lunedì, maggio 02, 2016
"Evviva! Non vedo l'ora di partire, di tornare in Italia". 

Con queste parole Salvatore Girone,il marò italiano trattenuto da oltre quattro anni in India, ha commentato, con gli amici che lo hanno contattato, la decisione del Tribunale dell'Aja. Il Tribunale ha deciso infatti di consentirgli di rientrare nel nostro Paese in attesa degli esiti dell'arbitrato che dovrà stabilire la competenza giurisdizionale sulla vicenda dell'uccisione dei due pescatori indiani.

Le condizioni del rientro in Italia di Girone saranno concordate tra Italia e India, la nota della Farnesina:
 

Con riferimento a quanto riferito dall'ANSA la Farnesina informa che il Tribunale arbitrale istituito a L'Aja ha oggi anticipato la propria decisione che il Fuciliere di Marina Salvatore Girone faccia rientro in Italia fino alla conclusione del procedimento arbitrale, avviato dal Governo il 26 giugno 2015. Le condizioni del rientro saranno concordate tra Italia e India.

Il Governo ha lavorato per sottoporre l'intera vicenda all'arbitrato internazionale e, in questo quadro, riportare a casa i due Fucilieri di Marina. L'ordinanza annunciata apre la strada a questo risultato.

Si tratta quindi di una buona notizia per i due Fucilieri, le loro famiglie e per le ragioni sostenute dal Governo e dai nostri legali. Il Governo conta su un atteggiamento costruttivo dell'India anche nelle fasi successive e di merito della controversia. (continua a leggere la nota)


Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha commentato la notizia nel corso di una conferenza stampa con Shinzo Abe, premier giapponese, a Firenze: "Abbiamo ricevuto oggi la straordinaria notizia dal Tribunale internazionale dell'Aja" e "ho parlato poco fa con Girone" che "potrà rientrare in Italia".

Renzi ha definito la novità "un passo avanti davvero significativo al quale abbiamo lavorato con grande dedizione". Il premier ha inoltre approfittato per "mandare un messaggio di amicizia al popolo indiano".


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa