giovedì, agosto 13, 2015
Scansioni digitali delle pareti della celebre tomba di Tutankhamon rivelerebbero accessi segreti a stanze mai profanate dai saccheggiatori di tombe.

di Silvio Foini

L’archeologo inglese dr. Reevs dopo aver analizzato alcune scansioni digitali ad alta risoluzione dei muri interni alla tomba di Tutankhamon avrebbe scoperto due ingressi segreti che non sarebbero stati violati fin dall’antichità e uno di questi porterebbe addirittura ad una scoperta davvero affascinante: la tomba di Nefertiti che si ritiene essere stata la madre del celebre Neb-Khepru-Ra meglio conosciuto come Tut-Ankh-Amon. Se la memoria però non mi inganna ricordo che qualche mese fa, il noto dr. Zahi Hawass  archeologo ed egittologo egiziano nonché Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie aveva rivelato che da studi effettuati su alcuni reperti ossei rinvenuti in una sepoltura ed attribuibili appunto alla regina Nefertiti, moglie del Faraone Akhenaton e madre di Tutankhamon si poteva senza dubbio affermare per comparazione del DNA la maternità della regina nei confronti del giovane re.

Ergo, se tomba segreta ci fosse al di là delle pareti, a chi potrebbe appartenere? E cosi, a quasi 100 anni dalla sua scoperta, la tomba di Tutankhamon, il faraone-bambino dell’antico Egitto, riportata alla luce nel 1922 nella Valle dei Re dall’archeologo inglese Howard Carter torna alla ribalta delle cronache. Seguiremo gli sviluppi degli studi


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