giovedì, maggio 18, 2017
Primerano: musei ecclesiastici non luoghi polverosi ma di stimolo
Il museo come luogo di stimolo alla riflessione e incontro: è una delle sfide che si pone l’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Amei, riunita in una tavola rotonda alla Pontificia Università Gregoriana a Roma nell’odierna Giornata Internazionale dei Musei.
Radio Vaticana - Sono oltre 800 i musei ecclesiastici italiani, prevalentemente di arte sacra ma anche archeologici e naturalistici. Perché è fondamentale oggi riflettere sull’identità del museo? Debora Donnini lo ha chiesto a Domenica Primerano, presidente Amei, prima donna e prima laica alla guida dell’Associazione: ascolta
R. – Perché la situazione dei musei in genere è molto cambiata in questi ultimi decenni e quindi vogliamo capire se anche i musei ecclesiastici hanno modificato il loro modo di essere così come stanno facendo gli altri. Quindi è un po’ l’occasione per fare il punto e soprattutto per far capire quali sono le potenzialità dei nostri musei, potenzialità che spesso non vengono comprese. Il museo oggi non può essere semplicemente un luogo di conservazione; è un luogo di relazione, ma per essere tale, deve essere aperto, deve fare attività che si rivolgano ai diversi pubblici, quindi deve avere del personale che sia attrezzato per svolgere quella funzione pastorale... (continua)
Radio Vaticana - Sono oltre 800 i musei ecclesiastici italiani, prevalentemente di arte sacra ma anche archeologici e naturalistici. Perché è fondamentale oggi riflettere sull’identità del museo? Debora Donnini lo ha chiesto a Domenica Primerano, presidente Amei, prima donna e prima laica alla guida dell’Associazione: ascolta
R. – Perché la situazione dei musei in genere è molto cambiata in questi ultimi decenni e quindi vogliamo capire se anche i musei ecclesiastici hanno modificato il loro modo di essere così come stanno facendo gli altri. Quindi è un po’ l’occasione per fare il punto e soprattutto per far capire quali sono le potenzialità dei nostri musei, potenzialità che spesso non vengono comprese. Il museo oggi non può essere semplicemente un luogo di conservazione; è un luogo di relazione, ma per essere tale, deve essere aperto, deve fare attività che si rivolgano ai diversi pubblici, quindi deve avere del personale che sia attrezzato per svolgere quella funzione pastorale... (continua)