Nel corso delle manifestazioni, parte dei dimostranti, a volto coperto, ha deviato dal percorso seguito dal corteo, scagliando bottiglie contro le forze dell'ordine e danneggiando automobili. Intanto il premier Valls smentisce il ministro dell'economia su possibili modifiche.
Scontri manifestanti-polizia e nessun segno di cedimento dal Governo: la protesta in Francia continua ad oltranza. Clima sempre più caldo in diverse città per gli scioperi e le manifestazioni contro la riforma del lavoro varata del governo. Disordini e scontri a Parigi a margine della manifestazione. Dieci persone sono state arrestate dopo che una parte dei dimostranti, a volto coperto,si è staccato dal corteo, scagliando bottiglie contro gli agenti, infrangendo vetrine e danneggiando automobili.
Nel Sud della Francia, un automobilista ha ferito gravemente un militante della CGT forzando un blocco davanti alle raffinerie di Fos-sur-Mer. Danni anche nella città di Bordeaux, dove un centinaio di persone hanno preso di mira una stazione di polizia, gettando oggetti e rovinando una macchina. A Nantes, invece, sono state distrutte le vetrine di una banca. La polizia ha risposto con il lancio di gas lacrimogeni.
La protesta è salita di tono nel fine settimana: gli scioperi hanno colpito trasporti ferroviari, distribuzione di idrocarburi – sei delle otto raffinerie di petrolio sono state bloccate – e energia nucleare. Dai sindacati informano che la copertura elettrica minima per evitare il blackout sarà comunque garantita ma il rischio è quello di portare il Paese al collasso, interrompendo i rifornimenti. Una protesta che potrà contare anche sul richiamo internazionale degli ormai prossimi Europei di calcio, di cui la Francia sarà paese ospitante.
L'articolo 2 della nuova legge è il conclamato "pomo della discordia". Esso prevede, al momento, "primato dell'accordo aziendale in materia di orario di lavoro" sul contratto di categoria, invertendo la gerarchia precedente.
Aspetto sul quale il Governo, nella persona del Premier Valls, non intende indietreggiare: "è fuori questione cambiare il quadro", ma "si possono ancora apportare modifiche e migliorie". Affermazione parzialmente in controtendenza con quelle precedenti del ministro dell'Economia, Michel Sapin, che si era mostrato possibilista sul ritoccare l'articolo, pur escludendo di "rimetterne in causa il principio".
Scontri manifestanti-polizia e nessun segno di cedimento dal Governo: la protesta in Francia continua ad oltranza. Clima sempre più caldo in diverse città per gli scioperi e le manifestazioni contro la riforma del lavoro varata del governo. Disordini e scontri a Parigi a margine della manifestazione. Dieci persone sono state arrestate dopo che una parte dei dimostranti, a volto coperto,si è staccato dal corteo, scagliando bottiglie contro gli agenti, infrangendo vetrine e danneggiando automobili.
Nel Sud della Francia, un automobilista ha ferito gravemente un militante della CGT forzando un blocco davanti alle raffinerie di Fos-sur-Mer. Danni anche nella città di Bordeaux, dove un centinaio di persone hanno preso di mira una stazione di polizia, gettando oggetti e rovinando una macchina. A Nantes, invece, sono state distrutte le vetrine di una banca. La polizia ha risposto con il lancio di gas lacrimogeni.
La protesta è salita di tono nel fine settimana: gli scioperi hanno colpito trasporti ferroviari, distribuzione di idrocarburi – sei delle otto raffinerie di petrolio sono state bloccate – e energia nucleare. Dai sindacati informano che la copertura elettrica minima per evitare il blackout sarà comunque garantita ma il rischio è quello di portare il Paese al collasso, interrompendo i rifornimenti. Una protesta che potrà contare anche sul richiamo internazionale degli ormai prossimi Europei di calcio, di cui la Francia sarà paese ospitante.
L'articolo 2 della nuova legge è il conclamato "pomo della discordia". Esso prevede, al momento, "primato dell'accordo aziendale in materia di orario di lavoro" sul contratto di categoria, invertendo la gerarchia precedente.
Aspetto sul quale il Governo, nella persona del Premier Valls, non intende indietreggiare: "è fuori questione cambiare il quadro", ma "si possono ancora apportare modifiche e migliorie". Affermazione parzialmente in controtendenza con quelle precedenti del ministro dell'Economia, Michel Sapin, che si era mostrato possibilista sul ritoccare l'articolo, pur escludendo di "rimetterne in causa il principio".
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.