domenica, settembre 11, 2011
Continua l'appuntamento con le fiabe di Silvio Foini 
Gigetto, un bel bambino di nove anni, stava trascorrendo l’estate nella casa dei nonni in un bellissimo paesino di montagna posto alle pendici del Picco del Falco, una rupe rocciosa coperta da licheni e stelle alpine, e, in quel pomeriggio di fine estate, stava sorvegliando le sei mucche che pascolavano tranquillamente sul pianoro ancora verdeggiante di odorosa erba. Tra qualche giorno però avrebbe dovuto ridiscendere a valle e tornare a casa dai genitori poiché stava per iniziare un nuovo anno scolastico
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sabato, settembre 10, 2011
Continua, in esclusiva per Lpl, l’appuntamento con le fiabe per bambini di Silvio Foini
Flip il passerotto era nato quella primavera nel suo nido fra i maestosi rami del platano antico che stava sulla collina e dominava la città sottostante. Aveva da pochissimo imparato a volare, lo faceva con una grande difficoltà eguale a quella di un bimbo che muova i primi incerti passi. Dapprima un timido frullo d’ali per discendere sul ramo appena sotto al nido e poi un altro per riguadagnarne la sicurezza. Insomma, incoraggiato dalla mamma cercava di ripetere quell’esercizio varie volte al giorno tanto per acquistare maggior pratica. Quel giorno
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lunedì, settembre 05, 2011
Prosegue il ciclo di fiabe per bambini del nostro Silvio Foini
Tanti e tanti secoli fa, in un povero villaggio di contadini nel nord dell’Italia, viveva un bambino di nome Bortolo. Naturalmente in quel tempo non c’erano le scuole ed i piccoli apprendevano ciò che serviva alla sopravvivenza direttamente dalla voce dei grandi. Fra tante altre cose c’era da imparare, e alla svelta, ad aver prudenza e ad evitare, quanto più possibile, incontri con alcune belve molto pericolose, quali orsi e lupi che si aggiravano per le vallate in cerca di cibo. I lupi in particolare costituivano il pericolo maggiore e la loro ferocia era ormai diventata proverbiale
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domenica, settembre 04, 2011
Riprendono le fiabe del nostro Silvio Foini. La prima è un monito per tutti i bambini, a pochi giorni dall'inizio della scuola... 
Le scuole erano finite, l’estate era tornata con tutti i suoi profumi e colori e Carletto era impaziente che arrivasse il giorno di partire per il mare con i suoi genitori e la sorellina. Aveva finito di frequentare la quarta classe elementare ed era stato promosso: l’anno venturo sarebbe stato in quinta. Non adorava la scuola nel vero senso della parola, però nemmeno gli dispiaceva: era bello stare in compagnia dei suoi amici, la maestra non era mai troppo severa e poi poteva imparare un sacco di cose nuove. L’unico neo che aveva la vita scolastica erano i compiti. Non parliamo poi di quelli per le vacanze. Se era in vacanza, perché doveva perdere tempo a farli? La vacanza era il tempo di giocare o no?
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domenica, giugno 26, 2011
In esclusiva per La Perfetta Letizia, le fiabe di Silvio Foini
C’era una volta, in un bell’orto soleggiato, un muretto fatto di sassi sul quale la padrona, una buona vecchina curva dagli anni, si sedeva dopo aver innaffiato per benino tutte le colture dei suoi ortaggi preferiti. A volte si soffermava davanti alle piante dei pomodori, a volte davanti alle alte fila dei fagioli o alla pianta delle ciliegie, e parlava loro con voce suadente invitandoli a crescere rigogliosi e sani. “Sapete quanto i miei nipotini vi adorino! Non vorremo mica deluderli vero?”. Stranamente le piante parevano ascoltare quelle parole appena appena sussurrate e davvero facevano del loro meglio per presentare frutti grandi e gustosi. ... (continua)