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giovedì, marzo 24, 2022

Ucraina, la Russia blocca Google news per 'informazioni inaffidabili'

La Russia censura le news di google sul territorio russo. L'Ucraina è già considerato parte della Russia.

L'accesso al servizio Internet News di Google è stato limitato sul territorio della Russia per la presenza di materiali contenenti informazioni inaffidabili sull'andamento dell'operazione militare speciale in Ucraina.

Lo scrive la Tass. L'autorità russa che regola le comunicazioni, Roskomnadzor, ha annunciato che "sulla base della richiesta dell' Ufficio del procuratore generale russo,

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lunedì, marzo 21, 2022

La vicepremier Ucraina, Olha Stefanishyna: grazie all'Italia per l'aiuto

Presto il presidennte Zelensky farà il suo discorso in videoconferenza nell'aula parlamentare italiana.

"Vorrei ringraziare l'Italia ancora una volta per il sostegno. So che il nostro presidente Zelensky parlerà a Montecitorio e chiederà il vostro appoggio. Se pensate di avere la possibilità di aiutarci ancora, noi vi saremo per sempre grati e non lo dimenticheremo mai". 

Così la vice premier dell'Ucraina Iryna Vereshchuk."Putin sta combattendo contro l'Occidente. L'Ucraina è soltanto il teatro della guerra, il popolo che vuole sacrificare. La resa significherebbe una sconfitta per noi e per tutti voi", ha aggiunto.

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venerdì, marzo 18, 2022

Tv ucraina: la giornalista Victoria Roshchina è stata rapita dai militari russi

La giornalista era scomparsa dal 12 marzo ma sono nelle ultime 24 ore si è avuta la conferma che è stata fermata arrestata dall'FsB russo.

La tv-web ucraina Hormadske ha denunciato che una sua giornalista,Victoria Roshchyna, è scomparsa dal 12 marzo e che sarebbe nelle mani dei russi. "Lavorava sul campo nell'Est e nel Sud dell'Ucraina", e "dal 12 marzo non riusciamo a contattarla" si legge sul profilo Twitter della tv. In base a testimonianze,"la giornalista stava lavorando a Berdiansk (80 km da Mariupol) e il 16 marzo abbiamo appreso che il giorno prima era stata arrestata dall'FsB russo. Non sappiamo dove sia".... (continua)
giovedì, febbraio 27, 2020

Amnesty: appello per Patrick George Zaki, attivista e ricercatore egiziano di 27 anni, si trova dal 7 febbraio 2020 in detenzione preventiva

Funzionari dell’immigrazione lo hanno arrestato al suo arrivo all’aeroporto del Cairo alle 4:30 del mattino. FIRMA L'APPELLO

Amnesty - Patrick era partito da Bologna, dove segue un programma di studi Erasmus, per trascorrere un periodo di vacanza nella sua città natale, Mansoura, in Egitto. I suoi avvocati ci hanno riferito che gli agenti dell’Agenzia di sicurezza nazionale (NSA) hanno tenuto Patrick bendato e ammanettato durante il suo interrogatorio all’aeroporto durato 17 ore. Patrick è stato picchiato sulla pancia e sulla schiena e torturato con scosse elettriche... (continua)
martedì, maggio 15, 2018

Arte per la libertà, il festival della creatività per i diritti umani

Per il secondo anno successivo, da aprile a settembre i territori del Polesine e del Delta del Po diventano la scenografia ideale di un nuovo importante evento culturale, Arte per la Libertà.

Amnesty - Promosso dall’Associazione Culturale Voci per la Libertà quale significativa evoluzione dei vent’anni di esperienza maturata nell’organizzazione dei festival “Voci per la LibertàUna Canzone per Amnesty” e “DeltArte – il Delta della creatività”, il festival è un intenso viaggio nell’arte giovanile a favore dei diritti umani
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venerdì, maggio 11, 2018

Cinema: l'Egitto censura "Razzia"

Motivo? Racconta una mobilitazione di cittadini poveri e marginalizzati in cerca di giustizia ‎che ricorda troppo la rivoluzione del 2011.

