lunedì, maggio 22, 2017
Per il Capo dello Stato Falcone "aveva ben presente, e a cuore, il valore dell'autonomia e dell'indipendenza della Magistratura". Anche l'Onu rende Omaggio al Giudice ucciso dalla Mafia, il 19 giugno prossimo, ricordandolo questo con un'apposita riunione in cui si discuterà di criminalità.

Venticinque anni dal periodo stragista più cruento che si ricordi: quello che uccise Giovanni Falcone, sua moglie e i componenti della scorta. A distanza di poco, anche Paolo Borsellino conobbe la stessa sorte. A distanza di un quarto di secolo, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda il giudice ucciso da Cosa Nosta. Giovanni Falcone diceva che "la mafia non è affatto invincibile", ma che è "un fenomeno terribilmente serio e grave" che si può vincere "impegnando tutte le forze migliori della società".

Così il Presidente Mattarella al Plenum straordinario del Csm dedicato a Falcone a 25 anni dalla strage di Capaci. Il capo dello Stato poi sottolinea: Falcone "aveva a cuore il valore dell' autonomia e dell'indipendenza della magistratura", sempre attento alla "solidità" delle prove. Ricordandolo "occorre riprendere i suoi valori".

L'omaggio dell'Onu. "È di grande significato che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 19 giugno prossimo, renderà omaggio alla figura di Giovanni Falcone, ricordando questo anniversario con un'apposita riunione


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