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venerdì, giugno 14, 2013

Pedro Almodovar: “Il Papa annulli il celibato per i preti
e tratti meglio le donne”

Pedro Almodovar, intervistato a Los Angeles in occasione dell’uscita del suo ultimo film, ha rilasciato dichiarazioni sul Vaticano, le lobby gay e le trasformazioni che secondo lui la Chiesa dovrebbe attuare

Il famoso regista Pedro Almodovar si trova a Los Angeles per presentare il suo nuovo film “I’m so excited”, una pellicola che tratta metaforicamente la politica spagnola. Intervistato dai giornalisti, ha voluto parlare del Papa soffermandosi in particolare sulla notizia dell’esistenza di lobby omosessuali dentro la Chiesa: “Conosco il problema, sono molto curioso della sessualità nel Vaticano, voglio saperne di più” , ha dichiarato. “Sono serio, il Vaticano è molto lontano dalla realtà e dai problemi contemporanei... (continua)
giovedì, giugno 13, 2013

Smartphone, la polemica contro i costruttori ed i materiali nocivi

Ifixit.org e HeathyStuff.org hanno effettuato delle analisi chimiche sugli smartphone di nuova generazione: il risultato è che alcune componenti risultano tossiche ed alcune case di produzione sono più “virtuose” di altre, anche se è allarme rosso sul traffico di minerali come la cassiterite 

di Ilaria Sulla

iPhone 5 Galaxy S III sono solo alcuni dei cellulari di nuova tecnologia sotto il mirino degli esperti: molti di questi apparecchi sarebbero infatti stati costruiti utilizzando sostanze nocive, se non mortali, per l’uomo. Ifixit.org e HealthyStuff.org si sono impegnate nell’analisi delle componenti di alcuni smartphone, stilando una lista dei marchi più o meno “virtuosi”. 36 dispositivi sono stati letteralmente smontati pezzo per pezzo e passati sotto i raggi X e poi, con in mano la lista dettagliata delle componenti, gli esperti hanno dato un punteggio da 0 a 5 in base alla pericolosità... (continua)
mercoledì, giugno 12, 2013

Torna “in vita” John Robertson, un sergente americano dimenticato in Vietnam per più di 40 anni

Si chiamerebbe John Robertson e oggi avrebbe 76 anni, ma durante la guerra del Vietnam era un giovane soldato mandato dall’America a combattere per la patria. Peccato che non sia più tornato indietro e che non abbia mai dato sue notizie, almeno fino ad oggi, perché il regista Michael Jorgenson potrebbe averlo ritrovato dopo 44 anni di “latitanza”  

di Ilaria Sulla

All’inizio degli anni ’60 iniziò la famosissima guerra del Vietnam, prima e unica guerra mandata quasi integralmente in onda dalla televisione. Il sangue e le atroci sofferenze prodotte dal conflitto passarono sotto gli occhi di tutti, tanto da innescare la riluttanza della popolazione ed il sorgere di gruppi pacifisti, ma questa “chiarezza” informativa non impedì di dimenticare qualcosa (o qualcuno) a guerra finita. Sarebbe questo il caso di John Robertson, un soldato americano mai più tornato... (continua)
martedì, giugno 11, 2013

Chi è Ignazio Marino, il nuovo sindaco di Roma

La battaglia è stata travagliata, ma alla fine, dopo il ballottaggio terminato ieri e con il 63,9% delle preferenze, a Roma ha vinto Ignazio Marino, candidato con il Pd. Scopriamo chi è 

di Ilaria Sulla

In quasi tutta l’Italia il Partito Democratico ha dimostrato di essere il primo partito del Paese, anche dopo le polemiche relative al suo sfaldamento, al boom grillino e al ritorno di Berlusconi. Queste comunali hanno visto infatti il Pd vincere in quasi tutte le città italiane, anche se l’esito più atteso era sicuramente quello della Capitale: Roma esce da 5 anni di governo Alemanno e “incorona” un nuovo sindaco, il chirurgo Ignazio Roberto Maria Marino. Non si tratta di un novellino perché, pur essendo un medico rinomato anche all’estero, Marino si occupa di politica dal 2006, quando è diventato “Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario... (continua)
martedì, giugno 11, 2013

Altro che sovraffollamento: in Norvegia le prigioni sono di lusso!

Sorge sull’isola di Bastoy, in Norvegia: è una prigione ma non ha nulla a che fare con le nostre carceri sovraffollate e al limite della decenza. Qui i prigionieri “soggiornano” come fossero in un hotel a 5 stelle dotato di ogni comfort 

di Ilaria Sulla 

In un periodo di grande difficoltà per le carceri italiane (ricordiamo che l’Italia è stata condannata dalla Corte di Strasburgo per le condizioni di trattamento inumano di 7 detenuti), è molto sorprendente apprendere dell’esistenza di una prigione norvegese che sembra tutto fuorché un luogo in cui scontare una pena. La prigione sorge sull’isola di Bastoy, a un chilometro dalla terra ferma, nei pressi di Oslo... (continua)
lunedì, giugno 10, 2013

Allenamenti "shock" sui bambini cinesi

Siamo abituati da tempo alle performance perfette di atleti ed atlete cinesi che nuotano alla velocità della luce, contorcono i muscoli fino all’inverosimile o si tuffano in acqua senza produrre il minimo schizzo... ma cosa c’è dietro tutto questo? 

di Ilaria Sulla 

La Cina è sempre stata uno dei Paesi più controversi in fatto di diritti umani; tra le polemiche più accese vi è la pena capitale e la questione sulla pianificazione familiare obbligatoria, ma un altro fatto abbastanza inquietante avverrebbe nei confronti dei più piccoli: si tratta degli allenamenti disumani nei confronti di moltissimi bambini cinesi per la preparazione olimpionica. L’obbiettivo finale è uno: la medaglia d’oro... (continua)
lunedì, giugno 10, 2013

La paninoteca che mette nel menù le vittime della mafia

Il locale promette di servire Giovanni Falcone “arrostito come una salsiccia” e Peppino Impastato “cotto da una bomba come un pollo nel barbecue”. Si sono immediatamente sollevate le polemiche nei confronti di questo macabro ristorante che mitizza la mafia e ne prende in giro le vittime 

di Ilaria Sulla

I proprietari del locale “Don Panino” di Vienna hanno deciso di scherzare con il fuoco (o in questo caso con la mafia), dando ai loro panini i nomi di famosi boss mafiosi oppure di sfortunate vittime della criminalità organizzata, anche queste spesso apostrofate con il “don”. Don Falcone, Don Buscetta, Giuseppe Impastato: questi sono solo alcuni dei panini “macabri” che il ristorante ha inserito nel suo menù, probabilmente dimenticando tutta la sofferenza e la violenza che la mafia continua a creare giorno dopo giorno nel nostro Paese e all’estero... (continua)
venerdì, giugno 07, 2013

Lo scontro tra Alemanno e Marino

Per convincere i cittadini di Roma, il candidato di centrodestra e quello di centrosinistra si confrontano in un dialogo scoppiettante incentrato su vari temi: trasporti, criminalità, matrimoni gay

In diretta tv Gianluca Semprini media il confronto tra Alemanno, sindaco uscente, ed il suo avversario Marino. La trasmissione dura in tutto un’ora ed ognuno ha poco più di un minuto per rispondere all’altro, ma ovviamente non è così facile: i due ci hanno abituato da settimane a scontri abbastanza “scoppiettanti”, battute sarcastiche ed aspri rimproveri. Subito Alemanno non perde l’occasione di rimproverare il “Fatto Quotidiano” per averlo screditato, a suo dire, pubblicando la foto che lo ritrae assieme al pregiudicato Luciano Casamonica, e rivendicando il fatto che alla cena incriminata non aveva partecipato solo lui, ma anche esponenti del Pd... (continua)
giovedì, giugno 06, 2013

Ieri la sentenza, ma la storia di Stefano Cucchi inizia da qui

Dopo 4 anni dalla morte del giovane di Roma, ieri è arrivata una sentenza che condanna i medici per omicidio colposo e assolve gli ufficiali giudiziari. Ma cerchiamo di far chiarezza in una storia che è tutto fuorché limpida.

di Ilaria Sulla 

Stefano Cucchi è un ragazzo giovane e appassionato di sport. Nel 2009 ha poco più di trent’anni e fa boxe, ma la sola passione per l’attività fisica non basta a riempire la sua vita: Cucchi si droga da qualche anno, tenta di disintossicarsi nelle comunità terapeutiche, ma non è così semplice. Pesa poco, pochissimo (43 chilogrammi) e soffre di attacchi di epilessia. Il 15 ottobre dello stesso anno viene portato in carcere e si decide per la custodia cautelare. Il giovane è stato trovato in possesso di hashish, cocaina ed antiepilettici. Per il processo non si aspetta molto: il giorno dopo viene processato per direttissima... (continua)
mercoledì, giugno 05, 2013

Grillo, i silenzi stampa e i giornalisti collusi

Prima le Quirinarie, poi l’espulsione degli “infedeli” e adesso il sondaggio sulle televisioni faziose: che Grillo comunichi con i suoi elettori principalmente tramite il blog non è mai stato un mistero. I misteri sono ben altri, e chissà se sarà possibile svelarli… 

di Ilaria Sulla 

La battaglia di Beppe Grillo contro il giornalismo italiano si protrae da diverso tempo, e anziché risolversi si inasprisce giorno dopo giorno. Sembrano lontani (ma sono passati solo pochi mesi) i tempi in cui svolgeva la sua campagna elettorale sui palchetti al centro delle piazze, come quando la televisione ancora non esisteva. Oggi la televisione esiste, e il giornalismo è anche questo. Ma il contatto giornalismo-Grillo, qualsiasi sia il mezzo, è tutto fuorché facile. A breve si chiuderà il sondaggio che intende assegnare il “microfono di legno” alla rete più faziosa... (continua)
mercoledì, giugno 05, 2013

Don Tommaso e i suoi followers

Don Tommaso è un prete che vive a Cosenza, nella parrocchia di San Michele Arcangelo. Circa 500 i fedeli della parrocchia, ma più di 4500 i suoi followers su Twitter. Usare i social network per portare la Parola è uno degli obbiettivi della Chiesa, come dimostra l’iscrizione del Papa su Twitter). Abbiamo intervistato don Tommaso per conoscere il suo punto di vista sui social network e non solo.

di Ilaria Sulla

D - Don Tommaso, lei ha scelto di portare la Parola di Cristo, oltre che nella vita reale, anche nel mondo virtuale. Visti i followers che vanta su Twitter, direi che numericamente i risultati sono positivi. Ma poi ha trovato nei fatti delle persone pronte ad accogliere davvero la Parola? 
R - Io ho scelto di stare su Twitter e il mio obbiettivo era e resta divertirmi mostrando quello che sono,quindi anche il Vangelo. Non mi sono mai preoccupato di avere più follower altrimenti avrei utilizzato i tanti metodi e le strategie possibili per raggiungerne di più... (continua)
martedì, giugno 04, 2013

Ricordare Massimo Troisi

Diciannove anni fa ci lasciava Massimo Troisi, un pezzo storico del cinema italiano, attore, regista e soprattutto l’uomo che fece della lingua napoletana un marchio distintivo. A quasi vent’anni di distanza, che cosa ci ha lasciato? 

di Ilaria Sulla

Spontaneo, genuino, tanto timido da avere difficoltà a relazionarsi con le ragazze, Massimo Troisi cresce in una numerosa famiglia meridionale, maturando una profondità non indifferente e una grande stima per Pasolini, cui dedica alcune poesie in dialetto napoletano. La passione per la recitazione gli fa compagnia sin da subito, ma Massimo è malato: è nato con un’anomalia cardiaca, per cui deve spesso sospendere i suoi spettacoli teatrali... (continua)
lunedì, giugno 03, 2013

