venerdì, maggio 02, 2014
Sotto accusa il cavo, ritenuto troppo lungo, dei lumi per bambini modelli Smila e Tassa. Due le vittime.

di Emanuela Biancardi 

Sono belle, colorate, dalle forme accattivanti, destinate alle camerette dei più piccoli ma tremendamente pericolose. Per questo motivo l’Ikea, il colosso svedese dell’arredamento a costo contenuto, ha deciso il ritiro dal mercato di almeno quattro milioni di lampade a muro, ritenute pericolose perché a rischio di strangolamento. Sotto accusa il cavo di collegamento, considerato troppo lungo, che può diventare una trappola mortale per i piccoli.

I modelli in questione sono Ikea Smila e Tassa. La decisione si è ritenuta necessaria dopo i due gravi incidenti con vittime un bimbo inglese di soli 16 mesi, deceduto per strangolamento dal filo elettrico di una Smila, e un bambino di 15 mesi salvato in extremis, con il cavo della lampada Tassa già stretto al collo.

Un comunicato stampa Ikea, sul sito americano del colosso svedese, precisa che: “… in entrambi i casi i fili dei lumi erano stati lasciati a disposizione dei piccini. E’ dunque sempre opportuno verificare che lampade e cavi, o altri oggetti con parti pericolose, siano fuori dalla portata dei bambini e che, nel caso delle lampade in oggetto, il cavo sia saldamente fissato alla parete”.

Nonostante ciò l’Ikea ha deciso, come detto, il ritiro dei pezzi. I modelli Smila sono i più acquistati perché di forme e colori vivaci come stelle blu, cavallucci marini arancione, cuori rossi, lune gialle, insetti verdi, conchiglie blu, fiori bianchi o rosa.

A disposizione per informazioni il numero verde del Servizio Clienti Ikea 800 92 46 46. Chi ne facesse richiesta potrà ricevere gratuitamente un kit contenente gli accessori e le istruzioni per il fissaggio del cavo al muro.


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