mercoledì, ottobre 12, 2016
Arrestato nei giorni scorsi, era sospettato di preparare un attentato. In carcere era ritenuto ad alto rischio di suicidio
Jaber al-Bakr, il sospetto terrorista siriano arrestato nei giorni scorsi in
Germania, è stato trovato
morto impiccato nella sua cella. Lo riferisce la televisione all-news
N24. Il suicidio è avvenuto in un carcere di Lipsia, città dove era stato arrestato lunedì. Secondo
Der Spiegel, il giovane era entrata in sciopero della fame ed era "tenuto sotto costante osservazione a causa di
acuto rischio di suicidio"
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venerdì, ottobre 07, 2016
Prevista oggi una prima relazione degli investigatori. La vittima uno degli avvocati del vicesindaco Daniele Frongia. Si indaga per capire se l'avvertimento era diretto alla sua attività, politica e lavorativa, oppure in maniera indiretta all'azione della amministrazione capitolina. Grillo: "Diamo fastidio a qualcuno".
Un piccolo involucro da cui fuoriuscivano fili e con dentro tre batterie chiuse, ma senza polvere esplosiva. E' quanto sarebbe stato trovato ieri sera sotto l'abitazione di un
collaboratore dello staff del vicesindaco di Roma Daniele Frongia nel quartiere Salario. Sulla vicenda, sulla Procura di Roma ha aperto un'inchiesta e per oggi è prevista una prima relazione da parte degli investigatori. Il collaboratore del vicesindaco è un avvocato e si occupa anche di concessioni per impianti sportivi
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giovedì, ottobre 06, 2016
Operato, è salvo. La rissa per una ragazzina nell'Istituto comprensivo Teresa Confalonieri. I parenti del ferito: "L'aggressore era un bullo, lo conoscevano tutti.
Una lite a scuola, tra ragazzi, ma uno era armato di coltello. Uno
studente di 15 anni, che frequenta la terza media, è stato ricoverato in gravi condizioni nell'
ospedale Loreto Mare, per le ferite riportate in una lite con un altro minorenne all'uscita del'Istituto comprensivo Teresa Confalonieri, in vico San Severino, nella cosiddetta
"Spaccanapoli", nel cuore del centro storico del capoluogo partenopeo
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martedì, ottobre 04, 2016
Cucchi bis, i periti dichiarano che l'epilessia causò la morte
Quella di Stefano Cucchi fu una
"morte improvvisa ed inaspettata per epilessia in un uomo con patologia epilettica di durata pluriennale, in trattamento con farmaci anti-epilettici". E non ci sarebbe nessun nesso tra le lesioni e la morte del geometra 22enne. E' l'ipotesi "dotata di maggiore forza ed attendibilità" adottata dai periti incaricati dal gip di Roma nell'inchiesta bis per la morte di Stefano Cucchi avvenuta nell'ospedale Pertini di Roma nel 2009, 6 giorni dopo il suo arresto per droga
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giovedì, settembre 29, 2016
L'incidente all'ingresso della stazione di Hoboken, a pochi chilometri da New York. stamani nell'ora di punta. Nella dinamica il treno avrebbe travolto la banchina piena di passeggeri.
Almeno una vittima, un centinaio di feriti anche molto gravi ed alcune persone sarebbero ancora tra le lamiere. Questo al momento il bilancio dello spaventoso incidente ferroviario avvenuto in prossimità della stazione di
Hoboken, New Jersey, a pochi chilometri da New York. Sul posto continuano ad arrivare ambulanze e altri mezzi di soccorso e i testimoni parlano di un frastuono di sirene. Dalle drammatiche immagini arrivate tramite i social ed i media locali,
parte della stazione è ridotta in macerie... (continua)
mercoledì, settembre 28, 2016
Circa 200 persone si sono riunite per una manifestazione di fronte al commissariato della zona. La vittima, malata di mente, aveva puntato un oggetto contro l'agente, simulando di avere una pistola.
Ad una settimana da
Charlotte, un afroamericano è morto in ospedale dopo essere stato ferito da diversi colpi di arma da fuoco ieri sera dalla polizia di
El Cajon, alla periferia di
San Diego. Secondo quanto riferisce la
Cnn, all'annuncio della notizia,
200 persone si sarebbero riunite per protestare di fronte al commissariato della zona, presenti anche i leader della comunità e di alcune chiese locali
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lunedì, settembre 26, 2016
Omicidio di Loris Stival: le accuse di Veronica Panarello, la risposta del suocero.
