martedì, luglio 19, 2016

Mafia, a 24 anni da via D'Amelio, maxi-operazioni in tutta Italia. Coinvolti anche parlamentari.

Nel giorno in cui si ricorda l'assassinio del giudice Paolo Borsellino, operazioni in Calabria, Liguria e Roma. In manette il boss Muto di Cetraro. Coinvolto in altra operazione il senatore Caridi (Gal-Forza Italia).

di Lorenzo Carchini

Sono all'incirca le 17 in un assolato pomeriggio palermitano, quando un boato risuona in tutta la città. Un’autobomba con 50 chili di tritolo esplode in via d’Amelio uccidendo il giudice del pool anti mafia Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina... (continua)
martedì, luglio 19, 2016

Banche: ci spieranno!

Via libera a controlli clienti in nome della sicurezza.

WSI - Via libera del Garante della Privacy al sistema di controlli detti biometrici da parte delle banche nei confronti dei loro clienti, il tutto in nome della sicurezza. La tecnica di controllo biometrico permette ad una banca di spiare letteralmente il comportamento del cliente quando entra nel suo conto on line, vede l’estratto conto e la lista degli ultimi movimenti o effettua un bonifico. Il controllo è così accurato che viene registrato mediante un software molto sofisticato ogni movimento del mouse, la digitazione ... (continua)
martedì, luglio 19, 2016

Nizza, la Farnesina conferma: sei italiani fra le vittime

Riconosciuti fra le vittime dell'attentato del 14 luglio scorso anche Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino. Si aggiungono al brianzolo Marco Casati, identificato ieri.

È arrivata nella notte la conferma dalla Farnesina: le autorità francesi hanno formalizzato il riconoscimento delle vittime italiane della strage di Nizza, Si aggiungono a Mario Casati e al ventenne italo-americano Nicolas Leslie, già identificati nella giornata di ieri, Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino, dati per dispersi fino a stanotte... (continua)
martedì, luglio 19, 2016

Germania: su un treno, un rifugiato afgano armato di scure, assale i passeggeri e ne ferisce 21

Il bilancio dell'aggressione è di 21 ferite ma tre sono gravi. Ha colpito al grido di 'Allah Akbar'. Le autorità bavaresi hanno comunicato che l'aggressore, è stato ucciso dalla polizia.

                                                  Patrizio Ricci

L'aggressore, un rifugiato afgano di 17 anni, ha assalito decine di persone che viaggiavano su un treno con destinazione Wurzburg (una città extracircondariale della Baviera) che dista circa 100 chilometri a nordovest di Norimberga. Il diciasettenne afgano è salito sul treno armato di ascia, coltelli ed oggetti appuntiti. Una volta che il il treno è partito, il minorenne è andato su tutte le furie ed ha assalito i passeggeri con le armi che aveva con sè... (continua)
martedì, luglio 19, 2016

Nizza, Farnesina: "Un italiano fra le vittime", ancora cinque sono dispersi

Riconosciuto il corpo di Mario Casati. Si cercano gli altri amici, mentre non ci sono ancora notizie di Carla Gaveglio. Fischi per Valls durante la cerimonia per le vittime.

C'è almeno un italiano fra le vittime della strage avvenuta a Nizza la notte del 14 luglio scorso. La Farnesina informa che la polizia giudiziaria francese ha formalizzato l'avvenuto riconoscimento di Mario Casati. Informati i figli, che da giorni piantonavano gli ospedali della zona alla disperata ricerca di notizie... (continua)
lunedì, luglio 18, 2016

Il premier francese, Valls: siamo in guerra, non dividiamoci

Momenti di tensione alla cerimonia per le vittime. Fischi e urla contro Valls e il governo: “Cambiate lavoro”.

"Siamo in guerra, certo una guerra non convenzionale, ma pur sempre una guerra" e ci potrebbero "essere delle repliche". Lo afferma il premier francese, Valls, ricordando di aver già detto che "ci saranno altre vittime innocenti". Intervistato da Bfm-tv, il capo del governo ha invitato il Paese a "non spaccarsi", a "non dividersi", perché è proprio quello che cercano i terroristi. Nonostante le parole pacate di Valls, numerosi contestatori hanno inveito e fischiato il suo intervento... (continua)
lunedì, luglio 18, 2016

Usa: al via convention Repubblicani, tensione dopo Baton Rouge

Ha preso il via oggi a Cleveland, in Ohio, la convention dei Repubblicani per ufficializzare la candidatura di Donald Trump alla Casa Bianca. Ingenti le misure di sicurezza per l’appuntamento che dura quattro giorni, con la partecipazione di almeno 50 mila persone. Intanto, sul fronte delle indagini emerge che il killer di Baton Rouge aveva "certamente come obiettivo la Polizia".

Radio Vaticana - Lo ha confermato il colonnello Mike Edmonson della Polizia della Louisiana dopo la nuova strage di 3 agenti uccisi da un ex marine afroamericano sulla scia di quanto accaduto a Dallas e Orlando. ''Dobbiamo far approvare una riforma delle armi, che sono la principale causa di morte fra gli afroamericani'', dice, intanto, Hillary Clinton, sottolineando che c'e' bisogno anche di una riforma della giustizia penale. Ma quale sarà l’impatto sulla sicurezza dopo i tragici fatti di Baton Rouge? Eugenio Bonanata ne ha parlato con Tiziano Bonazzi, docente di storia americana all'Università di Bologna: ascolta... (continua)
lunedì, luglio 18, 2016

L'Europa si accorge che in Turchia c'è la dittatura

Tutti contro le purghe decise da Erdogan. A rischio l'ingresso nell'Ue e la permanenza nella Nato. Le preoccupazioni della comunità internazionale sono, però, colpevoli e tardive.

di Lorenzo Carchini

Erdogan l'aveva detto: "Faremo pulizia all'interno di tutte le istituzioni dello Stato" per liberarle dal "virus" che ha innescato la rivolta sfociata nel tentativo di colpo di stato di venerdì sera. Parole dure e che la comunità internazionale ha deciso di ignorare, almeno fino poche ore fa... (continua)
lunedì, luglio 18, 2016

Beni Culturali, la Siria dimenticata

Nel dramma umanitario siriano, oltre alle vittime del conflitto civile, i milioni di profughi e di rifugiati, c'è da fare i conti con un patrimonio culturale da salvaguardare dalla distruzione. Sono i volontari a evitare l'irreparabile ma occorre una "Coalizione di civiltà" contro l'Isis per fermare lo scempio.

di Dario Cataldo

L'incredibile ricchezza culturale siriana sarebbe distrutta se non fosse per volontari, studenti, attivisti e storici che ogni giorno tentano di mettere in sicurezza quanto più possibile. In una spirale che coinvolge le forze governative di Bashar al Assad, i gruppi ribelli e i jihadisti dello Stato islamico, il Paese è in costante declino ormai da diversi anni... (continua)
lunedì, luglio 18, 2016

Nizza, ancora sei italiani dispersi. Polemica sui tempi di identificazione delle vittime

Tre giorni dopo la strage la situazione resta confusa. Il ministero degli Esteri fa sapere che tra irreperibili e feriti le persone coinvolte "sono una decina". Di un gruppo lombardo non si hanno notizie dalla notte dell'attentato. Un'altra donna sembra sparita nel nulla.

Sono ore di angoscia alla Farnesina, in attesa di ulteriori notizie circa il numero e la sorte degli italiani dispersi dopo l'attentato di Nizza la notte del 14 luglio scorso. Le autorità consolari di Roma continuano a ripetere di essere in attesa della lista ufficiale delle vittime da parte della Francia, ma l'identificazione, che ha richiesto in molti casi il test del Dna, ha bisogno di tempo... (continua)
lunedì, luglio 18, 2016

Raggi cosmici all’opera per rivelare i segreti di Tutankhamon

I telescopi a raggi cosmici potrebbero finalmente rivelare le camere segrete ancora nascoste nelle misteriose piramidi egizie. 