La condizione inumana dei detenuti in Italia

Dopo la sentenza della Corte di Strasburgo, è tornata a galla una polemica che investe tutto il nostro Paese, da nord a sud: il sovraffollamento delle carceri e soprattutto i trattamenti inumani nei confronti dei detenuti. Ma come siamo arrivati a questo, e perché? 

di Ilaria Sulla 

La situazione che caratterizza la carceri italiane è da diverso tempo una delle peggiori in Europa. Sembra scontato, ma la causa principale è il sovraffollamento che, portando le carceri a riempirsi oltre il possibile, crea una situazione ai limiti della legalità. Data la pericolosità raggiunta dal fenomeno, la Corte di Strasburgo si è pronunciata attraverso una sentenza punitiva che obbliga l’Italia al pagamento di 120 milioni di euro e la rende 'sorvegliata speciale'... (continua)
venerdì, maggio 31, 2013

Mafiosi come nuovi eroi romantici: di chi è la colpa?

Cosa vuoi fare da grande? Il calciatore, il veterinario, il pompiere, rispondevano una volta i bambini interrogati da genitori e maestri. A queste nobilissime professioni, da qualche tempo se n’è aggiunta un’altra, sicuramente meno nobile: quella del mafioso. La rappresentazione che spesso e volentieri pellicole cinematografiche e serie televisive forniscono finisce per essere un modo (sicuramente non voluto) di mitizzare la figura del criminale, rendendolo un eroe da imitare.

di Ilaria Sulla 

Ormai Spiderman, Superman e Batman sono supereroi fuori moda. I veri miti, oggi, sono Al Capone, Vito Corleone e Totò Riina. “Mentre gli altri volevano fare mestieri normali, io da piccolo sognavo di diventare come Al Capone o Tony Montana. Adesso che ho 19 anni ho realizzato che non mi è possibile, perché vivendo una piccola cittadina degli Usa qui non ho opportunità”, ha scritto in un lettera un ragazzino americano ad Antonio Nicaso, giornalista nonché uno dei massimi esperti di ‘ndrangheta in Italia. La cosa non ci stupisce affatto, visto il forte ruolo educativo che media come televisione e cinema hanno sui ragazzi... (continua)
venerdì, maggio 31, 2013

Via il finanziamento pubblico ai partiti, ma solo dal 2017

Oggi il Consiglio dei Ministri si occuperà dell’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, scatenando le ire e le polemiche dei partiti politici 

di Ilaria Sulla 

Salvo contrattempi dell’ultimo minuto, oggi è il giorno tanto atteso: il Consiglio dei Ministri abolirà il finanziamento pubblico ai partiti. La questione ha sollevato non poche polemiche e la strada è stata tutto fuorché facile, ma sembra che finalmente si sia arrivati ad una soluzione. Per i fondi di quest’anno nessun cambiamento (saranno regolarmente erogati a luglio), ma dagli anni successivi ci saranno notevoli modifiche, fino ad arrivare, nel 2017, allo stop definitivo... (continua)
giovedì, maggio 30, 2013

“Droga”, il libro de Le Iene

Il libro della famosa trasmissione televisiva racconta il mondo spesso sottaciuto della droga 

Non poche volte la trasmissione televisiva “Le Iene” si è occupata del dramma della droga, ma questa volta ha deciso di racchiudere tutte le esperienze in un libro, “Droga”, che ne spiega il funzionamento, la natura, i rischi. E tenta di rispondere alle domande più urgenti: cos’è la droga? Perché fa male? Perché è così difficile smettere? Dal punto di vista medico ha collaborato alla realizzazione del libro il responsabile del SERT di Milano Edoardo Cozzolino, mentre dal punto di vista morale hanno contribuito il fondatore della comunità Exodus Don Mazzi e Gino Rigoldi, presidente dell’associazione Comunità Nuova. Oltre ai diretti interessanti, hanno deciso di trattare l’argomento gli stessi volti della trasmissione di Italia1... (continua)
mercoledì, maggio 29, 2013

Il coraggio di Franca Rame

E’ morta questa mattina a Milano Franca Rame, che nella sua vita fu attrice, drammaturga, femminista e politica, ma soprattutto una donna dal grandissimo coraggio. 

di Ilaria Sulla 

Franca Rame non è stata solo un’attrice, ma molto altro: prima di tutto una donna, una madre, poi una drammaturga, una femminista e perfino una politica. Anche se spesso si associa il suo nome a quello del marito, il noto Dario Fo, Franca era figlia d’arte (l’intera famiglia lavorava nel teatro delle marionette dal 1600). Questo spiega perché la donna divenne attrice praticamente prima di poter capire cosa significasse: per esempio, da subito venne impiegata in ruoli da neonata nelle commedie familiari... (continua)
mercoledì, maggio 29, 2013

La campagna pubblicitaria dei politici e le altre iniziative italiane contro le slot machines

Il fenomeno slot-machines è, come ormai noto, uno dei più inquietanti della nostra società, non solo per i problemi di salute che ne derivano, ma anche per il giro economico e spesso criminale che c’è dietro. Finalmente una campagna pubblicitaria tenta di fermare il fenomeno dilagante (qui il video).

Torniamo a parlare del fenomeno delle slot machines, quelle macchinette da cui ormai dipende un grandissimo numero di italiani che, nonostante i problemi economici, sperpera tutto lo stipendio per vani sogni di gloria. Come ha detto Roberto Saviano durante il suo intervento nella trasmissione “Zeta” di Gad Lerner, la criminalità organizzata muove “un giro di 80 miliardi all’anno” grazie alle slot machines. Milano risulta essere una delle città più in pericolo, in quanto ospita una sala slot praticamente ad ogni angolo di strada, con conseguente aumento esponenziale dei malati di gioco d’azzardo. I politici hanno allora deciso di lanciare una campagna pubblicitaria... (continua)
mercoledì, maggio 29, 2013

Il fenomeno dei “compro-oro” e la crisi

A causa della crisi economica molti si privano, spesso obbligati dai debiti, delle cose più preziose che hanno e che quasi sempre conservano un valore affettivo. Si dice che chi vende il suo oro sia arrivato davvero all'ultima spiaggia, e non c'è da sorprendersi se il fenomeno negli ultimi anni ha raggiunto percentuali di richiesta a dir poco esorbitanti 

di Ilaria Sulla 

Secondo i dati dell’Eurispes, nel 2012 il 28,5% degli italiani si è rivolto almeno una volta ai famosi “compro-oro” rispetto all'8,5% dell’anno precedente. Purtroppo le attività che offrono questo tipo di servizio non sono sempre a norma e infatti, come sostengono l’Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio e l’Associazione Nazionale Operatori Professionali Oro, “l’assenza di una normativa ben articolata permette a chiunque, in poco tempo, di diventare titolare di un compro-oro. Su oltre 20.000 attività, nella data del censimento eseguito nel 2011 soltanto 346 erano registrate all’Albo Professionale Oro della Banca d’Italia”... (continua)
martedì, maggio 28, 2013

I processi di Berlusconi in corso

In questi giorni uno degli argomenti più discussi dalle cronache italiane sono i processi in corso ai danni di Silvio Berlusconi. Alcuni si stanno gradualmente avvicinando ad una sentenza: prostituzione minorile, concussione aggravata, compravendita di diritti televisivi, corruzione e processo Unipol. 

di Ilaria Sulla 

Per dovere di cronaca, bisogna dire che, oltre a cinque processi in corso, Berlusconi ha alle spalle decine di processi, sempre archiviati per assoluzioni, prescrizioni, amnistie o depenalizzazioni. Quelli tuttora in corso sono cinque, e proprio in questi giorni per alcuni di questi sono arrivate le sentenze di secondo grado. Gli esponenti e i sostenitori del PdL hanno dato vita a manifestazioni in difesa del loro leader e contro le sentenze giudiziarie della magistratura, apostrofata con l’espressione “toghe rosse”... (continua)


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