martedì, maggio 13, 2025
Incontro previsto a Istanbul il 15 maggio

In vista dell'incontro previsto a Istanbul il 15 maggio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiarito le sue aspettative, sottolineando che incontrerà esclusivamente l'omologo russo, Vladimir Putin, escludendo qualsiasi altro funzionario di Mosca. Mykhailo Podolyak, consigliere di Zelensky, ha ribadito questa posizione, affermando: "Solo Putin ha l'autorità per decidere se continuare o fermare la guerra. Qualsiasi dialogo con altri rappresentanti sarebbe inutile e privo di valore decisionale".  

 Zelensky ha lanciato un appello diretto all'Unione Europea, chiedendo un'azione decisa in caso di assenza di Putin all'incontro in Turchia. "Se Putin dovesse disertare l'incontro a Istanbul, l'UE dovrà rispondere con il pacchetto di sanzioni più severo mai imposto. Sarebbe un segnale inequivocabile della sua riluttanza a porre fine al conflitto", ha dichiarato il presidente ucraino. Zelensky ha anche aggiunto che, in caso di esito positivo dell'incontro, ci sarebbe un immediato cessate il fuoco, e l'inizio del ritiro delle truppe russe dall'Ucraina.

La reazione da Mosca è stata di gelo. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato una dichiarazione cauta, avvertendo: "La composizione della delegazione russa sarà comunicata solo quando il presidente Putin lo riterrà opportuno"
Tale ambiguità ha alimentato ulteriori speculazioni sulla partecipazione di Putin e sulle reali intenzioni della Russia. Fonti vicine al Cremlino hanno riportato di un acceso dibattito interno riguardo la partecipazione di Putin, e che la sua decisione finale dipenderà anche dalle condizioni che Zelensky porterà al tavolo delle trattative.  
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