
giovedì, marzo 29, 2012

47 piccole candele per i piccoli non nati

«Salvare il maggior numero di vite. Un obiettivo in vista del quale cattolici e ortodossi possono e devono lavorare uniti: per la tutela della vita umana, per il bene della famiglia, per la dignità delle donne e contro l’aborto».

Quando 20 anni fa padre Michael Shield è arrivato dall’Alaska, Magadan era nota per i campi di prigionia sovietici. Nella piccola cittadina portuale dell’estremo nord est russo – appartenente alla diocesi di San Giuseppe a Irkutsk - «i comunisti avevano praticamente distrutto il valore della dignità umana e calpestato la vita in svariati modi». Durante il periodo sovietico l’aborto era un metodo diffusissimo di controllo delle nascite e ancora oggi la percentuale di interruzioni volontarie di gravidanza è alta... (continua)
giovedì, marzo 22, 2012

ACS attende con Cuba l'arrivo del Papa

«La Vergine della Carità è il simbolo della cultura e dell’identità nazionale non solo per i fedeli, ma per tutti i cubani». Monsignor Dionisio Giullermo Garciá Ibanez, arcivescovo di Santiago di Cuba e presidente della Conferenza Episcopale cubana, presenta così l’alto valore dell’immagine mariana che festeggia quest’anno i 4 secoli dalla prima apparizione.

Un anniversario suggellato dalla visita di Benedetto XVI che atterrerà all’aeroporto internazionale Antonio Maceo di Santiago de Cuba lunedì alle 14. Aiuto alla Chiesa che Soffre ha voluto condividere con la comunità cubana questi significativi momenti di attesa finanziando la produzione e la distribuzione di 250mila corone del rosario, arricchite da una medaglia triangolare raffigurante la «Virgen de la Caridad». La Fondazione pontificia è da decenni al fianco della Chiesa locale - che ha sostenuto nel 2010 con quasi 800mila euro – e conosce perfettamente la «nuova primavera»... (continua)


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