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mercoledì, gennaio 27, 2016

Giorno della Memoria 2016. I principali appuntamenti

Migliaia di iniziative sono in preparazione lungo tutta la penisola in vista del Giorno della Memoria 2016, oggi 27 gennaio.

Deportati.it - Il Giorno della memoria è stato istituito dal Parlamento italiano con la legge 211 del 2000. Essa impegna a organizzare "cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere"... (continua)
venerdì, settembre 04, 2015

L’Azione Cattolica e la “Base missionaria” tra profezia e attualità

Nata da una felice intuizione di Luigi Gedda negli anni del dopoguerra, la Base missionaria incarna profeticamente lo spirito del Concilio Vaticano II ed esprime quella esigenza, ancor oggi attuale in quanto mai pienamente realizzata, di formazione di un laicato maturo e impegnato nella costruzione di un ordine sociale conforme al disegno di Dio secondo l’insegnamento evangelico.  

di Bartolo Salone
  
Sono gli anni ’50 quelli del “monolitismo cattolico”, in cui tutti i settori della vita associata sono raggiunti da organizzazioni che, strutturate in maniera piramidale, fanno capo ad un forte accentramento decisionale nazionale e diocesano per raggiungere capillarmente tutta la società. L’Azione Cattolica Italiana, guidata da Luigi Gedda, svolge la basilare funzione di tenere unito e coeso il laicato cattolico, di formarlo culturalmente e di indirizzarlo all’azione sociale in obbedienza ai principi evangelici e alle indicazioni del Magistero... (continua)
mercoledì, agosto 26, 2015

Cina: Hong Kong non rinuncia ai suoi tram centenari

Una tradizione, conservata gelosamente non solo per i turisti in visita all'ex colonia britannica, da 18 anni Regione autonoma speciale della Repubblica popolare cinese, ma per l'utilizzo quotidiano della stessa cittadinanza.  

Misna - I “ding ding”, i vecchi tram a cremagliera che attraversano per tutta la sua lunghezza la parte settentrionale dell'isola di Hong Kong, da Kennedy Town a Shau Kei Wan, resteranno sulle linee attuali. Almeno questa è l'intenzione dei gruppi di supporto a un'istituzione vecchia 110 anni a tutt'oggi integrata nel capillare sistema di trasporto urbano. La proposta di una società di consulenza di chiudere la tratta tra i distretti di Central e Admiralty, aree assai trafficate presso le sedi governative ... (continua)
giovedì, agosto 13, 2015

Svelato il mistero della sepoltura della regina Nefertiti?

Scansioni digitali delle pareti della celebre tomba di Tutankhamon rivelerebbero accessi segreti a stanze mai profanate dai saccheggiatori di tombe.

di Silvio Foini

L’archeologo inglese dr. Reevs dopo aver analizzato alcune scansioni digitali ad alta risoluzione dei muri interni alla tomba di Tutankhamon avrebbe scoperto due ingressi segreti che non sarebbero stati violati fin dall’antichità e uno di questi porterebbe addirittura ad una scoperta davvero affascinante: la tomba di Nefertiti che si ritiene essere stata la madre del celebre Neb-Khepru-Ra meglio conosciuto come Tut-Ankh-Amon... (continua)
venerdì, febbraio 20, 2015

Rai3: Ulisse, viaggio nel regno delle due sicilie

Ulisse, il piacere della scoperta”, in onda lunedì 23 febbraio alle 21.05 su Rai3; dedica una puntata al Regno delle Due Sicilie, un capitolo di storia dell’Italia pre-unitaria per molti versi sorprendente e poco conosciuto. 

Tra tutti i Regni italiani, infatti, quello delle Due Sicilie era di gran lunga il più esteso, il più ricco e il più popolato. Quasi 10 milioni di persone, vale a dire un abitante su tre della nostra penisola, viveva sotto l’egida della casata dei Borbone. E Napoli era il cuore di questo regno: era una delle città più grandi d’Europa, seconda solo a Parigi, la quinta nel mondo, meta di studiosi e viaggiatori del tempo. In questa puntata si scoprirà perché i re Borbone, da sovrani amati e rispettati, furono poi ferocemente combattuti dal loro popolo e perché il loro regno... (continua)
martedì, febbraio 10, 2015

Foibe. Esule racconta storia di una famiglia sterminata

Si celebra oggi in Italia la dodicesima edizione del “Giorno del ricordo”, stabilito nel 2004 dal parlamento per commemorare la strage delle foibe ad opera del regime comunista di Tito e l'esodo giuliano-dalmata, avvenuti tra il '43 e il '46 al confine nordorientale. Piero Tarticchio, scrittore e pittore, esule istriano, racconta al microfono di Fabio Colagrande la tragedia di una famiglia che contò ben sette infoibati, tra i quali suo padre: 



