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martedì, gennaio 19, 2016

Due nuovi progetti di Aiuto alla Chiesa che Soffre per la formazione dei seminaristi in Nigeria e Pakistan

Nel 2014 un seminarista su dodici nel mondo ha potuto studiare grazie ad Aiuto alla Chiesa che Soffre.

ACS - Sono stati infatti 9969 gli studenti di seminari minori e maggiori che hanno beneficiato del contributo della fondazione pontifica, da sempre fortemente impegnata nel sostegno alla formazione dei futuri sacerdoti. In molte delle aree più povere e delle terre di persecuzione, nonostante le gravi difficoltà, le vocazioni sono numerose. Purtroppo, però, i seminari sono spesso costretti a rifiutare nuovi studenti per mancanza di alloggi o risorse.
«La formazione ha bisogno di ambienti dignitosi, di strumenti didattici adeguati e di validi insegnanti», afferma il direttore di ACS Italia, Alessandro Monteduro – specie in paesi in cui diventare sacerdoti significa rischiare di divenire martiri della fede»... (continua)
mercoledì, gennaio 13, 2016

Migranti, Perego: accolti più di 27mila dalle parrocchie

Il Direttore della Fondazione Migrantes lo ha detto nel corso della presentazione delle iniziative della Chiesa per la Giornata mondiale del Rifugiato, che si celebra domenica 17 gennaio. Il decalogo per l’ accoglienza concreta.  

Vatican Insider - Al momento dell’appello di papa Francesco a estendere l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati nelle parrocchie, nelle comunità religiose, nei monasteri e nei santuari, il 6 settembre scorso, nelle diocesi italiane erano accolte quasi 23mila persone.
 Da settembre a oggi, sulla base del Vademecum dei vescovi italiani, «abbiamo assistito a un grande movimento solidale nelle nostre diocesi e parrocchie italiane»... (continua)
mercoledì, gennaio 13, 2016

Siria, convogli di aiuti nelle città che muoiono di fame

Sono almeno 15 in tutto il Paese (circa 400mila persone) le città assediate, sia dalle forze fedeli al presidente siriano Bashar al Assad sia dalle milizie dei ribelli che da cinque anni tentano di rovesciare il regime. L’Onu chiede di evacuare da Madaya 400 pazienti che hanno urgente bisogno di cure.  

NenaNews - I convogli umanitari ieri sono finalmente entrati in alcune città assediate della Siria, dove da mesi la popolazione è ridotta allo stremo. E adesso l’Onu chiede l’evacuazione di 400 pazienti dell’ospedale di Madaya, città vicino Damasco, che hanno immediato bisogno di cure mediche. I camion delle organizzazioni umanitarie hanno portato cibo, farmaci e coperte a Madaya, salita agli onori della cronaca nelle ultime settimane per le notizie di una carestia che ha seminato morte tra gli abitanti (40mila residenti, ma in città sarebbero rimaste 20mila persone). I convogli umanitari sono entrati anche nei villaggi sciiti di Foua e Kafraya, nella provincia settentrionale di Idlib... (continua)
martedì, gennaio 12, 2016

Immigrati a San Pietro con la croce di Lampedusa

Il 17 gennaio, in occasione del Giubileo dei migranti, saranno all’Angelus del Papa. Alla messa del cardinale Vegliò verranno consacrate le ostie prodotte da tre detenuti del carcere di Opera.

di Jacopo Scaramuzzi
Vatican Insider - Arriverà a San Pietro la croce di Lampedusa, realizzata con le assi di legno provenienti dai barconi su cui hanno viaggiato i migranti, per l’Angelus presieduto da papa Francesco, domenica 17 gennaio, in occasione del Giubileo dei migranti, nonché della 102esima Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Durante la Messa che seguirà nella Basilica vaticana, celebrata dal cardinale Antonio Maria Vegliò ... (continua)
mercoledì, ottobre 07, 2015

Jay Nepal, i volontari organizzano il campo medico di soccorso a Bodgaun Camping

Io volontari della Onlus Jay Nepal hanno allestito un campo medico specializzato per le cure odontoiatriche per la gente di questo villaggio devastato dal terremoto. LPL News24 sostiene Jay Nepal, invitamo i nostri lettori ad aiutare questa organizzazione umanitaria che sta facendo un enorme lavoro per portare aiuti e conforto alla popolazione terremotata del Nepal.



 

per le donazioni:


... (continua)
mercoledì, giugno 24, 2015

Nepal: ricostruzione, al lavoro oltre cento ong internazionali

Nelle ultime otto settimane, dopo il devastante terremoto del 25 aprile e del 12 maggio, in Nepal hanno avviato le proprie attività oltre un centinaio di ong internazionali.  

Misna - Lo ha affermato ai media locali Rabindra Kumar, segretario del Social Welfare Council (Swc), aggiungendo che i funzionari del governo non sanno chiaramente dove e come queste ong internazionali stiano lavorando e il loro monitoraggio è reso difficile a causa del loro numero. Secondo il decreto che regola le attività delle ong internazionali, queste non possono canalizzare fondi stranieri nel paese senza ottenere registrazione e permessi... (continua)
mercoledì, giugno 10, 2015

Nepal: dopo il sisma a rischio migliaia di donne incinte e bambini

“Almeno 50mila donne incinte potrebbero riportare deficit permanenti a causa del terremoto. I bambini potrebbero nascere deformati, con paralisi cerebrale o con disturbi di altro tipo”.

È quanto suor Stella Davis dichiara all'agenzia AsiaNews parlando delle condizioni di vita delle donne all’indomani del terremoto che ha colpito il Nepal il 25 aprile scorso e che ha causato 8.700 vittime accertate e 17mila feriti. Suor Stella appartiene alla congregazione delle Sorelle della croce di Chavanod e insegna al liceo gesuita St. Xavier di Kathmandu. La religiosa gestisce anche un Centro per donne e bambini, tra i più svantaggiati in questa tragedia... (continua)
martedì, giugno 09, 2015

Frati Assisi, 'Con il cuore': dona al 45505 per i profughi in Iraq

Sabato 13 giugno 21.15 su Rai1 e Radio2, dalla Basilica San Francesco 

Al via la maratona di solidarietà per i profughi cristiani in Iraq, le missioni francescane in India e le mense francescane in Italia. Sabato 13 giugno alle 21.15 su Rai1 e Radio2 in diretta dal sagrato della Basilica di San Francesco d'Assisi riparte "Con il Cuore, nel nome di Francesco", la serata benefica, condotta da Carlo Conti, che da tredici anni aiuta e sostiene chi soffre e chi si trova in difficoltà. L'evento di solidarietà che unisce musica, cultura e spiritualità vedrà la partecipazione di Amara, Malika Ayane, Spandau Ballet, Lorenzo Fragola, Marco Masini, Francesca Michielin, Nek, Opera Pop, Raf... (continua)
lunedì, giugno 08, 2015

Frati Assisi, #SAVECRISTINA. Bambina di tre anni sequestrata da miliziani Isis

'Con il cuore': dona al 45505 per i profughi iracheni 

"Salviamo Cristina una bambina di tre anni sequestrata dalle milizie dell'Isis lo scorso agosto mentre era tra le braccia della mamma. Gli occhi di questa bimba hanno già visto troppo #SAVECRISTINA. Questo appello tocchi il cuore indurito dei terroristi". Ecco il grido dei frati della Basilica di San Francesco d'Assisi che lanciano attraverso il loro sito www.sanfrancesco.org l'hashtag #SAVECRISTINA affinché venga liberata e possa tornare dalla propria famiglia... (continua)
domenica, maggio 24, 2015

LPL News24 per il Nepal - JAY NEPAL continua la sua missione

"JAY NEPAL - Earthquake Action to Help Nepal" non è solo gruppo di discussione su Facebook, bensì è una pagina di documentazione e comunicazione, nella quale Alberto Luzzi racconta giorno per giorno la sua missione di aiuto. 

La Redazione di LPL News24 ha deciso di aiutare questa Associazione che opera direttamente sul territorio devastato dal terremoto, divulgando notizie sulle loro attività di soccorso e di ricostruzione. La tenacia, la perserveranza e l'amore di Alberto Luzzi verso il popolo nepalese ogni giorno trova concretezza attraverso le sue braccia e quelle di altri 207 volontari (ad oggi) che lui stesso è riuscito a mettere insieme, dividendoli in 16 team. Sono nepalesi che hanno perso tutto ma non il coraggio e l'amore per la propria terra. Sulle magliette che indossano campeggia una frase: Yesterday i was scared, today i'm strong to help, tradotto: Ieri ho avuto paura, oggi io sono forte per aiutare.... (continua)
venerdì, maggio 22, 2015

Arcivescovo di Mosul: preghiamo affinché dio converta il cuore dei nostri nemici

«I miei fedeli hanno perso tutto perché hanno conservato la loro fede. Non sappiamo quale futuro ci attende, ma continuiamo ad avere fiducia in Dio». 

Così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Yoanna Petros Mouche, arcivescovo siro-cattolico di Mosul, durante una visita alla sede italiana di ACS. Il presule ha ricordato la presa di Mosul da parte dello Stato Islamico, avvenuta nella notte tra il 9 e il 10 giugno 2014. «Ci siamo sentiti traditi dall’esercito iracheno, che si è ritirato rapidamente lasciando la città nelle mani di Isis». Monsignor Mouche racconta inoltre come nei giorni successivi alla conquista di Mosul, gli uomini dello Stato Islamico si siano mostrati amichevoli nei confronti dei cristiani. «Ovviamente volevano convincerci a restare per colpirci poi con più facilità». A fine giugno il presule è stato contattato da uno degli uomini di al Baghdadi che desiderava incontrarlo in quanto rappresentante della Chiesa locale... (continua)
sabato, maggio 16, 2015

Nepal: per i terremotati è emergenza ospedali

Migliaia di persone rimaste ferite nel “Grande terremoto” in Nepal sono in fila davanti ai pochi ospedali rimasti in piedi, nella speranza di essere curate. Secondo il ministero della Salute, 300 ospedali sparsi nei 14 distretti colpiti dal sisma – inclusa la capitale Kathmandu – hanno riportato gravi danni strutturali, e almeno la metà è stata rasa al suolo. Letti, strumenti e medicinali - riferisce l'agenbzia AsiaNews - iniziano a scarseggiare.  

Radio Vaticana - Le testimonianze dei feriti Sanju Thapa, del distretto di Dolakha, è in fila per essere ammessa al Bir Hospital di Kathmandu: “Ho perso i miei genitori; io, mio marito e la mia bambina di 3 anni abbiamo gravi ferite alla testa e al petto. Sono due giorni che aspettiamo di essere ricoverati, ma l’ospedale dice che non ci sono abbastanza letti e materiali per farci entrare. Mi preoccupa anche la mancanza di denaro, non so se potrò permettermi le medicine quando toccherà a me. Molti malati ricoverati prima di noi continuano a dire che stanno finendo le scorte”. Chintamani Pokhrel è in una situazione simile. Ha problemi al fegato, spiega, “ma l’ospedale dice che la macchina per la dialisi non è disponibile. Sono già sette giorni che aspetto... (continua)
mercoledì, maggio 13, 2015

Papa alla Caritas: c'è cibo per tutti, manca la condivisione

La terra ha cibo per tutti, ma manca la volontà di condividerlo.  

Radio Vaticana - Dio un giorno chiamerà i potenti a giudizio per quanti soffrono la fame: è questo, in sintesi, quanto ha affermato, ieri pomeriggio, Papa Francesco durante la Messa, nella Basilica San Pietro, per l’apertura della 20.ma Assemblea Generale della Caritas Internationalis. Il servizio di Amedeo Lomonaco: ascolta... (continua)
martedì, dicembre 16, 2014

I Francescani di Assisi: vivere il Natale accanto agli ultimi

L’albero di Natale e accanto l’immagine di un povero con la scritta: “E’ nostro fratello”.  

Radio Vaticana - Questa la copertina del numero speciale del mensile “San Francesco, patrono d’Italia” dei Francescani di Assisi. Pensando agli esclusi, agli ultimi, ma anche alle notizie di violenze e scandali politici, i Francescani invitano i lettori ad avere lo sguardo di Francesco sul mondo, come spiega al microfono di Paolo Ondarza il portavoce del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato: ascolta
R. – Vogliamo immettere nella società lo sguardo di Francesco che ci conduce a guardare con occhi nuovi le persone che incontriamo... (continua)
domenica, dicembre 14, 2014

Francesco: chi aiuta un povero annuncia la gioia del Vangelo

Dio riconosce la dignità e la nobiltà di un “figlio amato” in chi il mondo rigetta “come inutile”. Papa Francesco ha ribadito un pensiero a lui caro nel ricevere in udienza, nel Palazzo apostolico, un gruppo appartenente all’opera “Notre-Dame des Sans-Abri”, che si occupa di dare accoglienza ai senzatetto. Il servizio di Alessandro De Carolis: ascolta  

Radio Vaticana - Forse a Colei che la venerazione e l’amore hanno ricoperto di titoli spiritualmente alti e profondissimi sarà particolarmente caro questo così concreto, intriso di umanità e pietà genuina, che caro lo è certamente per Papa Francesco: “Nostra Signora dei senzatetto”. Perché questo fu il nome che un professore francese di letteratura vissuto nel Novecento, Gabriel Rosset, scelse per denominare l’opera di assistenza da lui fondata e cui si dedicò per la vita accanto alla professione di insegnante... (continua)
martedì, dicembre 09, 2014

