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mercoledì, maggio 18, 2022

ACS a fianco di 144 religiose dell'arcidiocesi di Leopoli

Dall'invasione del territorio ucraino, iniziata il 24 febbraio 2022, più di 12 milioni di ucraini sono stati costretti a fuggire dalle proprie case. Oltre l'80% sono donne e bambini e la maggior parte di loro si è trasferita nell'Ucraina occidentale, mentre altri hanno raggiunto altri Paesi.

ACS Italia - Molti tuttavia sono restati nella regione, sperando di tornare il prima possibile alle proprie case. Nell'arcidiocesi di Leopoli tutte le comunità religiose femminili hanno aperto le loro case per accogliere i profughi e offrire loro aiuto e protezione. Attualmente ci sono 144 suore di 23 diverse comunità coinvolte in questo lavoro. Alcune di queste sorelle sono state costrette a fuggire da altre regioni del Paese e si sono rifugiate presso le consorelle della stessa congregazione.

Nella parrocchia di San Michele di Leopoli, ad esempio, le Ancelle della Vergine Immacolata hanno accolto i rifugiati di Mariupol, Kharkiv, Zaporizhya e altre parti dell'Ucraina orientale, e li hanno ospitati nell'orfanotrofio parrocchiale. 

Le suore si prendono cura di loro, fornendo un alloggio decente, pasti, vestiti e prodotti per l'igiene.

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martedì, maggio 03, 2022

Ucraina - Suore di San Giuseppe: I nostri conventi sono diventati centri di sfollati

Secondo recenti dati dell'UNHCR, quasi quattro milioni di ucraini hanno attraversato i confini con i Paesi vicini. Si stima inoltre che ci siano oltre sei milioni di sfollati interni, una parte dei quali viene accolta nelle strutture cattoliche.

ACS - «Ci sono persone che dormono in ogni angolo del monastero, sia nei letti sia sui materassi per terra. Sono molto grati per l'opportunità di lavarsi, mangiare pasti caldi e riposarsi. Alcuni hanno trascorso diversi giorni negli scantinati o nei rifugi antiaerei», racconta suor Tobiasza, una suora della Congregazione di San Giuseppe, nel corso di un colloquio con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS). La la fondazione pontificia ha appena approvato un pacchetto di aiuti speciali per le religiose di tutti gli ordini di rito latino che svolgono quest'opera caritativa nell'arcidiocesi di Leopoli.
Le suore di San Giuseppe hanno istituito un punto di transito per i rifugiati nel loro monastero di Leopoli, dove possono riposare e recuperare le forze. 

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martedì, marzo 29, 2022

Missionario in Ucraina ad ACS: «I fedeli vengono e ci chiedono di sposarsi»

Don Lucas Perozzi è un brasiliano missionario a Kiev, capitale dell'Ucraina, sin dal 2004. Fin dai primi giorni della guerra insieme ad altri tre sacerdoti ha ospitato circa 30 persone nella parrocchia della Dormizione della Beata Vergine Maria. Nonostante possa abbandonare il Paese qualora lo desideri, ha deciso di rimanere con le persone che è venuto a servire e che ama.

A.C.S. - «In questo tempo di guerra la gente non poteva restare nelle proprie case e ha trascorso le notti nei bunker e nelle stazioni della metropolitana. È stato terribile perché questi posti sono freddi, sporchi e l'atmosfera è molto buia. Erano spaventati, terrorizzati. Chi è venuto a stare da noi ora può dormire tutta la notte, in un'atmosfera tranquilla, nonostante la guerra. C'è solidarietà fraterna qui, le persone si aiutano a vicenda», spiega don Lucas.

La sua permanenza in Ucraina è strettamente legata ad Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS). «Riceviamo molti aiuti da ACS, e non solo ora durante la guerra. Il Seminario Missionario Diocesano Redemptoris Mater, dove mi sono formato, è stato e continua ad essere sostenuto da ACS. Grazie ad ACS ho potuto acquistare qui in parrocchia un auto che uso per la pastorale. La chiesa in cui risiedono queste 30 persone è stata costruita in gran parte grazie all'aiuto dell'organizzazione di carità e ho appena saputo che abbiamo ricevuto aiuti di emergenza da ACS per continuare il nostro lavoro, quindi siamo molto grati!», ha aggiunto il sacerdote.

