sabato, agosto 04, 2012
Gli incendi che infuriano in Montagne Rocciose lasciano dietro di sé un ambiente radicalmente. Secondo Craig Allen, ecologista presso il Geological Survey degli Stati Uniti a Los Alamos, New Mexico, le foreste della regione non si sono più rigenerante dopo i grandi incendi che hanno imperversato per l'ultimo decennio e mezzo.

Salvaleforeste.it - Allen gestisce il Field Station Jemez Mountains a Bandelier National Monument, e lancia l'allarme: queste foreste stanno bruciando nel dimenticatoio e loro posto restano praterie e arbustaglie: il cambiamento climatico sta spazzando via queste foreste dalle montagne. Nel corso di due conferenze ambientali tenutesi ad Aspen il mese scorso, il dottor Allen ha tracciato un quadro desolante di come il cambiamento climatico stia ridisegnando paesaggi del sud ovest.

Mostrando dati raccolti studiando gli anelli di crescita degli alberi, gli scienziati hanno ricostruito una storia degli incendi nel sud-ovest. In passato gli incendi erano frequenti e massicci, ma restavano al livello del suolo e, soprattutto, ed avevano la funzione ecologica di prevenire il sovraffollamento. "E' il caso degli incendi del 1748. Ogni catena montuosa che abbiamo studiato nella regione in quell'anno ha subito incendi - spiega il dottor Allen - Ma quelli erano fiamme di superficie, che non distruggevano la foresta ma si limitavano a mantenere un ambiente aperto. Questi incendi ciclici erano la norma.

A partire dal 1900 però, quando le ferrovie hanno permesso la diffusione del bestiame, che ha divorato il manto erboso, il ciclo di fuoco si è fermato. Un decennio più tardi, una politica nazionale di repressione degli incendi boschivi ha formalizzato questa nuova normalità. Nel corso del secolo successivo, la densità delle foreste è passata da 80 alberi per ettaro a oltre 1.000. Senonché, nel 1996, il clima è ha cambiato l'ambiente da umido ad asciutto, soprattutto l'inverno, e abbiamo subito cominciato a vedere grandi incendi. Con la foresta così densa di alberi, gli incendi si sono rapidamente estesi alle fronde, invece di restare a terra. Queste foreste non si sono evoluti con questo tipo di fuoco. Il fuoco era un grosso problema in New Mexico, ma era un tipo diverso di fuoco. Il risultato è che le specie prevalenti sono cambiate. il pino ponderosa e il ginepro non sono in grado di rigenerarsi, e nuove specie stanno per prendere il loro posto".

Gli ecosistemi si stanno adattando e secondo Allen è necessario aiutarli in questo adattamento. Cercare di preservare i sistemi esistenti è ormai una battaglia persa.

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