martedì, gennaio 24, 2017
Vescovo di Ginevra e Dottore della Chiesa, proclamato Santo nel 1665, è conosciuto per le sapienti predicazioni che aprono al dialogo.

di Dario Cataldo

Uomo dall'intensa attività missionaria, ispiratore di innumerevoli famiglie religiose, San Francesco di Sales è un mirabile esempio di eloquenza al servizio di Dio. Discendente da una nobile famiglia savoiarda, dotato di raffinata cultura, piuttosto che intraprendere la carriera intellettuale ha seguito la chiamata di Cristo, divenendo sacerdote nel 1593.

In occasione del III centenario della sua morte nel 1922, Papa XI con l'enciclica Rerum Omnium Perturbationem, lo proclama Patrono dei giornalisti e di "tutti quei cattolici che, con la pubblicazione o di giornali o di altri scritti illustrano, promuovono e difendono la cristiana dottrina".

Un personaggio con idee innovative, globali. Non contento delle predicazioni dal pulpito, perché udibili da un limitato pubblico di fedeli, ha promosso la pubblicazione dei "fogli volanti" i quali erano affissi sui muri o distribuiti porta a porta.

La sua spiritualità apre al dialogo, alla mediazione in nome della "Buona Novella". Con i suoi "Manifesti" è riuscito a convertire tanti calvinisti della regione del Chablais, dove fu inviato dopo l'ordinazione sacerdotale. Tra i suoi scritti, si ricorda il lungo Trattato dell'amore di Dio e anche un libro più semplice, ma delizioso: Introduzione alla vita devota..

L'intera classe giornalistica dovrebbe sempre tenerlo presente come esempio di coerenza e onestà di parola.


Sono presenti 0 commenti

Inserisci un commento

Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.



___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa