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mercoledì, maggio 03, 2017

Trump e Putin a colloquio: stop alla guerra in Siria

Come riferiscono dalla Casa Bianca e dal Cremlino, c'è stato un colloquio telefonico tra i due leader politici. Siria, Terrorismo e Corea del Nord gli argomenti affrontati.

Una telefonata spesso può essere più efficace di tanti Summit inconcludenti. Certo, quello tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin - il primo dopo i raid Usa sulla Siria - non sarà il colloquio definitivo, ma è comunque un passo in avanti verso una bozza d'intesa. Segnali di schiarita dunque, confermati dagli entourage di entrambi. Di fatto, come spiega la Casa Bianca, "è stata una conversazione molto buona" ... (continua)
venerdì, aprile 28, 2017

Il Segretario di Stato Usa, Tillerson al Consiglio di Sicurezza riferisce che la Corea del Nord potrebbe attaccare

Tillerson all'Onu: "La Corea del Nord è una minaccia reale"

"La minaccia di un attacco nucleare della Corea del Nord contro Seul,Tokio è reale".
Così il Segretario di Stato Tillerson al Consiglio di Sicurezza.
"E'solo questione di tempo prima che la Nord Corea possa effettuare un attacco nucleare che raggiunga il continente americano", aggiunge il capo della diplomazia statunitense;"tutte le opzioni per rispondere restano sul tavolo".

Tillerson ha sollecitato "nuove sanzioni per chi sostiene il programma atomico coreano, tagliando relazioni diplomatiche e commerciali, invitando a farlo" ... (continua)
giovedì, aprile 13, 2017

Trump fa sul serio

Gli Stati Uniti hanno lanciato in Afghanistan un'enorme bomba non nucleare da quasi 10 tonnellate. 

Obiettivo: colpire i tunnel scavati dal sedicente stato islamico (Is) nella provincia orientale di Nangarhar. Lo rende noto la Cnn citando fonti militari americane. Si tratta dell'ordigno GBU-43/B, nota come la madre di tutte le bombe ... (continua)
martedì, aprile 11, 2017

Il G7 di Trump prepara lo scontro con Mosca

Tillerson: «Putin non controlla Assad». Londra: «Damasco tossica». Previste nuove sanzioni, ai massimi livelli la tensione con la Russia. Il ministro Alfano, su richiesta Usa, ha convocato per oggi i paesi arabi ostili al governo siriano 

di Chiara Cruciati

NenaNews – «Vogliamo essere coloro che sanno rispondere a quanti creano danni agli innocenti in qualunque parte del mondo». Con queste parole ieri il segretario di Stato Usa Tillerson ha lanciato, indirettamente, il tema caldo sul tavolo del G7 italiano: la Siria... (continua)
lunedì, aprile 03, 2017

Trump alla Cina: da soli contro la Corea del Nord

Se la Cina non aumenta le sue pressioni sul regime della Corea del Nord gli Stati Uniti agiranno da soli. Così Donald Trump in un’intervista al Financial Times a pochi giorni dalla visita del presidente cinese Xi Jinping negli Usa.

Radio Vaticana - La questione del nucleare nordcoreano sarà uno dei temi al centro dei colloqui. L’inquilino della Casa Bianca ha parlato anche delle riforme e interne e dell’Europa. Il servizio di Marco Guerra:

“La Cina ha grande influenza sulla Corea del Nord. Dovrà decidere se aiutarci, o no. Se lo farà, sarà una cosa molto buona per la Cina; se non lo farà, non sarà buona per nessuno”... (continua)
lunedì, marzo 20, 2017

Trump, in patria cala la sua popolarità

La popolarità di Donald Trump scende ancora ai minimi storici, toccando il 37% nel sondaggio quotidiano di Gallup. Scelte discutibili in politica interna ed estera alla base del mancato gradimento. E adesso spuntano anche megaposter con Trump e svastiche in giro per Phoenix.