La mia nuova frontiera

Vivo da tre mesi a Marsiglia, nel terzo arrondissement, vicino alla stazione. 

di Renato Zilio 

È considerato il quartiere più povero d’Europa. Un pezzo d’Africa del nord, incastonato in terra francese. Ci si ritrova immersi nel clima del Maghreb, di gente d’Algeria, del Marocco, della Tunisia o anche delle isole Comore… Gente che trovi e incontri ad ogni angolo. Stessi modi di frequentare i bar a piccoli clan, stessi mercati con la merce distesa per terra, negozi halal, banchi improvvisati di frutta secca e datteri… tutto come se si fosse dall’altra parte del Mediterraneo... (continua)
martedì, dicembre 09, 2014

A Crotone è giunto un mercantile con 500 migranti

Ennesimo arrivo di migranti nel sud Italia 

E' giunto in porto a Crotone un mercantile con 500 migranti che era stato avvistato ieri dalla Guardia Costiera a 90 miglia da Reggio Calabria. La nave, lunga circa 70 metri, ha impresso il nome "Sendy" ma sembrerebbe che sotto la vernice vi sia un'altra denominazione. Quando è stato intercettato il mercantile era ormai alla deriva per cui è stato trainato fino al porto di Crotone da alcuni rimorchiatori. Sulle banchine è scattato il dispositivo dei soccorsi della Prefettura e le operazioni di sbarco dei migranti... (continua)
mercoledì, dicembre 03, 2014

Conflitto siriano: mancano fondi, interrotto il programma alimentare Onu per rifugiati

I vertici del Wfp hanno bloccato la distribuzione di voucher per l’acquisto di cibo e generi di prima necessità. Nel solo mese di dicembre servirebbero 64 milioni di dollari per far fronte al fabbisogno. Dal programma un gettito complessivo di 800 milioni che serviva ad alimentare le economie dei Paesi che hanno accolto i rifugiati.

Damasco (AsiaNews) - Il Programma alimentare mondiale (Wfp) ha interrotto il programma di distribuzione di cibo per 1,6 milioni di rifugiati siriani, in fuga dalla guerra fra l'esercito di Damasco e le milizie ribelli e filo-islamiste, per "mancanza di fondi". L'agenzia delle Nazioni Unite con sede a Roma spiega che il piano di aiuti prevedeva la distribuzione di voucher per l'acquisto di alimenti; i buoni erano destinati ai rifugiati fuggiti in Giordania, Libano, Turchia, Iraq ed Egitto... (continua)
giovedì, novembre 27, 2014

La realtà di Haiti, a quasi cinque anni dal terremoto

Haiti si prepara a ricordare il quinto anniversario del terribile terremoto che devastò l’isola il 12 gennaio 2010. 

Radio Vaticana - Vicoli attraversati da fogne a cielo aperto e bambini che giocano tra montagne d’ immondizia: ecco il benvenuto in un luogo che evoca violenza e orrore: Cité Soleil, baraccopoli di Port au Prince, una delle aree più pericolose dell’emisfero occidentale. 300 mila persone, le gang armate impongono ancora la loro legge e gli spari scandiscono l’esistenza in questa bidonville racchiusa tra il mare e le macerie del terremoto. Ma tra i solchi del sisma si scovano anche storie di rinascita come Radio Boukman, la sola emittente di Cité Soleil... (continua)
giovedì, novembre 20, 2014

Papa Francesco alla Fao: La fame ha un volto, non è una pratica

Intervento alla "II Conferenza internazionale sulla nutrizione" - No alle speculazioni finanziarie sul cibo

di Paolo Fucili 

Rimaner nel "limbo della teoria" non si può più, perché oggi, scoccato il terzo millennio, con ancora sterminate masse di uomini affamati, "le persone e i popoli esigono che la giustizia si metta in pratica". Esortazioni non certo nuove, come probabilmente sa bene pure l'autore di quei virgolettati, poiché come dice lui stesso "ci sono pochi temi, come la fame, su cui si sfoderano tanti sofismi". Fatto sta che nell'anno di grazia 2014, son dati di appena due mesi fa dell'annuale "Stato dell'insicurezza alimentare" elaborato dalla FAO (vedi qui), ancora 805 milioni di esseri umani sono "cronicamente sottoalimentati"... (continua)


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