La comunità locale ha ancora bisogno di molto aiuto. Don Lucas dice che è appena arrivata una nuova famiglia con due figli. In queste circostanze le persone cercano soprattutto un rifugio e un sostegno spirituale. Secondo il sacerdote, tuttavia, la guerra non è in grado di spegnere la luce della speranza. «Ieri abbiamo avuto un matrimonio e oggi ne celebriamo un altro! 

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martedì, dicembre 18, 2018

2018, centenario delle Stigmate di San Padre Pio (23 settembre 1918 - 23 settembre 2018)

Il 16 marzo scorso Papa Francesco, con l’ufficialità del suo viaggio apostolico a San Giovanni Rotondo, dava inizio all’apertura delle future celebrazioni di settembre per il Centenario delle Stigmate di San Padre Pio da Pietrelcina.

Intervista di Virgilio Violo

Ritenuto modello di misericordia come, l’altro cappuccino padre Leopoldo Mendik, il Pontefice aveva già indicato al modo il loro alto valore nella santità, il servizio reso nell’incarnarsi con la misericordia del perdono e dell’amore fraterno, quindi quale miglior esempio se non quello di essere esposti in San Pietro a modello cristiano per l’Anno Santo della Misericordia?

Eppure qualcosa non deve aver incontrato il gradimento dei frati cappuccini di San Giovanni Rotondo. Abituati come sono a considerare il proprio confratello Padre Pio, Santo di fama mondiale, e quindi … “cosa loro”, hanno preferito porre in risalto il cadere della data del 23 settembre 2018 come l’anniversario del Cinquantenario della morte del Santo, piuttosto che la data della Stigmatizzazione. In materia di celebrazioni religiose di esponenti del mondo cattolico assurti agli onori degli altari si tiene conto della data di nascita del Santo, se laico, e della presa dei voti solenni, se religioso... (continua)
mercoledì, settembre 05, 2018

Francesco: “I giovani la ricchezza dell’Africa, per loro educazione e lavoro”

Videomessaggio del Papa per le intenzioni di preghiera del mese di settembre 2018.

Vatican Insider - «Educazione» e «lavoro» per i giovani dell’Africa, sono loro «la ricchezza più grande, più preziosa» del continente. Francesco pronuncia queste accorate parole nel suo videomessaggio per le intenzioni di preghiera del mese di settembre 2018. Il filmato è promosso dalla Rete mondiale di Apostolato di preghiera e realizzato come sempre dall’agenzia La Machi che lo ha diffuso sul web in sette lingue.

In esso, la voce del Pontefice recita in spagnolo: «L’Africa è un continente ricco, e la ricchezza più grande, più preziosa, sono i giovani». Intanto vengono mostrate le immagini di due giovani africani in difficoltà, un ragazzo e una ragazza
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lunedì, maggio 07, 2018

L’impegno di un missionario che ha dato la sua vita per Cristo, la Chiesa e i poveri

I Missionari di Scheut (CICM), Congregazione del Cuore Immacolato di Maria, offrono assistenza sanitaria alle vittime dell'HIV e AIDS in Zambia: molti di loro sono orfani, bambini senzatetto che non hanno accesso all'assistenza sanitaria. 

Kabwe Agenzia Fides -  Nel 2007 è arrivato in Zambia il missionario belga p. Pierre Ruquoy. Giunto nel paese africano in seguito a ripetute minacce di morte e all’espulsione dalla Repubblica di Santo Domingo, la CICM lo ha inviato in missione nella provincia centrale dello Zambia, dove non esisteva nulla, non c’era una parrocchia, una chiesa. In questo luogo davvero inospitale il missionario ha fondato il Sunflower, un orfanotrofio che attualmente ospita oltre un centinaio di bambini e offre cibo e un ricovero ai piccoli più vulnerabili.
Il sacerdote finora si è dedicato alla cura degli orfani dell'AIDS, dando loro speranza e istruzione nel tentativo di contribuire alla ricostruzione dello Zambia... (continua)
giovedì, maggio 03, 2018

50 anni del Cammino Neocatecumenale

Come nasce il Cammino Neocatecumenale che con il Papa il 5 maggio ricorda i suoi 50 anni di missione nella Chiesa. Gli iniziatori Kiko Argüello e Carmen Hernández. L’iniziazione cristiana e i dati sulle 21.300 comunità nel mondo. La parola dei Papi. I frutti del Cammino: i Seminari diocesani missionari "Redemptoris Mater"; le “missio ad gentes” e le “comunità in missione” che invierà il Papa a Tor Vergata.

Don Ezechiele Pasotti - Roma

VaticanNews - “Cinquant’anni senza un attimo di sosta: viaggi, scrutini, visite a tante comunità a Madrid, Zamora, Barcellona, Parigi, Roma, Firenze, Ivrea… Ascoltando e ascoltando ogni fratello sulla sua vita, le sue sofferenze e la sua storia, illuminandola alla luce della fede, della croce gloriosa di Nostro Signore Gesù”. Forse non ci sono parole più dirette e più dense per raccontare questi 50 anni di Cammino Neocatecumenale di questo pensiero di Kiko Argüello... (continua)
lunedì, aprile 23, 2018

Siria, l'appello al Papa di suor Yola

La religiosa afferma: "Santità, ascolti solo le voci di chi conosce davvero la realtà siriana".

InTerris - Nel cielo della Siria, illuminato qualche notte fa dai bombardamenti occidentali, si levano le voci di quanti hanno vissuto sulla propria pelle sette anni di guerra. Sono le voci dei religiosi, ad esempio. Come quella di suor Yola Girges, superiora della Comunità di Damasco delle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria. Sono voci che raccontano una verità per molti aspetti diversa da quella di cui in tanti sono persuasi in Occidente. Una voce che suor Yola, come riferisce in quest’intervista a In Terris, vorrebbe far arrivare anche a Papa Francesco.

Suor Yola, che clima si respira a Damasco dopo gli attacchi dei giorni scorsi?
“Un clima sereno e di vittoria. Siamo abituati a ricevere minacce americane, già dai tempi di Obama, e siamo purtroppo anche abituati alle violenze atroci dei terroristi, che hanno mietuto centinaia di migliaia di vittime in tutto il Paese... (continua)
lunedì, marzo 19, 2018

Vescovo venezuelano ai benefattori di ACS: «Sostenete i sacerdoti, accompagnate il popolo che soffre!»

Un appello in favore di tutti i sacerdoti che esercitano il proprio ministero nella povertà, che spesso non hanno di che vivere e che condividono quel poco che hanno con i propri fedeli.

Anche quest’anno Aiuto alla Chiesa che Soffre lancia la sua annuale campagna di Intenzioni di Sante Messe a sostegno dei sacerdoti che operano nei Paesi poveri. Paesi come il Venezuela, da dove monsignor Raúl Biord Castillo, vescovo di La Guaira, scrive un’accorata lettera ai benefattori di ACS. Il presule nota come questo particolare dono ai ministri di Dio assuma una particolare importanza «in questo tempo che ci sta conducendo alla Pasqua». «Il nostro primo dovere – aggiunge - è accompagnare il popolo che soffre: non possiamo abbandonarlo e per evitare che ciò accada bisogna sostenere i sacerdoti nel loro servizio pastorale»... (continua)
giovedì, novembre 23, 2017

Al via il Festival della Dottrina Sociale della Chiesa: il video messaggio di Papa Francesco apre la serata inaugurale

Giovedì 23 novembre le parole del Santo Padre, in un video messaggio, apriranno la settima edizione del Festival della dottrina sociale di Verona, il cui titolo quest’anno è “Fedeltà è Cambiamento”. 

Prevista anche la partecipazione del ministro Fedeli (istruzione), del Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente CEI, del Cardinale Pietro Parolin, Segretario dello Stato Vaticano, dell’On. Cosimo Ferri, sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia. Lavoro, giovani, economia, giustizia le tematiche che verranno affrontate. Forte apertura internazionale dell’intera edizione.

Verona – Sarà Papa Francesco ad aprire ufficialmente il settimo Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, giovedì 23 novembre alle ore 20.30 nell’auditorium del Cattolica Center di Verona, in via Germania 33. Il video messaggio del Santo Padre darà il via ai quattro giorni di lavori, confronti e dibattiti su mondo del lavoro, giovani, giustizia, sanità, economia, cultura... (continua)
martedì, novembre 07, 2017

Quarant’anni fa l’addio di Giorgio La Pira

Politico, studioso, terziario domenicano e francescano, costruttore di pace. Di lui il cardinal Benelli disse: «Nulla può essere capito se non è collocato sul piano della fede»

Marco Roncalli, Firenze

Vatican Insider - Non sta passando inosservato e non solo nella «sua» Firenze, la città cui lui aveva dato un ruolo internazionale, il quarantesimo anniversario della morte di Giorgio La Pira: politico, studioso, terziario domenicano e francescano, costruttore di pace, mancato il 5 novembre 1977 in un «sabato senza vespri» come aveva scritto in un lettera. Quattro decenni fa come oggi - 7 novembre - ai suoi funerali in Duomo, accompagnati da una processione interminabile di amici ed estimatori di ogni credo religioso e politico, arrivati anche da lontano, il cardinal Giovanni Benelli affermò: «Nulla può essere capito di Giorgio La Pira se non è collocato sul piano della fede». No. Non è un caso se Giovanni Paolo II nel 1994 lo collocò unico contemporaneo insieme a De Gasperi nella sua preghiera «Per l’Italia e con l’Italia». Come non a caso alla sua morte, su un quotidiano romano - poco tenero con lui in vita - si poteva leggere questo pezzo inatteso:... (continua)
venerdì, ottobre 20, 2017

Barcellona, beatificazione di 109 martiri Clarettiani

Sabato 21 ottobre alle ore 10.00, nella Chiesa della Sagrada Familia a Barcellona, vengono proclamati Beati 109 martiri Clarettiani, uccisi durante la guerra civile spagnola degli anni '30 del secolo scorso. 

di Roberto Piermarini

Radio Vaticana - A rappresentare il Papa, il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Questa la nostra intervista:

Cardinale Amato, cosa è stata la persecuzione anticristiana del secolo scorso in Spagna?

La persecuzione religiosa in Spagna nel secolo scorso è stata come una virulenta epidemia di morte e distruzione, che ha lasciato dietro di sé migliaia e migliaia di vittime inermi e innocenti. Ha fatto, però, emergere il coraggio di migliaia di martiri, uomini e donne, il cui sangue è diventato la linfa vitale per il dinamismo della Chiesa spagnola oggi. Di fronte al diabolico tsunami della persecuzione i 109 religiosi Clarettiani reagirono con l'efficace anima della carità e del perdono... (continua)
venerdì, ottobre 13, 2017

Comboniani: nuove sfide dopo 150 anni di missione

I missionari comboniani del Cuore di Gesù (in latino Missionarii Comboniani Cordis Iesu), detti in origine figli del Sacro Cuore di Gesù (Congregatio Filiorum S. Cordis Iesu), sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione, noti semplicemente come comboniani.

Agenzia Fides - Cambiare prospettiva sulla figura del povero, che non è semplicemente destinatario passivo dell’azione missionaria, ma ne è il soggetto attivo e il collaboratore nella costruzione di una nuova umanità; considerare l’Europa come ambito di missione, bisognosa della luce del Vangelo; riqualificare il lavoro missionario attraverso servizi pastorali specifici in base all’ambiente e alle necessità delle persone; arricchire l’Istituto internazionale e multiculturale della nuova dimensione dell’interculturalità... (continua)
venerdì, ottobre 06, 2017

Il villaggio di Al Araqib demolito per la 119° volta

Probabilmente è un record: ieri il villaggio beduino palestinese di Al Araqib, nel deserto del Naqab, sud dello Stato di Israele, è stato demolito per la 119esima volta in sette anni.

Nena News - La prima distruzione da parte dei bulldozer israeliani risale al luglio 2010: da allora si sono susseguite con frequenza regolare e senza sosta. La popolazione di Al Araqib resiste, con difficoltà: delle 35 famiglie che vivevano nel villaggio, già ampiamente ridotto dalla Nakba e da decenni di abbandono da parte dello Stato – sebbene si tratti di cittadini israeliani – ne sono rimaste una ventina, circa 220 persone. Al loro posto, gradualmente, il Jewish National Found – organizzazione sionista che dal 1901 opera per impossessarsi delle terre nella Palestina storica ... (continua)
giovedì, ottobre 05, 2017

Cristiani in Egitto: domani, 6 ottobre conferenza stampa ACS con il Patriarca copto cattolico

Copti in Egitto: una comunità sotto attacco. Questo il titolo della conferenza stampa che Aiuto alla Chiesa che Soffre terrà domani, 6 ottobre alle ore 11 presso l’Associazione Stampa Estera.

La conferenza ospiterà la testimonianza di Sua Beatitudine Ibrahim Isaac Sidrak, Patriarca della Chiesa copto-cattolica in Egitto, per alcuni giorni in Italia ospite di ACS. Nel corso della visita sono stati organizzati incontri a Roma e Milano.