Radio Vaticana - R. – Nel 1943, dopo l’armistizio, inizia la prima ondata di infoibamenti, nella quale fra gli altri, diciamo, martiri io annovero il primo, quel sacerdote, don Angelo Tarticchio, che venne trucidato dalle bande slavo-comuniste di Tito e subì un martirio vero e proprio, perché lo evirarono, gli cacciarono i genitali in gola, lo lapidarono, gli cacciarono sulla testa del filo di ferro spinato a mo’ di corona di spine e lo gettarono poi nella foiba… Fu poi riesumato dai Pompieri di Pola. Io mi ricordo il funerale che avvenne e naturalmente la gente che piangeva e mio padre... (continua)
martedì, gennaio 27, 2015

Shoah, Merkel: milioni morti per colpa nostra

Le parole pronunciate dalla cancelliera Angela Merkel, partecipando con alcuni sopravvissuti a una commemorazione a Berlino per il 70mo della liberazione del campo di Auschwitz. 

Alla vigilia del Giorno della Memoria, Angela Merkel ha ricordato i perseguitati del nazismo, deportati e uccisi: "Quel che è accaduto ci riempie di grande vergogna. Perché sono stati i tedeschi ad essersi resi colpevoli di tanto dolore: non dobbiamo dimenticare che i molti milioni di vittime sono una nostra colpa". "Noi abbiamo la responsabilità di mantenere la memoria di quello che è avvenuto" ha continuato la Merkel, ribadendo: "E' una vergogna che alcune persone in Germania vengano ancora offese solo perché di religione ebraica"... (continua)
lunedì, gennaio 19, 2015

Libro, "La Pattuglia dei disgraziati"

Silvio Foini con la Pattuglia dei disgraziati, pubblicato da Il Ciliegio, si cimenta ancora una volta con la storia. 

Questa volta però non ambienta il suo libro nell’antico Egitto, tra le tombe e i tesori dei faraoni, ma scandaglia i fondali della sua terra d’origine: la Valle dell’Ossola. Lo fa partendo dai drammatici avvenimenti che hanno trasformato l’Italia in una Repubblica democratica. Foini racconta la “Resistenza”, gli ideali che hanno mosso molti giovani a imbracciare i fucili e a salire in montagna. Li racconta con uno stile diretto, plasmando la materia narrativa nella forma del romanzo-documento ... (continua)
venerdì, dicembre 12, 2014

Guerra in Kosovo, l'Ue apre nuove indagini sui crimini di guerra

In Kosovo ancora impuniti numerosi crimini di guerra 

Un altro procuratore americano è stato designato dall'Ue quale responsabile delle indagini sull'uccisione di prigionieri serbi e il sospetto traffico di organi umani in cui sarebbero stati implicati a fine anni '90 alcuni dei capi della guerriglia albanese kosovara dell'Uck, inclusi leader politici dell'odierno Kosovo. Si tratta di David Schwendiman, che subentra a Clint Williamson. Così fonti diplomatiche a Bruxelles. La nomima confermerebbe la volontà europea di andare fino in fondo nell'inchiesta... (continua)
domenica, novembre 09, 2014

Papa ricorda caduta del Muro di Berlino: mondo ha bisogno di ponti

L'umanità di oggi ha bisogno di "ponti, non di muri", esattamente come i popoli del Novecento non avevano bisogno della divisione simboleggiata dal Muro di Berlino.  

Radio Vaticana - Nel giorno che ne ricorda il crollo, 25 anni fa, Papa Francesco ha lanciato all'Angelus in Piazza San Pietro un appello affinché cadano, ha detto, "tutti i muri che ancora dividono il mondo". Un augurio di pace e di fraternità ripetuto anche durante il pensiero spirituale prima dell'Angelus, ispirato dall'odierna festa della Dedicazione della Basilica di S. Giovanni in Laterano. Il servizio di Alessandro De Carolis: ascolta ... (continua)
domenica, novembre 09, 2014

Anniversario della caduta del muro di Berlino, 25 anni fa

Berlino, Merkel: Notte che non dimentico 

"La caduta del Muro di Berlino 25 anni fa, avvenuta senza che sia stato sparato un solo colpo, è stata un autentico miracolo". Questa città ha scritto la storia". Così Angela Merkel, alla Neue Nationalgalerie, rendendo omaggio alla città di Berlino. "La spinta dell'umanità alla libertà non si lascia soffocare a lungo", agggiunge la cancelliera inaugurando i lavori della 'Falling Walls Conference'. "Serve coraggio - dice - per combattere per la libertà, e serve coraggio per usare la libertà"... (continua)
mercoledì, ottobre 29, 2014

In piazza Lubianka a Mosca il ricordo delle vittime del terrore staliniano

L'Ong Memorial organizza il 29 ottobre l'iniziativa 'Restituzione dei nomi', in cui per 12 ore di seguito si leggono i nomi di chi fu giustiziato negli anni '30 per motivi politici. Quasi la metà dei russi oggi pensa che rivivrà repressioni simili. 

Mosca (AsiaNews) - Davanti alla Lubianka, la famigerata sede dei servizi segreti sovietici e ora russi, dalla mattina alla sera del 29 ottobre si leggono i nomi di tutte le vittime degli anni '30, mentre secondo i sondaggi quasi la metà dei russi oggi pensa sia possibile che si ripetano le persecuzioni degli anni del terrore staliniano. L'iniziativa, che si svolge da otto anni sotto il titolo "Restituzione dei nomi", è organizzata dalla Ong per i diritti umani Memorial alla vigilia della 'Giornata della Memoria delle vittime delle repressioni politiche", che si celebra in Russia ogni 30 ottobre... (continua)
lunedì, settembre 29, 2014

La responsabilità civile dei magistrati: il contributo di riflessione del giudice Livatino

Al termine delle sue riflessioni sul ruolo del giudice nella società che cambia, Rosario affronta lo spinoso tema della responsabilità civile dei magistrati. Un tema di rilevante gravità, dai molteplici risvolti e sfaccettature, di cui si discute proprio in questi giorni per la proposta del Governo di rivedere il sistema della responsabilità civile dei magistrati. (articolo precedente)

di Bartolo Salone

Tante cose sono cambiate, a livello legislativo, da quando Rosario consegnava queste sue considerazioni nella conferenza su “Il ruolo del giudice nella società che cambia” (Canicattì, 7 aprile 1984). In quel tempo, infatti, vigeva ancora la norma (precisamente l’art. 55 del codice di procedura civile) che limitava la responsabilità civile degli esercenti le funzioni giudiziarie ai soli danni procurati con dolo o frode o a causa di concussione, ingiustificato ritardo, rifiuto od omissione di atti d’ufficio... (continua)
domenica, settembre 21, 2014

Rosario Livatino e il ruolo del giudice in una società in perenne cambiamento

Nella relazione dal titolo “Il ruolo del giudice nella società che cambia” da lui tenuta il 7 aprile 1984 presso il Rotary Club di Canicattì, Rosario Livatino ci consegna il suo testamento spirituale, delineando brillantemente il suo ideale di magistrato. Un insegnamento valido anche per i magistrati e la magistratura di oggi. (articoli precedenti)

di Bartolo Salone

Diverse e più che mai attuali le questioni qui affrontate, sulle quali dobbiamo procedere necessariamente per cenni. In primo luogo, Rosario comincia con l’esaminare la questione, molto dibattuta negli anni ’80 (ma che a causa della ripresa della crisi occupazionale sta ritornando prepotentemente d’attualità), del rapporto tra il giudice e il mondo dell’economia e del lavoro. Infatti, nell’ambito della corrente di pensiero denominata “uso alternativo del diritto”, diffusasi in Italia sul finire degli anni ’60 soprattutto ad opera dei circoli e degli accademici di sinistra, si propose l’idea di un ruolo più attivo del giudice all’interno delle dinamiche economico-sociali... (continua)
domenica, settembre 14, 2014

Chiesa e cattolici davanti alla Prima Guerra Mondiale

In occasione del visita del Papa al Sacrario militare di Redipuglia, si è riaperto il diabattito sul ruolo dei cattolici nella Prima Guerra Mondiale.  

Radio Vaticana - Le Chiese cristiane e i cattolici dei diversi Paesi europei si trovarono su fronti opposti, nonostante i ripetuti tentativi di evitarlo da parte di due Papi, Pio X e Benedetto XV. Pietro Cocco ne ha parlato con lo storico Daniele Menozzi, professore ordinario di storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa: ascolta

R. – Tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, la scena politica era stata dominata dall’esplosione dei nazionalismi e i cattolici che - in seguito al divenire dei processi di unificazione sotto l’insegna del liberalismo - erano stati spesso esclusi dal potere politico, videro nella guerra un’occasione attraverso la quale era possibile cercare di riconquistare quel ruolo da cui erano stati allontanati... (continua)
domenica, settembre 14, 2014

Fede e diritto nella visione del giudice Livatino

In questa seconda puntata della serie dedicata al “piccolo” giudice vogliamo approfondire uno dei temi più cari al nostro magistrato, vale a dire il rapporto tra fede e diritto quali dimensioni distinte, ma al tempo stesso complementari, dell’animo umano e il reciproco intrecciarsi della sfera religiosa e di quella giuridica (di cui troviamo traccia sia nell’Antico Testamento che nei Vangeli) tanto nella comunità statale quanto in quella ecclesiale. (articoli precedenti)

di Bartolo Salone

Rosario Livatino affronta il tema indicato nel discorso “Fede e diritto”, tenuto nel 1986 presso la sala conferenze delle suore vocazioniste di Canicattì. Sostiene il nostro giudice che, al di là delle apparenze, alla prova dei fatti le due realtà (fede e diritto) risultano interdipendenti, in reciproco contatto, sottoposte ad un continuo confronto, “a volte armonioso, a volte lacerante, ma sempre vitale, sempre indispensabile”. L’interdipendenza tra queste due dimensioni dell’animo umano, secondo Rosario, è resa evidente sia dalla innegabile presenza di un momento fideistico nell’ordinamento giuridico sia dalla altrettanto innegabile presenza del momento giuridico nella sfera fideistica e nell’organizzazione ecclesiastica... (continua)
giovedì, settembre 11, 2014

Silenzio a Ground zero in ricordo delle vittime dell'11 settembre 2001

Il giorno del ricordo dell'attacco all'America da parte di Al Queda 

Partite da New York le celebrazioni per il 13° anniversario degli attentati terroristici dell'11 settembre 2001. A Ground zero, dove sono state abbatute le torri del World trade center,il rintocco di una campana e un momento di silenzio hanno dato il via alla lettura dei quasi 3mila nomi delle vittime di New York, ma anche di Washington e di Shanksville, dove si schiantò l'aereo forse diretto alla capitale ... (continua)
martedì, settembre 09, 2014

Fede e giustizia: la testimonianza del giudice Livatino.

Rosario Angelo Livatino nasce a Canicattì il 3 ottobre 1952 e muore ad Agrigento il 21 settembre 1990 per mano della “Stidda”, organizzazione mafiosa in contrasto con Cosa Nostra. In occasione della ricorrenza della sua morte la Perfetta Letizia ha il piacere di ricordare la figura del valoroso magistrato con una serie di articoli a lui dedicati. In questo primo articolo vogliamo presentarne nelle linee essenziali l’esperienza umana e di fede, la passione per il lavoro, il sacrificio. 

di Bartolo Salone

Rosario Livatino, il “piccolo giudice” come ebbe a definirlo Leonardo Sciascia sulle pagine di “Porte aperte” nel 1987 (“Il dirlo piccolo mi è parso ne misurasse la grandezza: per le cose tanto più forti di lui che aveva serenamente affrontato”), venne assassinato il 21 settembre 1990 da uomini della Stidda armati di mitra al termine di un turbolento inseguimento automobilistico sul viadotto Gasena, a pochi chilometri da Agrigento... (continua)
martedì, agosto 19, 2014

Sessant'anni fa moriva De Gasperi, grande precursore dell'Europa

Erano le 2 del mattino del 19 agosto del 1954, 60 anni fa: a Sella di Valsugana, nel Trentino, moriva Alcide De Gasperi.  

Radio Vaticana - Dagli storici è considerato uno dei più grandi statisti italiani, l'uomo a cui si legano gli anni della ricostruzione dell'Italia dopo la seconda guerra mondiale. Sulla sua figura, il segretario generale dell’Istituto Sturzo, Giuseppe Sangiorgi, ha scritto il libro “De Gasperi, uno studio”, edito da Rubbettino. Sentiamo Sangiorgi intervistato da Alessandro Guarasci (ascolta) ... (continua)
martedì, agosto 12, 2014

Sant'anna di Stazzema: l'eccidio che insegna perdono e amore

Ogni anno salgo a Sant'Anna di Stazzema per partecipare, idealmente, a quel girotondo al quale sono state strappate - il 12 agosto di 70 anni fa - tante vittime innocenti, colpevoli solo di stare al mondo, in una estate marchiata dalla guerra. 

di Elisabetta Lo Iacono 

Ma qui si è andati oltre qualsiasi logica bellica, qui si è scesi nel baratro della mente e dei cuori, saldando la follia nazista a quella fascista, salendo da più parti su questa collina versiliese, alle prime luci dell'alba, accerchiando donne, bambini, anziani e uccidendone barbaramente 560. Senza trovare gli uomini, i partigiani, ma scagliandosi contro un'umanità inerme e lontana da qualsiasi logica di violenza ... (continua)


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