Prime 2 prove di maturità archiviate, italiano ed esame specifico per indirizzo di studi, c’è una pausa per gli studenti, lunga un week end. Giusto il tempo per raccogliere le forze e ripartire lunedì 24 giugno, giorno della terza prova: il tanto temuto “quizzone”. Completamente a sorpresa e con domande che possono riguardare l’intero corso di studi. Saranno le commissioni a formulare la prova pluridisciplinare. Avanti tutta! 

Roma (youreporternews) - – Prime 2 prove scritte della maturità 2013, archiviate, gli studenti si preparano ad un week end di relax, ma di sicuro anche di studio, per affrontare la prova multidisciplinare, lunedì 24 giugno. Si tratta del “quizzone”, non predisposto dal ministero in questo caso, come nella prima e seconda prova (video: voci degli studenti alla fine del tema d’italiano, mercoledì 19 giugno). Sono domande che possono riguardare argomenti trattati nel corso della carriera scolastica, considerata complessivamente e che vengono decise dalle commissioni esaminatrici.

Sono previste diverse tipologie: trattazione sintetica, non più di cinque argomenti, quesiti a risposta singola, da 10 a 15, quesiti a risposta multipla, da 30 a 40, problemi scientifici a soluzione rapida, non più di due, casi pratici o professionali, non più di due, un progetto. Il tempo a disposizione è generalmente entro le 3 ore. Il punteggio massimo che si può ottenere è di 15/15, la sufficienza corrisponde a 10/15, ma nonostante il suo punteggio sia uguale a quello della prima e della seconda prova, spaventa molto più delle altre per il carico di studi visto che è composta non da una ma da diverse materie.

Anche giovedì, alla fine della seconda prova, Skuola.net ha svolto una rilevazione a caldo delle opinioni dei maturandi sullo scritto appena concluso. Rispetto a mercoledì, gli studenti hanno avuto sicuramente meno sorprese. Lo confermano i loro commenti. La maggioranza dei ragazzi, infatti, ha giudicato fattibili le tracce proposte: 1 su 5 le ha giudicate più semplici delle aspettative, mentre 1 su 3 in linea con la difficoltà attesa. Rispetto a quanto rilevato per la prima prova, aumenta però decisamente il numero di copioni: 1 maturando su tre afferma di aver copiato