di Monica Macchi

Nena News  – Ancora un caso di censura in Egitto questa volta relativo al cinema: il comitato di controllo delle ‎opere artistiche egiziane ha fatto sapere di aver vietato il film Razzia di Nabil Ayouch (la cui prima ‎era fissata per il 16 aprile e l’uscita ufficiale il 18) perché, come citato dal sito di informazione ‎Middle East Eye, “racconta una mobilitazione di cittadini poveri e marginalizzati in cerca di giustizia ‎che ricorda troppo la rivoluzione del 2011”. Inoltre due dei personaggi del film... (continua)
giovedì, ottobre 19, 2017

Il “ Premio Italia diritti umani 2017”

Grande successo a Roma del “Premio Italia diritti umani 2017”, giunto alla sua 16.ma edizione. La manifestazione della consegna dei premi si è svolta Domenica 15 ottobre 2017 a Roma, nell’Aula Magna della facoltà valdese di teologia. 

di Virgilio Violo

Il Premio organizzato dalla Free Lance International Press , con la collaborazione di Amnesty International (sezione italiana) e Cittanet, è nato per dar voce agli ultimi. Neria De Giovanni, Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, è stata la moderatrice e presentatrice del premio. Gli interventi sono stati di Antonio Cilli, Cittanet founder, network di siti locali sparsi un po’ in tutta Italia, il quale ha svolto una relazione su gli” infomakers”; Dario Lo Scalzo, redattore dell’agenzia di stampa internazionale Pressenza, ha parlato del “Giornalismo militante e la lotta per il rispetto dei Diritti Umani “;di Giorgio Fornoni, vice presidente della Free Lance International Press e pilastro della trasmissione Report di Rai 3... (continua)
mercoledì, aprile 26, 2017

L’informazione vera esiste ancora. Radio BR2 di Filippo D’agostino ce lo dimostra.

Radio BR2 è una radio di 'frontiera' condotta da un caparbio Filippo D'Agostino, che con coraggio avvalendosi a pieno della libertà d'informazione difende i liberi cittadini da fatti e misfatti, senza condizionamenti. 

intervista a cura di Virgilio Violo

Da quarant’anni si dedica all’informazione radiofonica e, c’è da dire, che se i media prendessero esempio da Filippo D’Agostino, vivremmo nel benessere diffuso, in un paese dove la giustizia non verrebbe considerata ingiustizia, dove i politici servirebbero il popolo e non loro stessi e la questione della criminalità verrebbe risolta alla grande. Filippo D’agostino è il titolare di “Radio BR2”, che trasmette da Sant’Arcangelo, paese di 6.500 anime in provincia di Potenza. E’ ben voluto da tutti, sa come si fa una radio, sa bene che i migliori giornalisti sono le persone che da quarant’anni ascoltano le sue trasmissioni, rifiuta qualsiasi tessera di partito, compresa quella dell’ordine dei giornalisti: è per la libera informazione senza se e senza ma. Dal 2005 è socio della Free Lance International Press... (continua)
mercoledì, ottobre 05, 2016

Quotidiani online, finalmente c’è il riconoscimento giuridico

La nuova legge dell’editoria approvata ieri dal Parlamento accoglie le istanze presentate dall’Associazione nazionale stampa online. Il presidente ANSO Marco Giovannelli: «I quotidiani on line sono un pilastro imprescindibile dell’informazione: adesso si dia corso all’attuazione della legge»

La nuova legge sull’editoria, approvata in terza lettura ieri dalla Camera dei deputati, introduce per la prima volta una definizione precisa del quotidiano online. Questo apre importanti prospettive al mondo dell’editoria digitale. Il legislatore, tra le altre cose, è intervenuto per disporre un’aggiunta all’articolo 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, "Nuove norme sull’editoria e sui prodotti editoriali” che definisce i prodotti editoriali. Ai “classici” aggiunge il “quotidiano on line” e per questo «si intende quella testata giornalistica:... (continua)
giovedì, luglio 21, 2016

Turchia, presto la sospensione della Convenzione europea per i Diritti Umani e la proclamazione dello stato d'emergenza

Non si ferma il contro-golpe del presidente Erdogan. Proseguono gli arresti di attivisti e reporter, mentre si starebbero diffondendo su Twitter delle liste nere. Oggi la ratifica sullo stato di emergenza.

