lunedì, novembre 28, 2016
Udienza in Vaticano per i membri della Pontificia Accademia delle Scienze. Priorità sono acqua, energia e alimentazione.

di Dario Cataldo

"Spetta anzitutto agli scienziati, che operano liberi da interessi politici, economici o ideologici, costruire un modello culturale per affrontare la crisi dei cambiamenti climatici e delle sue conseguenze sociali, affinché le enormi potenzialità produttive non siano riservate solo a pochi". Queste le parole del Santo Padre alla rappresentanza della Pontificia Accademia delle Scienze che ha ricevuto in Vaticano.

Continua Papa Bergoglio: "Allo stesso modo in cui la comunità scientifica, attraverso un dialogo interdisciplinare al suo interno, ha saputo studiare e dimostrare la crisi del nostro pianeta – ha spiegato il Vescovo di Roma – così oggi è chiamata a costituire una leadership che indichi soluzioni in generale e in particolare sui temi che vengono affrontati nella vostra plenaria: l’acqua, le energie rinnovabili e la sicurezza alimentare".

Conclude il Sommo Pontefice, che è necessario “creare con la vostra collaborazione un sistema normativo che includa limiti inviolabili e assicuri la protezione degli ecosistemi, prima che le nuove forme di potere derivate dal paradigma tecno-economico producano danni irreversibili non solo all’ambiente, ma anche alla convivenza, alla democrazia, alla giustizia e alla libertà”.


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