Visualizzazione post con etichetta Daniela Vitolo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Daniela Vitolo. Mostra tutti i post
martedì, aprile 03, 2012

Isqat al-nizam: Antonio Martino racconta
le rivolte siriane dal confine turco

‘Isqat al-nizam’, ovvero il regime cadrà, uno degli slogan più frequentemente scanditi dal popolo siriano durante le proteste contro il regime, è diventato il titolo di un documentario realizzato da un italiano al confine settentrionale della Siria

di Daniela Vitolo

Il giovane regista calabrese Antonio Martino ha realizzato il documentario ‘Isqat al-nizam: ai confini del regime’, prodotto da Pulsemedia. Il lavoro è composto per metà da video di cittadini siriani che testimoniano quanto accade nel paese arabo da più di un anno e per metà da interviste realizzate dal regista nei campi-profughi allestiti in Turchia in prossimità del confine con la Siria. Attraverso i video e le interviste che compongono il documentario Martino cerca di raccontare cosa sta accadendo nel paese, cosa induce le persone a continuare a manifestare nonostante la brutale violenza... (continua)
mercoledì, ottobre 26, 2011

Marco Simoncelli e gli altri: morire di sport

La morte di Marco Simoncelli è purtroppo solo l’ultima di una lunga serie di tragedie drammatiche

di Daniela Vitolo

Marco Simoncelli aveva 24 anni e la stoffa del campione. È morto domenica davanti agli occhi di milioni di persone. Un attimo e la gara si è trasformata in tragedia, il tifo in apprensione e, subito dopo, in sbigottimento. Un attimo e il sorriso, la simpatia, la grinta, la voglia di dare sempre il meglio di sé sono stati spazzati via per sempre da un incidente dalla dinamica agghiacciante. La scomparsa di Simoncelli è l’ultima, in ordine di tempo, di una lunga serie di morti in pista... (continua)
venerdì, ottobre 14, 2011

Nuova Evangelizzazione, se ne parla a Roma

Ad ottobre giornate di incontro e dibattito sulla Nuova Evangelizzazione

di Daniela Vitolo

Il 15 e il 16 ottobre si incontreranno a Roma, alla presenza di Papa Benedetto XVI, i rappresentanti delle realtà ecclesiali impegnate nella Nuova Evangelizzazione: sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione. La Nuova Evangelizzazione, pensata da Giovanni Paolo II, mira ad individuare ed applicare un nuovo modo di far conoscere il Vangelo, un modo che sia adeguato alla cultura e alla società dei nostri giorni... (continua)
giovedì, settembre 29, 2011

Possibili scenari futuri nella Libia post-Gheddafi

I combattimenti tra lealisti e ribelli continuano concentrandosi attorno a Sirte, città natale di Gheddafi, e ormai le sorti della guerra, chiare da tempo, forse fin dall’inizio, ora lo sono ancora di più. Quale sarà il futuro della Libia? Lo chiediamo a Giuseppe Acconcia, giornalista ed esperto di Medio Oriente.

di Daniela Vitolo

Il Consiglio Nazionale Transitorio (Cnt), da qualche giorno riconosciuto come guida del Paese anche dall’Unione Africana, che fino a questo momento si era rifiutata di voltare definitivamente le spalle al suo maggiore finanziatore, ha incontrato alcuni dei leader europei per parlare del futuro della Libia. Del rais non c’è traccia - sparito nell’Africa subsahariana o nascosto chissà dove... (continua)
lunedì, agosto 22, 2011

Rap e hip-hop: la colonna sonora della rivoluzione

I giovani scesi in strada in Tunisia, in Egitto, in Siria e in tutti i Paesi in cui ha preso forma la Primavera Araba avevano in mente, e spesso cantavano, brani rap e hip hop i cui testi, in modo più o meno esplicito, attaccavano i governi dittatoriali di quei Paesi e inneggiavano alla libertà e alla giustizia sociale

di Daniela Vitolo

Rap e hip hop sono stati da sempre generi musicali scarsamente diffusi nei paesi arabi. Eppure, nei mesi che hanno preceduto la rivoluzione, i giovani che di lì a poco sarebbero scesi in piazza hanno realizzato e diffuso sul web brani di opposizione e di protesta contro i poteri in carica. Niente più di quei generi nati nel ghetto americano poteva essere più adatto ad esprimere delusione e rabbia... (continua)
venerdì, luglio 22, 2011

Venezia: al Museo Correr una mostra celebra
il 150° anniversario dell’Unità d’Italia

C’è stato un tempo in cui Venezia sognava l’annessione all’Italia. In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia nella città lagunare una mostra racconta cosa accadde tra la seconda Guerra d’Indipendenza e l’annessione al Regno d’Italia.

della nostra inviata Daniela Vitolo

Venezia partecipa alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con una mostra dal titolo “Venezia che spera. L’unione all’Italia (1859-1866)”, curata da Giandomenico Romanelli e Camillo Tonini, allestita nelle sale del Museo Correr. Visto il successo riscosso la mostra, che ha aperto le porte ai visitatori il 16 marzo e che avrebbe dovuto chiuderle il 29 maggio, è stata prolungata fino al 31 dicembre. A dare il titolo alla mostra è un quadro del pittore Andrea Appiani jr, in cui Venezia ha le fattezze di una donna... (continua)
domenica, maggio 29, 2011

Bassam: un italiano che rischia di diventare clandestino nel suo paese

La legge sulla cittadinanza è inadeguata e le seconde generazioni ne pagano le conseguenze

della nostra corrispondente Daniela Vitolo

In Italia sono circa un milione i ragazzi e le ragazze della cosiddetta seconda generazione, ovvero figli di immigrati nati però nel nostro Paese, per i quali non è semplice ottenere la cittadinanza. Questo per loro significa vedersi negato il diritto di essere riconosciuti italiani pur sentendosi tali. Ma spesso significa anche vivere e progettare il proprio futuro nell’incertezza e nell’instabilità legate al periodico rinnovo del permesso di soggiorno.
... (continua)
venerdì, maggio 06, 2011

‘La rivoluzione dei gelsomini’: lo sguardo di Tahar Ben Jelloun sulla situazione araba

Il mondo arabo è in rivolta. Le persone scese in strada in Algeria e in Egitto per porre fine ai regimi dittatoriali di Ben Ali e di Hosni Mubarak hanno innescato un effetto domino che coinvolge l’intero mondo arabo. Tahar Ben Jelloun, una delle più autorevoli voci arabe in occidente, conduce un’analisi attenta della rivoluzione ancora in corso.

della nostra Daniela Vitolo

‘La rivoluzione dei gelsomini’ è il titolo della versione italiana del libro, edito da Bompiani. Nella prima parte lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun analizza, per ciascun paese preso in considerazione, le ragioni profonde che motivano le rivolte, mentre la seconda parte è costituita da una raccolta di scritti prodotti tra il 2003 e il 2010 che permettono di completare il quadro della situazione. Ciascun paese ha la sua storia peculiare e le sue vicende interne, ma tutti sono accomunati da alcuni elementi condivisi: il potere dittatoriale dei capi di stato, la corruzione, il totale annullamento della dignità degli individui, il rapporto con l’Occidente, che presenta i dittatori che guidano questi paesi come l’unico modo per scongiurare il rischio di una deriva fondamentalista e che intanto con loro fa affari d’oro.
... (continua)
sabato, aprile 30, 2011

Agrigento 1993: il discorso contro la mafia

Daniela Vitolo ci ricorda e ci racconta il famoso discorso di Giovanni Paolo II contro la mafia
La Valle dei Templi di Agrigento è gremita di persone accorse per partecipare alla Santa Messa celebrata da Giovanni Paolo II, la funzione è ormai al termine e il Papa prende la parola per pronunciare la benedizione e il saluto finale. Nessuno sa cosa sta per dire perché quel discorso non è stato preparato. Il Papa procede a braccio, come fa spesso, e dice ciò di cui sembra avvertire la necessità e l’urgenza. Si rivolge ai siciliani e li invita a rifiutare quella che definisce “civiltà contraria, civiltà della morte”, ma soprattutto parla direttamente ai mafiosi, li colpevolizza delle sofferenze patite dai siciliani e li accusa di non aver rispettato la parola di Dio... (continua)
martedì, aprile 19, 2011