Il Patriarca descriverà le condizioni di una comunità recentemente ferita da gravi accadimenti quali le stragi avvenute nella Domenica delle Palme a Tanta e ad Alessandria e l’attentato del maggio scorso a Minya. «La Passione di Cristo continua oggi nel suo popolo», ha dichiarato il prelato copto cattolico in un messaggio di cordoglio... (continua)
martedì, giugno 20, 2017

Barbiana, il Papa prega sulla tomba di don Milani

Papa Francesco è arrivato in elicottero ed suo arrivo è stato accolto dall'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, e dal sindaco di Vicchio, Roberto Izzo.

A Barbiana, Papa Francesco ricorda Don Milani "la passione educativa" e l'intuizione del prete del Mugello di "dare la parola ai poveri perché senza parola non c'è dignità libertà giustizia" Don Milani scelse per il suo apostolato la scuola.
"L'essenziale da insegnare è la crescita di una coscienza libera, capace di confrontarsi con la realtà" ha aggiunto il Papa che sottolinea il dono della fede:"Essere prete come modo di vivere l'assoluto.Diceva sua madre: mio figlio lo trovò nella vocazione"... (continua)
sabato, maggio 13, 2017

Fatima, Papa Francesco: proclamati Santi i due pastorelli

Davanti alla moltitudine di pellegrini accorsi per le celebrazioni del centenario, il Sommo Pontefice a santificato i due fratelli Francisco e Jacinta Marto. Per la cugina, Suor Lucia, è in corso la beatificazione. "Vengo come profeta e messaggero", che esorta sempre e comunque alla pace tra i popoli.

di Dario Cataldo

I due pastorelli di Fatima sono stati proclamati santi. La proclamazione davanti a una folla sterminata di fedeli, nella citaddina portoghese. Papa Francesco ha letto la formula canonica che li iscrive nel registro dei santi,nella messa davanti al Santuario che ricorda le apparizioni della Madonna, cominciate il 13 maggio 1917... (continua)
venerdì, maggio 12, 2017

Fatima, quel viaggio di Paolo VI per la pace

Cinquant’anni fa Montini fu il primo Papa a visitare il santuario mariano portoghese: era preoccupato per le minacce della guerra nucleare. Non volle incontrare a tu per tu suor Lucia.

di Andrea Tornielli

Vatican Insider - Città del Vaticano. Il viaggio di Papa Francesco a Fatima avviene esattamente cinquant’anni dopo quello compiuto da Paolo VI, il primo Pontefice a recarci in pellegrinaggio nel santuario mariano portoghese.

Paolo VI era stato invitato l’anno precedente dall’episcopato portoghese, che gli chiedeva di presenziare alle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario delle apparizioni. La decisione iniziale era stata però quella di non accettare, tanto che il 15 aprile 1967 il Papa aveva nominato suo legato per le celebrazioni il cardinale curiale di origini portoghesi José da Costa Nuñes
... (continua)
mercoledì, maggio 03, 2017

Padre Lombardi: Vatileaks non ha gettato "la pur minima parte di discredito sulla figura di Benedetto XVI"

Parole al miele dal presidente della Fondazione Ratzinger in favore del Papa emerito, a seguito della presentazione presso la sede di Radio Vaticana del libro del vaticanista di Avvenire, Mimmo Muolo, “Il Papa del coraggio”.

di Dario Cataldo

Benedetto XVI, nonostante l'avvicendamento con Papa Francesco, continua ad essere fonte di ispirazione per addetti ai lavori e non. I testi che indagano sul Pontificato del Papa tedesco continuano a crescere, a testimonianza che, nonostante gli scandali emersi, la sua immagine era è resta chiara e nitida. Parole confermate dal presidente della Fondazione Ratzinger... (continua)
venerdì, aprile 21, 2017

Il Papa nel Concistoro: pastorelli di Fatima santi il 13 maggio

I pastorelli di Fatima, Francesco e Giacinta Marto, saranno proclamati santi il 13 maggio prossimo.

Radio Vaticana - Lo ha annunciato Papa Francesco nel Concistoro ordinario pubblico per il voto su alcune cause di canonizzazione, tenutosi stamani nel Palazzo Apostolico Vaticano. La canonizzazione quindi avverrà durante il viaggio apostolico del Papa a Fatima nel centenario delle Apparizioni della Vergine. Gli altri 35 beati saranno invece canonizzati il 15 ottobre prossimo. Il servizio di Debora Donnini: ascolta

"Beáti Francíscus et Hyacíntha Marto die tértio décimo mensis Máii anno bis millésimo séptimo décimo..." ... (continua)


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