Bilancio destinato ad aumentare, l'ospedale di Andria lancia l'appello per donatori di sangue gruppo 0. L'incidente è avvenuto in un tratto a binario unico. I testimoni: "Rottami come se fosse un aereo". Estratto un bambino vivo dalle lamiere. Attivata la protezione civile ed il sistema di soccorsi. Renzi: "Sia fatta chiarezza".
Venti morti e oltre 30 feriti, molti dei quali incastrati nei convogli, in uno scontro frontale fra due treni di linea delle Ferrovie Nord Barese avvenuto in mattinata sul tratto a binario unico tra Andria e Corato. Bilancio, però, destinato ad aumentare, secondo il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Giuseppe Corrado, che avrebbe previsto almeno 20 vittime. Accartocciate le prime carrozze.
L'impatto è avvenuto in aperta campagna, mentre sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco provenienti da Bari, Barletta e Corato, numerose ambulanze, carabinieri, polizia municipale di Andria e gli agenti della polizia ferroviaria. Scattata all'ospedale di Andria l'emergenza sangue: servono donatori del gruppo 0 positivo.
Repubblica riporta la testimonianza di un poliziotto:"Una scena spaventosa, allucinante", racconta con la divisa impolverata, impegnato a scavare fra i detriti. "Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita".
Allestito un ospedale da campo in prossimità dell'incidente, intanto la Asl ha messo in campo un coordinamento psicologico sia sul luogo della tragedia sia negli ospedali in collaborazione con l'Ordine degli psicologi. Le salme verranno trasferite all'Istituto di medicina legale di Bari.
La Protezione civile della Bat rende noto che presso il palazzetto dello sport in viale Germania ad Andria è allestito un centro di accoglienza per parenti delle vittime e un centro di informazione per il ricongiungimento familiare dei passeggeri. Il numero presso cui è possibile contattare i responsabili della struttura è 331.171.31.03.
Sul posto il pm di Trani,Giannella,e il governatore Emiliano. "La situazione è drammatica,sul numero vittime siamo in difetto",dice Nunziante, responsabile locale Protezione Civile.
Venti morti e oltre 30 feriti, molti dei quali incastrati nei convogli, in uno scontro frontale fra due treni di linea delle Ferrovie Nord Barese avvenuto in mattinata sul tratto a binario unico tra Andria e Corato. Bilancio, però, destinato ad aumentare, secondo il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Giuseppe Corrado, che avrebbe previsto almeno 20 vittime. Accartocciate le prime carrozze.
L'impatto è avvenuto in aperta campagna, mentre sul posto sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco provenienti da Bari, Barletta e Corato, numerose ambulanze, carabinieri, polizia municipale di Andria e gli agenti della polizia ferroviaria. Scattata all'ospedale di Andria l'emergenza sangue: servono donatori del gruppo 0 positivo.
Repubblica riporta la testimonianza di un poliziotto:"Una scena spaventosa, allucinante", racconta con la divisa impolverata, impegnato a scavare fra i detriti. "Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita".
Allestito un ospedale da campo in prossimità dell'incidente, intanto la Asl ha messo in campo un coordinamento psicologico sia sul luogo della tragedia sia negli ospedali in collaborazione con l'Ordine degli psicologi. Le salme verranno trasferite all'Istituto di medicina legale di Bari.
La Protezione civile della Bat rende noto che presso il palazzetto dello sport in viale Germania ad Andria è allestito un centro di accoglienza per parenti delle vittime e un centro di informazione per il ricongiungimento familiare dei passeggeri. Il numero presso cui è possibile contattare i responsabili della struttura è 331.171.31.03.
Sul posto il pm di Trani,Giannella,e il governatore Emiliano. "La situazione è drammatica,sul numero vittime siamo in difetto",dice Nunziante, responsabile locale Protezione Civile.
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