NBtimes - “I ritardi che alcuni di voi stanno ancora riscontrando su messaggistica e navigazione in internet – dichiara l’azienda su Facebook (il cui livestream è visibile anche dalla homepage del sito aziendale) - sono stati causati da un guasto ad uno switch fondamentale nell’infrastruttura di RIM. Anche se il sistema è progettato perché in caso di guasto avvenga un failover su uno switch di scorta, in questa occasione il failover non ha funzionato come precedentemente testato. Di conseguenza, si è generato un grosso arretrato di dati che stiamo ora cercando di smaltire per riportare il servizio alla normalità nel più breve tempo possibile. Ci scusiamo per il disagio causato a molti di voi e continueremo a tenervi informati”.
Il problema, per caratteristiche e dimensioni, non ha precedenti nella storia di RIM ed è ovvio e fuori discussione che, per risolverlo, l’azienda abbia messo in campo tutte le risorse disponibili: il produttore canadese ha sempre potuto contare sull’affidabilità dei propri prodotti, che hanno sempre avuto un target prevalentemente business. Lo dimostrano anche i commenti degli utenti, che esprimono disappunto per non poter utilizzare il proprio smartphone da giorni, ma che non accontentandosi di un semplice ci scusiamo per il disagio, iniziano a minacciare richieste di risarcimento danni.
I ripristini “a singhiozzo” – ieri in alcuni momenti il sistema sembrava essere ripristinato, poi di nuovo il silenzio – sono sintomo di un’anomalia tamponata, ma non stabilmente eliminata. La speranza di tutti gli utenti è che la dichiarazione rilasciata dall’azienda sia sincera e che il grosso arretrato di dati sia il motivo dell’empasse attuale.