Il killer ancora in fuga, è stato per 4 anni in carcere in Italia. Il blitz della polizia a Emmerich sul Reno, in Nordreno-Vestfalia.

La polizia tedesca ha arrestato 4 persone nel corso dei raid anti-terrorismo collegati all'attacco al mercato natalizio di Berlino, condotti stamattina a Emmerich sul Reno, in Nordreno-Vestfalia. E' caccia all'uomo per catturare il killer di mercatino di Natale di Berlino, che lunedì sera ha provocato almeno 12 morti e decine di feriti, al volante di un tir lanciato sulla folla, a due passi dalla Chiesa del Ricordo. Dodici persone sono ricoverate per "ferite molto gravi", fanno sapere le autorità.

Si tratta della seconda perquisizione del centro profughi locale, nel quale il 24enne tunisino Anis Amri, il principale sospettato, ha avuto il suo domicilio per diverso tempo. L'operazione si è svolta nelle prime ore del mattino ed è durata un'ora. In azione 100 agenti, tra cui alcuni delle unità speciali.

Nuovi dettagli anche sulla vita del ricercato internazionale, i cui documenti sono stati ritrovati nel camion della strage. Il giovane sarebbe stato 4 anni in carcere in Italia. Considerato una persona molto violenta, dopo aver scontato la pena ha ricevuto un provvedimento di espulsione dal nostro paese. Provvedimento che, però, non è andato a buon fine perché le autorità tunisine non hanno effettuato la procedura di riconoscimento nei tempi previsti dalla legge. Lo si apprende da fonti investigative secondo le quali l'uomo ha successivamente lasciato l'Italia per la Germania.

La Germania offre fino a 100.000 euro di taglia a chiunque fornisca informazioni che portino all'arresto del sospettato.