La Turchia si appresta ad inasprire le ritorsioni contro qualunque possibile oppositore al regime di Erdogan. Ad annunciarlo stavolta è il vice premier Numan Kurtulmus ai microfoni di CnnTurk: "La Turchia sospenderà la Convenzione europea sui diritti umani, come ha fatto la Francia", a seguito della dichiarazione dello stato d’emergenza dopo la strage di Parigi del 13 novembre... (continua)
mercoledì, luglio 20, 2016

Turchia, Wikileaks pubblica 295mila mail del partito di Erdogan

L'archivio è consultabile sul sito web, come risposta alle epurazioni del governo. Già avviata l'analisi alla ricerca d'informazioni sul tentato golpe.

Wikileaks, l'organizzazione di whistleblowing fondata da Julian Assange, ha pubblicato sul proprio sito internet centinaia di migliaia di mail del partito turco di governo, l'Akp. Sono esattamente 295.548 i messaggi di posta elettronica raccolti, un archivio sterminato che verrà ora passato al setaccio in cerca di informazioni sul tentato colpo di stato... (continua)
sabato, luglio 16, 2016

Il golpe turco e i media: come la tecnologia rivoluziona anche i colpi di stato

Il presidente turco, da sempre avverso ai social e ai mezzi d'informazione, chiede ai cittadini di scendere in piazza attraverso il programma di videochiamata di Apple nel corso di un’intervista con la Cnn turca. Si tratta del primo golpe fallito attraverso i network.

di Lorenzo Carchini

Mentre più di mille golpisti vengono arrestati ed i lealisti cantano per le strade "Allah Akbar", risalta la dicotomia tecnologica tra il blocco e il rallentamento dei social network e l'utilizzo di FaceTime, da parte di Erdogan, per invitare il popolo a scendere in piazza. Sullo sfondo del fallito colpo di Stato in Turchia si trova un modello di comunicazione e fare informazione destinato a passare alla storia... (continua)
giovedì, aprile 07, 2016

Fico, Presidente di vigilanza Rai, a 24Mattino su Radio 24

Vespa non può parlare di dieta Mediterranea e il giorno dopo avere il figlio di Riina.

 “Abbiamo valutato di poter fare un atto generale di indirizzo per normare la venuta di alcuni ospiti in modo da tutelare il senso di servizio pubblico”. Così il Presidente di Vigilanza Roberto Fico ospite a 24Mattino su Radio 24 parlando della polemica che ha investito Porta a Porta per l’intervista al figlio di Riina. “La decisione se un ospite può intervenire oppure no - ha specificato il deputato del M5S - è del giornalista insieme alla direzione generale, non della Vigilanza che, secondo me non può mettere bocca... (continua)
mercoledì, aprile 06, 2016

Vespa giustifica la sua intervista a Salvo Riina: conoscere mafia per combatterla

In onda su Rai1 la discussa intervista al figlio di Totò Riina. 

Salvo Riina: "Non lo condivido, perché è mio padre, mi hanno portato via mio padre, non potrei condividerlo". "Tra poco trasmetteremo l'intervista a un mafioso. E' Salvo Riina, il figlio di Totò Riina, capo dei capi della mafia". Così Bruno Vespa all'inizio di Porta a Porta lancia l'intervista a Riina jr e sottolinea: "Un ritratto sconcertante, certo, ma per combattere la mafia - che tuttora è potente e gode di protezione diffuse- bisogna conoscerla. E per conoscerla meglio c'è bisogno a nostro avviso anche di interviste come questa" conclude Vespa... (continua)
martedì, marzo 22, 2016

Il giudice assolve Barbara D'Urso. Allora a cosa serve l'Ordine dei giornalisti?

Ordine dei giornalisti: se per il giudice si può fare un’ottima trasmissione televisiva senza essere iscritti a questo, allora a cosa serve? 

di Virgilio Violo

F.l.i.p. - In un paese dove vigono ancora le corporazioni medievali tutto tende a perpetuarsi. Questa volta è il caso dell’ordine dei giornalisti nostrano, unico al mondo. Circa un anno e mezzo fa, lancia in spalla il presidente, Enzo Jacopino, aveva denunziato la conduttrice televisiva Barbara D’Urso per “abuso di professione giornalistica”, reato che lo stesso ordine vuole punito con il carcere fino a 2 anni... (continua)
mercoledì, marzo 16, 2016

Qatar, rilasciato il "poeta dei gelsomini"

Dopo oltre quattro anni di appelli, Mohamed al-'Ajami, conosciuto anche come Ibn al-Dheeb e il "poeta dei gelsomini" è stato rilasciato il 15 marzo 2016 dalle autorità del Qatar.  