Presidenziali in Nigeria: scontri e violenze nel nord accolgono la vittoria di Jonathan

della nostra collaboratrice Daniela Vitolo

Sabato 16 aprile i nigeriani hanno votato per eleggere il proprio presidente. Oggi sono stati resi noti i risultati: Goodluck Jonathan si riconferma alla presidenza con il 57% dei voti. Già ieri i risultati parziali, che vedevano favorito il presidente uscente, hanno innescato la reazione dei sostenitori di Muhammadu Buharai, favorito tra gli oppositori di Jonathan: in tanti sono scesi in strada per denunciare brogli elettorali che si sarebbero verificati nelle regioni meridionali, quelle fedeli a Jonathan. Gli scontri con le forze dell’ordine si sono verificati soprattutto a Kano e Kaduna, due importanti città della Nigeria settentrionale. È proprio nel nord del paese, area a maggioranza musulmana da cui proviene Buharai, che si concentrano i suoi sostenitori.
... (continua)
martedì, aprile 12, 2011

Sogno di rinascita afghana: i Kabul Dreams

Esiste un Afghanistan diverso da quello che siamo abituati a conoscere attraverso giornali e televisioni, che del paese ci raccontano la guerra, i talebani, i kamikaze e le donne in burqa. È un Afghanistan che cerca di rinascere dopo trent’anni di distruzione e sofferenze, che guarda al futuro con lo spirito di ragazzi troppo giovani per aver conosciuto la pace e che sognano un futuro migliore.

della nostra Daniela Vitolo

I Kabul Dreams, prima band indierock afghana, oggi sono uno dei simboli della rinascita. Nata nel 2009, oggi la band è molto amata nel Paese, ha numerosi fan in occidente ed è un modello da seguire per altri giovani che vogliono dedicarsi al rock. I tre giovani membri della band, Sulayman Quardash, Siddique Ahmad e Mujtaba Habibi, hanno vissuto rispettivamente in Uzbekistan, Pakistan e Iran durante il regime dei talebani e sono tornati in Afghanistan solo da pochi anni. I talebani infatti vietarono la musica costringendo gli afghani ad abbandonare la propria importante tradizione musicale.
... (continua)
giovedì, aprile 07, 2011

Nigera (forse) al voto

della nostra corrispondente Daniela Vitolo

In Nigeria, a partire da sabato scorso, erano previste le elezioni nazionali: il 4 aprile le elezioni parlamentari, il 9 le presidenziali e il 16 le governative nei 36 stati che compongono il paese. Poi però sabato mattina si è deciso di rimandare a lunedì le elezioni dei membri dell’Assemblea Nazionale perché le schede non erano state recapitate in tempo in molti seggi. Lunedì sono state rimandate nuovamente, questa volta a sabato prossimo – ciò chiaramente comporta che anche le presidenziali e le governative saranno rinviate.
... (continua)
venerdì, aprile 01, 2011

La banalità del male della Stryker Brigade

della nostra collaboratrice Daniela Vitolo

L’America, e con lei tutto l’Occidente, in questi giorni è costretta ad affrontare una di quelle orribili verità che ogni tanto le guerre rivelano, aggiungendo sangue a sangue, sofferenza a sofferenza e rivelando al tempo stesso quanto è connaturata agli uomini (si spera solo a pochi di essi), quella che Hannah Arendt definiva “la banalità del male”. La verità in questione racconta di alcuni soldati americani che per puro divertimento hanno ucciso civili innocenti in Afghanistan. I fatti risalgono all’anno scorso ma in questi giorni stanno facendo il giro del mondo
... (continua)


___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa