lunedì, febbraio 25, 2013
Seggi riaperti in tutta Italia per le elezioni politiche, dove l’affluenza è in calo di oltre il 7%, e per le regionali in Lombardia, Lazio e Molise, dove invece l’affluenza è in forte crescita. Si vota fino alle 15, subito dopo i primi exit poll e l’inizio dello spoglio delle schede. Il servizio è di Giampiero Guadagni.

Radio Vaticana - Affluenza, dunque, in forte calo nella prima giornata di voto, in parte anche per l’emergenza maltempo in alcune regioni del centro nord. Alle 22 di ieri sera per le elezioni politiche aveva votato poco più del 55% degli aventi diritto contro il 62.5% del 2008. Il calo più netto in Campania. Tendenza invece in forte crescita per le regionali in Lombardia, più 8,5%: nel Lazio + 9%, in Molise più 2,1%. Napolitano ha votato a Roma. Sollecitato dai giornalisti il capo dello Stato ha dichiarato: “E’ talmente implicito quello che c'è scritto nella Costituzione che non c'è bisogno di appelli al voto”. Monti ha votato a Milano, così come Berlusconi, Bersani a Piacenza. Sono oltre 50 milioni gli italiani chiamati alle urne, compresi i tre milioni di residenti all’estero. Scheda rosa per la Camera, gialla per il Senato, verde per le tre regioni. La legge elettorale prevede un premio di maggioranza, alla Camera su base nazionale, al Senato su base regionale. E diverse soglie di sbarramento per coalizioni e per singoli partiti.

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