di Paolo Antonio Magrì 

Sempre più agguerriti nella ricerca dei segreti ancora sepolti nelle piramidi egizie, gli archeologi si affidano adesso ai telescopi a raggi cosmici. Questa tecnologia, integrata con termografia agli infrarossi e scansione laser 3D, potrebbe imprimere una svolta importante nella ricerca di nuove strutture e cavità. Il progetto è figlio dei ricercatori della “Scan Pyramids Mission”... (continua)
lunedì, luglio 18, 2016

Brexit: la reazione dei mercati

Fugnoli: contro ogni attesa, Brexit fa bene ai mercati

WSI - “Perché in gennaio i mercati si sono mostrati insofferenti rispetto alla Cina, alla geopolitica, al petrolio mentre oggi incassano con un sorriso Brexit e il renminbi ai minimi? Per Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos: “la differenza non è nelle risposte monetarie (che ci furono anche in febbraio e marzo) ma nell’economia americana, allora debole e oggi in buona salute. Teniamolo presente per il futuro e per le prossime scadenze referendarie ed elettorali di autunno e primavera” si legge nella newsletter ... (continua)
lunedì, luglio 18, 2016

Tv Usa: scoperta l'identità del killer di Baton Rouge

Sarebbe un afroamericano di 29 anni, Alton Sterling, nato a Kansas City, nel Missouri,l'uomo che ha aperto il fuoco a Baton Rouge, capitale della Louisiana.

Il killer ha ucciso tre poliziotti e ne ha feriti altri tre. L'uomo ha aperto il fuoco tra un minimarket e un lavaggio auto, a circa 800 metri dal quartier generale della polizia sulla Airline Highway Lo riferiscono le tv Usa Nbc e Cbs. Il sospetto, eliminato dalla polizia, ha agito nel giorno del suo compleanno: 17 luglio 1987. Due uomini sono stati interrogati dalla polizia mentre attraversavano il fiume Mississippi ad Addis come riferisce il sito 'The Advocate'... (continua)
domenica, luglio 17, 2016

Turchia: isolata la base Nato di Incirlik, staccata l'energia e arrestato il comandante

Dopo aver isolato la base della Nato, l'esercito fedele a Erdogan ha arrestato il comandante della base il generale Бекиром.

Insieme al generale sono stati arrestati altri 10 di alti ufficiali turchi, sostiene channel. Il comando americano ha riferito che la Turchia ha vietato di utilizzare la base per le battute contro terroristi «stato Islamico». La base viene utilizzata per la partenza di raid aerei con le postazioni dell'Isis in Siria. E' situata nella città di Adana, nel sud del paese, a circa 30 chilometri dalla costa mediterranea. Ospita circa cinquemila uomini dell'aeronautica degli Stati Uniti, e alcune centinaia di omologhi della RAF e dell'aviazione turca... (continua)
domenica, luglio 17, 2016

Usa, spari contro la polizia a Baton Rouge, Louisiana. Tre agenti morti

Secondo le primissime ricostruzioni si tratterebbe di un'imboscata. Il fatto avviene proprio nella città in cui lo scorso 5 luglio era stato ucciso dai poliziotti l'ambulante Alton Sterling, evento che aveva scatenato le proteste contro le forze dell'ordine, culminate a Dallas.

A soli dieci giorni dalla strage di Dallas, si torna a sparare sulla polizia statunitense. Tre agenti sono stati uccisi a Baton Rouge, dove il 5 luglio scorso a perdere la vita per mano delle forze dell'ordine era stato l'ambulante afroamericano Alton Sterling. Il bilancio è di tre agenti morti, tre agenti feriti dai colpi esplosi da almeno tre persone. Un sospetto ucciso, due datisi in fuga... (continua)
sabato, luglio 16, 2016

Golpe, tensione tra Turchia e Usa: "Chi ospita Gulen è nostro nemico"

Il presidente Erdogan ha dato il via alle purghe: 2.745 giudici rimossi dall'incarico dall'Alto Consiglio. La Turkish Airlines cancella 925 voli. Il Segretario Stato americano invita Ankara a mostrare prove della colpevolezza dell'imam per il colpo di stato. Chiusa la base aerea anti-Isis di Incirlik.

Si aggrava la situazione in Turchia. Al fallimento del golpe fanno seguito le ripercussioni del governo Erdogan verso golpisti e semplici avversari politici. Secondo gli ultimi dati ufficiali, sarebbero 161 i morti tra i civili e le forze governative, 104 i morti fra i golpisti, 1.140 i feriti e 2.839 i militari arrestati, ma le cifre sono destinate a crescere.
"Dobbiamo continuare a mantenere il controllo delle strade anche stasera, non importa a quale costo, perché un tentativo di riacutizzazione potrebbe accadere in qualsiasi momento"... (continua)
sabato, luglio 16, 2016

Turchia, fallito il golpe. Migliaia di arresti, centinaia di morti. Caos negli aeroporti

Erdogan ed il governo preparano il giro di vite. I militari arrestati sarebbero 1.563, destituiti molti vertici militari, circa 200 i morti. Il "Sultano" invita i suoi fedeli a rimanere nelle piazze.

Il governo turco, sventato il rischio del colpo di stato, si prepara alle "purghe" verso golpisti e sostenitori. In questo momento, la posizione di Erdogan è quasi inattaccabile: sostenuto dalla comunità internazionale quale "governo democraticamente eletto" ed accolto trionfalmente a Istanbul, invitando il popolo, come se fosse un leader rivoluzionario, a rimanere nelle piazze... (continua)
sabato, luglio 16, 2016

Il golpe turco e i media: come la tecnologia rivoluziona anche i colpi di stato

Il presidente turco, da sempre avverso ai social e ai mezzi d'informazione, chiede ai cittadini di scendere in piazza attraverso il programma di videochiamata di Apple nel corso di un’intervista con la Cnn turca. Si tratta del primo golpe fallito attraverso i network.

di Lorenzo Carchini

Mentre più di mille golpisti vengono arrestati ed i lealisti cantano per le strade "Allah Akbar", risalta la dicotomia tecnologica tra il blocco e il rallentamento dei social network e l'utilizzo di FaceTime, da parte di Erdogan, per invitare il popolo a scendere in piazza. Sullo sfondo del fallito colpo di Stato in Turchia si trova un modello di comunicazione e fare informazione destinato a passare alla storia... (continua)
sabato, luglio 16, 2016

Golpe Turchia, 754 militari arrestati, ucciso un generale. Almeno 60 morti negli scontri ad Ankara

Il presidente Erdogan atterrato all'aeroporto Ataturk accolto dalla folla lealista. Una battaglia per strada, nei cieli, ma anche nell'etere e nella rete. I sostenitori del "Sultano" in festa.

Fallito il colpo di stato turco contro il governo Erdogan, dopo ore di caos e scontri nelle due principali città del paese, Istanbul e la capitale Ankara. Il presidente, fuggito nella notte sui cieli turchi, è ritornato ad Istanbul dopo aver avuto la certezza del fallimento del golpe, accolto all'aeroporto dai lealisti accorsi nelle strade dopo che in un video messaggio invitava i cittadini a ribellarsi... (continua)
sabato, luglio 16, 2016

Il golpe in Turchia è fallito, il presidente Erdogan rientra nel paese

Il tentativo di golpe dei militari in Turchia è stato sventato. Il popolo si è ribellato ai militari che hanno tentato di prendere il potere.

Il presidente turco Erdogan è atterrato all'aeroporto di Istanbul. Lo ha annunciato il ministro della Difesa. Nei minuti successivi al tentativo di golpe Erdogan era stato segnalato in viaggio per la Germania, che aveva negato l'autorizzazione all'atterraggio del suo aereo, e poi verso Londra. Una folla di persone si è recata all'aeroporto di Ataturk per accogliere il presidente. Quella stessa folla che le immagini tv hanno mostrato impegnata a fermare pacificamente l'avanzata dei militari... (continua)
sabato, luglio 16, 2016

Golpe Turchia, esercito spaccato. Ad Ankara 17 poliziotti uccisi negli attacchi

Spaccature tra i reparti militari. La Prima Armata delle forze di terra, la marina e la polizia sono rimaste fedeli ad Erdogan, mentre il resto dell'esercito ha preso d'assalto Parlamento e la sede della sicurezza di Ankara. Smentite le notizie sul volo di Erdogan verso Berlino e Londra.

L'esercito turco non appare compatto di fronte al Golpe messo a segno nelle ultime ore da gruppi militari interni. Il Capo della Marina ha affermato che le forze sotto il suo controllo "non aderiscono alla sollevazione". E il ministero della Difesa ha disconosciuto la nota firmata dallo Stato Maggiore. Secondo il ministero si tratterebbe di un comunicato "pirata" e "la democrazia uscirà vittoriosa"... (continua)
sabato, luglio 16, 2016

Golpe Turchia, esercito spara intorno al Parlamento. Scenari di guerra civile. Erdogan ora verso Londra

Popolazione spaccata fra sostenitori del golpe e di Erdogan. Il coprifuoco non regge, caos nel paese. Si va verso la guerra civile. Civili armati presidiano con l'esercito l'aeroporto Ataturk di Istanbul.

Spari e scene da guerra civile sui ponti sul Bosforo, che uniscono la parte europea di Istanbul da quella asiatica; un primo bilancio indica almeno 3 feriti. Gli spari potrebbero essere opera dell'esercito contro gruppi di persone che cercherebbero di attraversare il ponte. I posti di blocco e il coprifuoco non stanno dando risultati, così la popolazione si riversa nelle strade e si divide, scontrandosi anche con i carri armati... (continua)
sabato, luglio 16, 2016

Golpe Turchia, Erdogan in viaggio verso la Germania. Rifiutato l'atterraggio

Il presidente deposto, secondo alcune fonti, si starebbe dirigendo in Germania, dove si trovano 4 milioni di turchi e dalla cancelliera Merkel, da tempo in buoni rapporti.

Erdogan avrebbe chiesto asilo in Germania, dopo che all'aeroporto Ataturk sarebbe stato rifiutato l'atterraggio del suo jet presidenziale. La Germania avrebbe però rifiutato l'autorizzazione. Il presidente deposto si trova dunque in volo a vagare nei cieli europei in cerca di asilo politico, in stato di clandestinità. Se confermate queste indiscrezioni uscite dal Pentagono, Erdogan si sarebbe dunque arreso al successo del golpe... (continua)
venerdì, luglio 15, 2016

Golpe Turchia, in vigore la legge marziale. Erdogan: "Scendete in piazza"

Cittadini prendono d'assalto i bancomat. Istanbul città fantasma su ordine dell'esercito. Il golpe sarebbe riuscito: il comunicato dei golpisti. In ostaggio il Capo di Stato maggiore. Notizie contrastanti su Erdogan, apparso su un messaggio video.

L'esercito turco avrebbe preso il controllo del paese. Le notizie dalla Turchia arrivano contrastanti e frammentarie, ma ad annunciarlo è lo stesso esercito: "Per ristabilire l'ordine democratico e la libertà". Sarà un "Consiglio di Pace" a governare temporaneamente il paese, ma al momento è in corso la legge marziale. Annunciata una nuova costituzione. Intanto Erdogan minaccia ritorsioni ed invita il popolo a scendere in piazza... (continua)
venerdì, luglio 15, 2016

Turchia, colpo di stato in corso. Esercito nelle strade di Ankara, chiusi i ponti sul Bosforo

Aerei da guerra ed elicotteri sorvolano a bassa quota sulla capitale turca. L'esercito alla popolazione: "Restate a casa". Mail dell'esercito ai giornalisti e su Twitter: stanno combattendo per la presa del potere. Carri armati in aeroporto, paese blindato.

Colpi di arma da fuoco nelle strade di Ankara, mentre elicotteri e jet militari sono stati avvistati sui cieli della capitale turca. Le autorità turche hanno chiuso i ponti sul Bosforo a Istanbul dove jet militari nei cieli sono in volo a bassa quota. Carri armati dell'esercito sono stati dispiegati all'aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul, chiusi tutti i voli. Erdogan sarebbe stato arrestato. Forte esplosione in centro delle forze speciali ad Ankara... (continua)


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