giovedì, gennaio 25, 2018
Due dipendenti dell’Asl di Salerno sono stati denunciati per aver somministrato ad un bimbo di otto mesi un vaccino contro il meningococco di gruppo B scaduto.

Informasalus - Sotto accusa sono finiti un medico ed un assistente per l'infanzia. Il fatto è avvenuto lo scorso 18 gennao, in un ambulatorio di Giffoni Sei Casali, nel Salernitano. I due quel giorno hanno iniettato al piccolo un vaccino scaduto a novembre 2017.

Ad accorgersi dell'errore sono stati i genitori una volta rientrati a casa. Sul bollino del libretto santario del bimbo c'era scritta infatti la data di scadenza del vaccino. A quel punto madre e padre sono andati in caserma per sporgere denuncia.

In seguito alla segnalazione dei coniugi, i militari si sono recati al poliambulatorio dove era stato somministrato al piccolo il vaccino riscontrando effettivamente che la confezione del farmaco utilizzato riportava quella data. Le successive verifiche condotte in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno hanno permesso di accertare che il medico che aveva effettuato la vaccinazione era stato assistito, per le attività di preparazione, da una persona in possesso di qualifica diversa da quella prevista. È stata sequestrata la sola confezione scaduta in quanto le altre sono risultate in corso di validità, con scadenze comprese fra maggio 2018 e novembre 2019. e novembre 2019.




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