Amnesty - Mohamed al-'Ajami era stato arrestato il 16 novembre 2011 per fatti risalenti a oltre un anno prima. Nell'agosto 2010, mentre si trovava al Cairo dove stava studiando Letteratura araba, aveva svolto un reading privato nella sua abitazione recitando versi della tradizione poetica Nabati. A sua insaputa, uno dei presenti aveva postato il reading su YouTube, dando luogo a un'enorme diffusione virale... (continua)
mercoledì, febbraio 25, 2015

LPL News24 chiude per un po'...


Cari lettori, 
dopo tanti anni di ininterrotto lavoro, svolto con passione ed impegno, per cause di forza maggiore siamo costretti a sospendere la pubblicazione delle news quotidiane, per circa un mese.

Speriamo di poter tornare al più presto a raccontarvi le notizie dall'Italia e dal mondo, superando le enormi difficoltà che hanno minato la sopravvivenza del nostro giornale, così come abbiamo sempre fatto e con ancora più energia e passione di prima.

Resterà aperta la pagina Facebook di LPL News24 che voi stessi, se vorrete, potrete aninare, pubblicando sulla bacheca le notizie che più ritterrete interessanti. Così il giornale potrà, sia pur in modo diverso, restare sempre attivo.

Arrivederi a presto!
 Il Direttore  
Fabio Gioffrè
... (continua)
martedì, febbraio 10, 2015

La Libia non è un paese per giornalisti

In un rapporto presentato ieri a Tunisi, l’Ong statunitense Human Rights Watch ha denunciato le minacce, le aggressioni, i rapimenti e le uccisioni che subiscono gli operatori dell’informazione nel Paese. Accusate le autorità libiche per il “clima di impunità”.

Nena News - I giornalisti nella Libia post-rivoluzionaria sono sotto costante minaccia di attacchi e hanno perso quel po’ di libertà di stampa concessa ai tempi del regime di Mu’ammar Gheddafi. E’ quanto emerge da un rapporto di 54 pagine dal titolo “Guerra ai media: giornalisti sotto attacco in Libia” presentato ieri in Tunisia da Human Rights Watch (HRW). Secondo quanto riferisce l’Ong statunitense, gli operatori dell’informazione in Libia sono “aggrediti, rapiti e uccisi impunemente”... (continua)
domenica, gennaio 18, 2015

Un francese su due è contrario alle vignette che offendono l'Islam

I francesi non gradiscono le vignette offensive contro l'Islam 

Quasi la metà dei francesi (42%) è contrario alla pubblicazione delle vignette satiriche sull'Islam, mentre il 50% è favorevole ad una limitazione della libertà di espressione su internet. E' quanto emerge da un sondaggio pubblicato dal Journal De Dimanche. Inoltre, l'81% degli intervistati è favorevole a privare della cittadinanza francese coloro che hanno doppia cittadinanza e compiono atti di terrorismo in Francia. Il 68% chiede il divieto di ritorno in patria per chi è andato a combattere con gruppi terroristici... (continua)
martedì, gennaio 13, 2015

"Siamo tutti francesi, siamo tutti europei"

I Giornalisti europei di Eurcom uniti contro il terrorismo

Siamo tutti francesi. Ma anche “siamo tutti europei”. Viene da dirlo dopo la strage di Parigi che non solo ha portato un durissimo colpo alla Francia, ma all’insieme dei valori e del mondo culturale che alimenta l’Europa tutta. Quanto è successo non è solo un attacco di terroristi a quello che hanno identificato come un bersaglio ideologico – il giornale che aveva diffuso le vignette su Maometto – ma uno scontro vero e proprio tra modi di vedere il mondo e l’uomo. Non c’entra l’Islam, la cui caricatura fondamentalista fa danno soprattutto ai credenti. Piuttosto ci troviamo di fronte all’esplosione delle radicali contraddizioni della nostra civiltà, alimentata dal mito del più forte... (continua)


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