domenica, dicembre 04, 2016
Il ministro degli esteri russo Lavrov e il suo omologo americano Kerry, si sono visti a margine del Forum ‘Rome Med Dialogues 2016’ che si è chiuso oggi a Roma. L’incontro dei due diplomatici, realizzato a margine dell'evento, è durato oltre un’ora.

di Patrizio Ricci

Durante il meeting, il nostro ministro degli esteri Gentiloni ha replicato le sue note posizioni che sono allineate con quelle americane di un mese fa. Quelle di Washington però, a differenza di quelle italiane, dal giorno dell’elezione di Trump in poi, sono progressivamente cambiate
A differenza della posizione italiana, tra gli Stati Uniti e la Russia si è addivenuto ad una intesa

di massima per risolvere la situazione ad Aleppo
che ricalca esattamente la linea russa. Questa intesa si concretizzerà tramite un successivo incontro a Ginevra. Mosca da parte sua, si è detta pronta a inviare immediatamente i propri esperti militari e diplomatici a Ginevra per lavorare sull’implementazione di azioni congiunte tra Stati Uniti e Russia.

La base di partenza saranno le nuove proposte americane: Kerry avrebbe assicurato il ritiro di tutti i militanti, senza eccezione, da Aleppo orientale, e fornirebbe senza ostacoli rifornimenti umanitari per la popolazione di Aleppo ed il ripristino delle normali condizioni di vita in Aleppo est.
Anche segli Usa hanno capito che Aleppo ‘è andata’, è da sottolineare che questa linea è del tutto inedità giacchè permangono in molti ambienti dell’amministrazione anericana grandi ostilità su una pacificazione in Siria.
Non resta che sperare che quest’ultima diventi la linea preminente e vincente.

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