Un feeling forse mai nato tra una parte dell'elettorato statunitense e Donald Trump, rischia di fa calare a picco il gradimento per un presidente che nel bene o nel male riesce sempre a far discutere. La percentuale degli americani che disapprova l'operato del presidente è salita al 58%. Dalla sua elezione a sorpresa lo scorso novembre, Trump ha avuto sempre tassi di popolarità molto bassi, arrivando all'inaugurazione di gennaio con il 40% dei favori... (continua)
mercoledì, marzo 08, 2017

Filippine, il presidente Duterte ripristina la pena di morte. Chiesa Cattolica "in lutto"

Dopo che ieri la Camera dei rappresentanti ha approvato il ripristino della pena capitale nazionale, non cessano le polemiche. Cristiani invitati alla mobilitazione per manifestare “lo spirito di opposizione” alla pena di morte.

di Dario Cataldo

Non si placano le proteste per quanto accaduto ieri nelle Filippine. La promozione di una legge voluta dall’alleanza di governo che sostiene il presidente Rodrigo Duterte e da lui stesso incentivata, ha scosso il mondo cattolico. Il presidente della Conferenza episcopale delle Filippine, l’arcivescovo Socrates Villegas, mostra tutta la propria delusione per l'accaduto... (continua)
mercoledì, febbraio 22, 2017

Shevchuk: il conflitto in Ucraina non resti invisibile. La tregua non funziona

Quella umanitaria in Ucraina è una emergenza, “nel cuore” del continente europeo, “che non può e non deve restare invisibile”.

Radio Vaticana - Quando il conflitto nelle regioni orientali del Paese tra governativi e separatisti filorussi sta entrando nel suo quarto anno, con un bilancio ufficiale di almeno 10 mila morti, l’arcivescovo maggiore di Kiev-Halyč, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, a nome della Chiesa greco-cattolica ucraina lancia un appello alla comunità internazionale per fermare le violenze. Sul terreno infatti non pare rispettata la tregua scattata ad inizio settimana e l’Osce denuncia come non vengano osservate le intese sul ritiro delle armi pesanti, previste dagli accordi di Minsk.

Ascoltiamo Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, in questi giorni a Roma, intervistato da Giada Aquilino: ascolta... (continua)
mercoledì, febbraio 15, 2017

Stato di Palestina. Trump pensa di abbandonare la soluzione dei Due Stati

Benyamin Netanyahu confermerà il sostegno che nel 2009 diede alla creazione di uno Stato palestinese – nella sua visione, a sovranità limitata e in porzioni di Cisgiordania – durante l’incontro che avrà oggi alla Casa Bianca con Donald Trump? 

di Michele Giorgio – Il Manifesto

NenaNews – Su questo punto, il principio dei Due Stati, la destra israeliana ha discusso per giorni prima della partenza del premier per gli Usa. Più voci, anche di alcuni ministri – «Penso che tutti i membri del gabinetto si oppongano a uno Stato palestinese e il primo ministro Netanyahu fra questi. Alcuni di loro per ragioni ideologiche o bibliche ed altri per ragioni di sicurezza», ha detto ieri il falco Gilad Erdan -, hanno esortato il primo ministro a non perdere l’occasione della presidenza Trump per fare retromarcia... (continua)
mercoledì, febbraio 15, 2017

La Russia dispiega in segreto missile che viola i trattati

E’ giunto il momento della verità per i rapporti tra Russia e Stati Uniti, che dopo gli ultimi scandali e accuse reciproche rischiano di complicarsi.

di Daniele Chicca

WSI -Mosca ha dispiegato in gran segreto un missile navale che secondo quanto riferito dalle autorità americane viola i trattati di non belligeranza in vigore dai tempi della Guerra Fredda. I funzionari della Casa Bianca in realtà si aspettavano una simile violazione del Trattato per il controllo delle armi nucleari INF (Intermediate-Range Nuclear Forces) firmato da Ronald Reagan e Michail Gorbachov nel 1987. Tre anni fa l’amministrazione Obama aveva accusato Mosca di aver condotto dei test sul missile cruise e quindi si attendeva prima o poi il dispiegamento della testate nucleare ... (continua)
lunedì, gennaio 30, 2017

Cina, esercito si prepara a scontro armato con gli Usa

La Cina è pronto allo scontro frontale armato con gli Stati Uniti: è quello che si legge in un articolo pubblicato sul sito dell’esercito della seconda potenza economica mondiale, le cui autorità si sentono minacciate dalle politiche della nuova amministraione Trump, sia in ambito di dazi doganali che geopolitico.

di Daniele Chicca

WSI - “Le possibilità di una guerra sono aumentate“, si legge nell’articolo a firma Liu Guoshun, membro della divisione di mobilitazione della difesa nazionale della Commisisone Militare Centrale della Cina, citando le tensioni in Corea del Nord e nel Mar Meridionale cinese... (continua)
giovedì, gennaio 26, 2017

Gran Bretagna e Stati Uniti, May a Trump: "Guidiamo il mondo"

Dichiarazione di intenti di Theresa May nel corso della sua visita negli Usa per incontrare il presidente Donald Trump.

Gran Bretagna e Stati Uniti possono ancora una volta "guidare il mondo". E' quello che avrebbe affermato la premier britannica Theresa May, in viaggio verso Washington per incontrare il nuovo presidente degli Stati Uniti Trump. May, che sarà la prima leader straniera a incontrare il neo presidente, si rivolgerà anche ad una platea di leader... (continua)
mercoledì, novembre 30, 2016

Libia, Putin vuole costruire base militare vicino alle coste della Sicilia

Quando domenica scorsa il Generale libico Khalifa Haftar è arrivato a Mosca, su pressione degli Emirati Arabi Uniti, sapeva che avrebbe ricevuto una proposta di collaborazione in campo militare. Ma la richiesta che gli ha fatto l’esercito russo deve averlo, almeno di prima battuta, sorpreso: il Cremlino vuole costruire una base militare in Libia, vicina alle coste della Sicilia. Si tratterebbe della prima base militare russa nel Nord Africa. 

di Daniele Chicca

WSI - Secondo le fonti di intelligence citate da DEBKAfile, il presidente Vladimir Putin potrebbe costruire una seconda base nel Mar Mediterraneo, sulle coste di Bengasi, dopo quella permanente dell’aeronautica militare russa presente a Laodicea, in Siria (la base Hmeymim). Sempre in Siria il porto della logistica a Tartus diventerà una base navale completa a disposizione della Russia. La nuova base russa in Libia ospiterà invece unità sia navali sia aeree, che si troveranno dunque a soli 700 chilometri dall’Europa... (continua)
martedì, novembre 15, 2016

Presidente Duterte, se i terroristi di Daesh entrano nelle Filippine diritti umani sospesi

Il Presidente della Repubblica delle Filippine, lancia un avvertimento chiaro: se il sedicente Stato islamico varca i confini nazionali saranno ignorati gli obblighi sui diritti umani.

di Dario Cataldo

Rodrigo Duterte, conosciuto in patria per via della rigida politica di ordine pubblico e la scarsa tolleranza contro le organizzazioni criminali, si è guadagnato di recente l'appellativo di "Donald Trump delle Filippine". Duro contro il terrorismo, avverte il popolo a stare pronti ad eventuali minacce islamiche... (continua)
lunedì, novembre 14, 2016

Trump: “Faremo il muro con il Messico. Via 3 milioni di clandestini”

Il muro al confine con il Messico si farà e sarà a carico dei messicani al 100%, parola di Donald Trump nel corso della sua prima intervista da neo presidente degli Stati Uniti rilasciata alla Cbs.

di Alessandra Caparello

New York(WSI) - Il magnate oggi inquilino della Casa Bianca ha confermato l’intenzione espressa in campagna elettorale, precisando che per una parte si tratterà di un muro, per un’altra di uno steccato.

“In queste cose sono bravo, si tratta di edilizia (…) Una volta rafforzata la frontiera con il Messico sarà presa una decisione sul destino dei migranti non criminali, ma illegali”... (continua)
lunedì, ottobre 31, 2016

Ceta, la firma per l'accordo Ue-Canada è arrivata

Trovato l'accordo per il trattato commerciale intercontinentale, dopo il no della Vallonia.

Via libera al Ceta, l’accordo di libero scambio tra Unione europea e Canada. Il trattato apre un nuovo capitolo nel commercio tra le due parti che, insieme costituiscono un mercato di 536 milioni di consumatori. Negoziato nel corso degli ultimi 7 anni, l'accordo eliminerà il 98 per cento delle barriere doganali tra Unione Europea e Canada e permetterà agli esportatori europei di risparmiare fino a 500 milioni di euro l’anno... (continua)
sabato, ottobre 22, 2016

Ceta, il No vallone blocca gli accordi Ue-Canada

Fallito ieri il tentativo di mediazione per arrivare a un'intesa. Il trattato doveva essere approvato da tutti gli attori europei e, per la legge belga, la Vallonia lo è.

Niente Ceta, siamo valloni. Con il rifiuto di una regione del Belgio, la Vallonia, a firmare il Ceta, l'accordo di commercio euro-canadese, il Vecchio Continente rifila un altro 2 di picche ai trattati intercontinentali. E' passato, infatti, il principio che il trattato debba essere approvato da tutti gli attori politici europei, ciò che, in base alla costituzione belga, significa il voto di sette diverse entità e regioni. Non è bastato, dunque, l'accordo di tutti i paesi, una regione ha puntato i piedi e tutto è saltato... (continua)
domenica, ottobre 16, 2016

Uno Studio Ovale con vista sul Cremlino

Chiunque vincerà le elezioni americane dovrà fare i conti con la Russia, e non sarà semplice. In gioco ci sono le relazioni fra due dei principali colossi mondiali. Per i russi, se Donald Trump è considerato un uomo privo di risposte, Hillary Clinton preoccupa ancora di più per la sua storia. Le elezioni viste dagli Urali.

di Lorenzo Carchini

L'ultima volta che un sondaggio indipendente, quello di Levada, ha analizzato le opinioni dei russi sui candidati presidenziali statunitensi era Agosto. Appena il 12% affermò di seguire la corsa con interesse, ben il 73% ammetteva di averne soltanto sentito parlare. Tra coloro che maggiormente avevano seguito la vicenda, il 39% vedeva in Trump il miglior presidente nell'interesse russo, solo il 15% per Hillary. Dati che confermavano le previsioni ufficiali di Luglio: il 34% degli "informati" prevedeva dei rapporti Usa-Russia migliori sotto il tycoon newyorkese, piuttosto che con l'ex First Lady (6%)... (continua)
venerdì, ottobre 14, 2016

Nato, militari italiani in Lettonia. L'ira di Mosca: "Strategia distruttiva"

Gentiloni dalla Farnesina: "Invieremo 140 uomini dalla primavera 2017 al confine con la Russia, ma non è aggressione.". Mosca: "Politica Nato distruttiva". Critiche le opposizioni.

I militari italiani saranno schierati in Lettonia "come deciso nel vertice di Varsavia". Parole del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, a margine all'assemblea Anci, a Bari. Il vertice aveva deciso di formare un contingente Nato nell'ambito del progetto di rafforzamento delle frontiere orientali del patto atlantico. Il caso è scoppiato alla luce dell'intervista del segretario della Nato Stoltemberg sulle colonne de La Stampa... (continua)
venerdì, ottobre 07, 2016

Premio Nobel per la Pace a Juan Manuel Santos per il trattato Governo-Farc

La dedica al popolo colombiano, nonostante proprio il referendum popolare abbia bocciato lo storico accordo per mettere fine alla guerra civile.

Il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, si é aggiudicato il premio Nobel per la Pace 2016. E' stato premiato, dunque, l'accordo di pace in Colombia tra lo Stato e le Farc che, fino alla bocciatura nel referendum, sembrava essere il vincitore naturale di questa edizione. Un premio prestigioso accettato ""in nome del popolo che ha sofferto così tanto durante questa guerra". Più che un premio uno "stimolo" a proseguire nelle trattative per la pace... (continua)


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