Nell'udienza davanti al gup di Ragusa, Veronica Panarello, accusata dell'omicidio del figlio Loris Stival, di 8 anni, è tornata a ribadire che ad uccidere il bambino è stato il suocero Andrea Stival, usando un cavetto Usb. La donna ha detto che
il suocero lo ha ucciso perché "aveva visto qualcosa che non doveva vedere" accaduta tra i due adulti. L'uomo però stando a quanto risulta dalle indagini non era in casa. "il fatto che non riesca a dimostrarlo non significa che lui non ci fosse", ha continuato Veronica
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domenica, settembre 18, 2016
Le reazioni dei candidati Trump e Clinton mostrano due modi assai diversi di come venga vissuto l'evento. E come dopo la strage di Orlando, l'onda d'urto di un ordigno, anche rudimentale, può spostare gli equilibri di una campagna elettorale.
Mentre ancora sono in corso le indagini della polizia di New York sull'esplosione avvenuta stanotte a Manhattan, nel quartiere di Chelsea, i media statunitensi diffondo le reazioni dei due prossimi candidati alla Casa Bianca,
Donald Trump e
Hillary Clinton. A 50 giorni dal voto per la Casa Bianca, le reazioni molto diverse dei due, ci dice molto di loro e l'onda d'urto dell'ordigno sulla 23ma strada potrebbe avere delle
conseguenze anche sulla gara elettorale... (continua)
domenica, settembre 18, 2016
La bomba, fatta a mano, è esplosa in un cassonetto nel quartiere di Chelsea. Il Sindaco parla di "atto intenzionale", ma esclude la pista terroristica. Trovato un altro dispositivo nelle vicinanze.
Un
ordigno nascosto in un cassonetto è esploso stanotte a
Manhattan, tra la 23ma strada e la 7ma avenue nel quartiere di
Chelsea, causando almeno 29 feriti di cui uno in gravi condizioni. Sul luogo dell'esplosione sono accorsi polizia, vigili del fuoco, Fbi, Atf e antiterrorismo. Le autorità rendono noto anche di aver individuato una
seconda bomba pronta ad esplodere a quattro isolati di distanza, sulla 27ma
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venerdì, settembre 16, 2016
L'autista del tir che ha travolto il 53enne egiziano, Abd Elsalam Ahmed Eldanf, è stato fermato per omicidio stradale ma è stato liberato. La versione della Procura cozza con quella fornita dal sindacato: "Ecludiamo categoricamente che qualche preposto della Gls abbia incitato l'autista a partire". L'Usb, invece, parla di "assassinio padronale".
"Quando è avvenuto l'incidente
non era in atto alcuna manifestazione". Con queste parole la
Procura smentisce, al momento, la versione fornita dal sindacato
Usb a poche ore dalla morte di
Abd El Salam Ahmed Eldanf, 53enne egiziano facchino della ditta Seam (in appalto all'azienda di logistica
GLS) e padre di 5 figli, secondo la quale l'uomo sarebbe stato travolto da un tir incitato di rompere il cordone di picchetti
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giovedì, settembre 15, 2016
L'autista, salvato dalla polizia dal linciaggio, sarebbe stato incitato a forzare il blocco davanti all'azienda Seam (GLS). La vittima, 53enne di origine egiziana, lascia 5 figli.
Tragedia nella tarda serata del 14 settembre a
Piacenza, in via Riva a Montale. Un operaio egiziano di 53 anni, padre di 5 figli, che lavorava presso la
Seam (azienda in appalto della
GLS) è stato travolto e ucciso da un tir in uscita dall'hub mentre era in corso un picchetto indetto dal sindacato
Usb, davanti alla nota azienda di logistica. Il tutto sotto lo sguardo degli agenti di polizia
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domenica, luglio 17, 2016
Secondo le primissime ricostruzioni si tratterebbe di un'imboscata. Il fatto avviene proprio nella città in cui lo scorso 5 luglio era stato ucciso dai poliziotti l'ambulante Alton Sterling, evento che aveva scatenato le proteste contro le forze dell'ordine, culminate a Dallas.
A soli dieci giorni dalla strage di
Dallas, si torna a sparare sulla polizia statunitense.
Tre agenti sono stati uccisi a Baton Rouge, dove il
5 luglio scorso a perdere la vita per mano delle forze dell'ordine era stato l'ambulante afroamericano
Alton Sterling. Il bilancio è di
tre agenti morti, tre agenti feriti dai colpi esplosi da almeno tre persone.
Un sospetto ucciso, due datisi in fuga
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mercoledì, luglio 13, 2016
I lavori per il raddoppio, finanziati dall'Ue, sono fermi da anni. La storia di un'Italia che non funziona dietro a quel maledetto binario unico.
di Lorenzo Carchini
Mentre i soccorritori sono ancora lì, in quel lembo di terra pugliese, fra
Andria e
Corato, a scavare fra le lamiere in cerca di vittime e superstiti, nuovi dettagli affiorano dietro allo scontro fra treni di ieri, mostrando ancora una volta il volto di un'
Italia che non funziona, incapace di districarsi tra le maglie burocratiche
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