lunedì, aprile 14, 2014
Cioccolato: si può! Un alimento visto sempre come “nemico” viene riabilitato: una certa dolce delizia si stampa già sulle labbra e ci rende, era ora, più “innocenti”. 

di Danilo Stefani 

Una rivoluzionaria notizia arriva dal Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti Universitari di Odontoiatria: il cioccolato non tira su solo l’umore (e il peso), ma è anche un anti-carie, perché contiene sostanze antibatteriche che contrastano la presenza degli zuccheri nei dolci. E così il terribile batterio provocante la carie - lo Streptococcus mutans - trova, è il caso di dire, pane per i suoi denti. Avanti con l’uovo di cioccolata pasquale, dunque, perché i dentisti ci concedono il loro permesso.Ma non è la sola scoperta che salva il sorriso: vino, caffè e formaggio aiutano a proteggere da placca e carie, e a non perdere lo smalto .

Via libera anche per funghi, verdure crude e chewing-gum (ma allo xilitolo, uno zucchero che sembra in grado di ridurre il diffondersi dei batteri). Tutto vero? Fino al prossimo Congresso senz’altro. Perchè vengono in mente tante presunte panacee, che cambiano ogni anno grazie a incredibili scoperte riguardo alla specificità degli alimenti: con le diete, ad esempio, sembra sia permesso l’infinito “tutto si crea e tutto si distrugge”, anche le illusioni. Speriamo che non sia così, almeno per il cioccolato. Pazienza per il peso – forma in pericolo, che comunque può essere modulato e controllato, ma vuoi mettere la dolcezza gratificante che inonda il palato senza danneggiare i denti, e anzi li aiuta?

Rimangono i soliti nemici: basta citare lo zucchero in primis, e il “solito” fumo che fa male in tutte le occasioni; ma di qualcosa questi denti dovranno pur ammalarsi, sennò a che servirebbero i dentisti?


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