mercoledì, maggio 18, 2016
Innovazioni e tecnologie sono sempre più a stretto contatto con il mondo dell’alimentazione.
Radio24 - Si tratta di un settore in cui, oggi più che mai, il consumatore desidera essere informato sulla provenienza e sulla qualità del cibo che porta in tavola. A maggior ragione ogni azienda coinvolta nella filiera deve essere in grado di garantire trasparenza sui processi e sui prodotti. È per soddisfare queste esigenze che
Zucchetti Centro Sistemi, società toscana sviluppatrice di software, ha creato una piattaforma che permette di conoscere ciò che succede in ogni fase della produzione, dal campo alla tavola
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mercoledì, marzo 30, 2016
Uno studio mette in allarme genitori.
InformaSalus -
Succhi di frutta e frullati per i bambini in vendita nei supermercati contengono troppi zuccheri, anche quelli che riportano la dicitura 100% frutta. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Liverpool che hanno analizzato centinaia di prodotti disponibili sugli scaffali dei supermercati e destinati ai più piccoli.
Gli studiosi, analizzando in particolare 158 tipi di succhi, hanno rilevato che alcuni di questi possono arrivare a contenere quantità di zuccheri pari alla dose massima giornaliera raccomandata per i bambini
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mercoledì, agosto 12, 2015
Tutto è iniziato a febbraio. I protagonisti: un bambino vegano e una mamma consapevole!
di Marcello Pamio
InformaSalus - Ma andiamo per ordine.
Gli anni passano velocemente per tutti, anche per una mamma di Merano che deve iniziare lo “svezzamento sociale” per suo figlio: il piccolo cioè deve iniziare ad andare all’asilo.
La premessa importante è che questa mamma segue per motivazioni personali un regime alimentare sano ed etico che non crea alcuna sofferenza, basato esclusivamente su vegetali
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mercoledì, gennaio 07, 2015
Ingannare l’organismo inducendolo a credere di aver consumato del cibo: è l’ultima sperimentazione di un gruppo di ricercatori del Gene Expression Laboratory del Salk Institute di La Jolla, in California.
di Danilo Stefani
Speriamo che non siano “pillole” politiche.
Si sta preparando un duro attacco all’obesità. Pance di tutto il mondo state serene, arrivano, come al solito, gli americani.
Spiegano i ricercatori a stelle e strisce: “La pillola in questione è come un pasto immaginario; invia gli stessi segnali che normalmente partono all'interno dell'organismo quando si ingeriscono grandi quantità di cibo. Per poterlo immagazzinare, il corpo, sulla base di questi segnali, inizia a sgombrare lo spazio. Ma in questo caso le calorie non ci sono. E non c'è nessun cambiamento dell'appetito"
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martedì, dicembre 30, 2014
Si allunga la vita nel mondo e non soltanto nei paesi ricchi.
Informa Salus - Dal 1990 l'aspettativa di vita è infatti cresciuta mediamente di sei anni (6,6 per le donne e 5,8 per i maschi) passando da 65,3 anni a 71,5 nel 2013. Sono mutate inoltre negli anni le principali cause di morte: si riducono i tassi di mortalità per malattie cardiovascolari (anche se infarto e ictus restano ancora le cause principali di morte) e malattie infettive; aumentano i decessi per patologie sempre più diffuse quali Alzheimer e diabete.
È questo il quadro tracciato da uno studio globale senza precedenti per mole di dati analizzati, relativamente a 188 paesi e 200 cause di morte
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martedì, dicembre 16, 2014
É entrata in vigore da sabato 13 dicembre una nuova normativa europea in materia di etichettatura dei prodotti alimentari.
Informa Salus - Ecco in sintesi le novità della nuova etichetta europea:
Etichette più chiare e leggibili: Le indicazioni obbligatorie dovranno essere scritte con caratteri più chiari e grandi, con una dimensione minima di almeno 1,2 mm (o 0,9 nel caso di confezioni piccole).
Evidenza del responsabile dell’alimento: Tra le informazioni obbligatorie, oltre al nome, deve esserci l’indirizzo del responsabile dell’alimento, ossia l’operatore con il cui nome o con la cui ragione sociale è commercializzato il prodotto
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giovedì, dicembre 04, 2014
La Società Italiana di Neonatologia conferma: “Il latte materno è superiore, sempre e comunque a quello artificiale”. Smentiti quindi i falsi pediatri indagati.
di Silvio Foini
I recenti fatti di cronaca che hanno visto i falsi pediatri indagati per spingere le neomamme all’adozione di latte artificiale, in cambio di benefit, (vedi nostro precedente articolo in materia) ripropongono l’annosa questione e cioè se sia preferibile allattare i neonati con latte artificiale oppure con quello che madre natura fornisce alle puerpere. Gli esperti del settore affermano, dati alla mano, che il latte materno, almeno per nei primi sei mesi di vita, riduca del 36% il rischio di sindrome da morte improvvisa del lattante e del 52% le possibilità che il bambino sviluppi la malattia celiaca
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