Stiamo vivendo quella che è la settimana santa, preludio alla morte di Gesù ed al trionfo della sua resurrezione, con un senso di sgomento e smarrimento: sembra che il mondo intero stia andando a rotoli. Bambini del sud del mondo che soccombono alla fame, guerre e guerricciole varie per ottenere un po’ di potere (non importa come né contro chi), violenze dilaganti, corruzione a tutti i livelli, omicidi e genocidi...
Viene da chiedersi a che sia servito il tremendo sacrificio che Cristo ha fatto di se stesso con l’obiettivo di portare a noi la salvezza e la pace vera. Viene da pensare che sia stato inutile, vano. Osserviamo i suoi insegnamenti: seguirli come Lui avrebbe desiderato pare sia diventata una impresa impossibile. Certo, se a questi si antepongono sempre e solo gli interessi personali o “statalisti” la via si fa ardua. Il prossimo, inteso come Lui l’intendeva e l’intende, non conta nulla, zero assoluto. E’ merce di scambio su cui indegnamente guadagnare; esempio lampante sono i nuovi trafficanti di schiavi, che sfruttano chi approda alle nostre sponde “in cerca della vita”. E’ merce da usare e gettare (un po’ la concezione che Strauss Khan ha delle donne...).
Il nuovo dio è il denaro sul cui altare stanno sacrificando tutto. In suo nome si distruggono villaggi in Amazzonia e si depreda la Terra, che pure è dono di Dio per tutti noi (e non solo per alcuni). Il profitto: termine infame se quel che indica vuol dire sofferenza e morte di molti. Certo è lecito guadagnare, ma per ridistribuire poi ricchezza e non per accentrarla nelle mani di pochi a scapito di molti. La vita è un dono per tutti gli uomini e deve essere degna di essere vissuta da chiunque, diritto questo a volte sottratto, brutalmente, proprio in nome del profitto. Cristo Gesù non è venuto a dirci questo: Lui ha predicato l’amore vicendevole fra gli uomini in quanto fratelli.
Queste solennità pasquali dovrebbero indurre i molti che nemmeno credono nell’esistenza di Gesù come Figlio di Dio a riflettere sulla vacuità dell’esistenza terrena di ciascuno e a non vivere solo per stessi: la condivisione con gli altri genera gioia e arricchisce molto più che qualche soldo in tasca.
Un augurio ai lettori de La Perfetta Letizia
Viene da chiedersi a che sia servito il tremendo sacrificio che Cristo ha fatto di se stesso con l’obiettivo di portare a noi la salvezza e la pace vera. Viene da pensare che sia stato inutile, vano. Osserviamo i suoi insegnamenti: seguirli come Lui avrebbe desiderato pare sia diventata una impresa impossibile. Certo, se a questi si antepongono sempre e solo gli interessi personali o “statalisti” la via si fa ardua. Il prossimo, inteso come Lui l’intendeva e l’intende, non conta nulla, zero assoluto. E’ merce di scambio su cui indegnamente guadagnare; esempio lampante sono i nuovi trafficanti di schiavi, che sfruttano chi approda alle nostre sponde “in cerca della vita”. E’ merce da usare e gettare (un po’ la concezione che Strauss Khan ha delle donne...).
Il nuovo dio è il denaro sul cui altare stanno sacrificando tutto. In suo nome si distruggono villaggi in Amazzonia e si depreda la Terra, che pure è dono di Dio per tutti noi (e non solo per alcuni). Il profitto: termine infame se quel che indica vuol dire sofferenza e morte di molti. Certo è lecito guadagnare, ma per ridistribuire poi ricchezza e non per accentrarla nelle mani di pochi a scapito di molti. La vita è un dono per tutti gli uomini e deve essere degna di essere vissuta da chiunque, diritto questo a volte sottratto, brutalmente, proprio in nome del profitto. Cristo Gesù non è venuto a dirci questo: Lui ha predicato l’amore vicendevole fra gli uomini in quanto fratelli.
Queste solennità pasquali dovrebbero indurre i molti che nemmeno credono nell’esistenza di Gesù come Figlio di Dio a riflettere sulla vacuità dell’esistenza terrena di ciascuno e a non vivere solo per stessi: la condivisione con gli altri genera gioia e arricchisce molto più che qualche soldo in tasca.
Un augurio ai lettori de La Perfetta Letizia
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 4 commenti
Che bello leggere i tuoi articoli così toccanti; riflessioni che toccano il cuore di tutte le persone che ancora celebrano gli avvenimenti pasquali con profonda convinzione. Speriamo che molti leggano queste riflessioni e chissà che che si possano cambiare gli animi e le cose.Buona Pasqua anche a te e un abbraccio fraterno.
Penso che anche noi che ci diciamo cristiani abbiamo bisogno di conversione e forse più degli altri. Non tanto perché siamo peggiori degli altri quanto perché dalla nostra conversione dipendono le sorti del mondo intero. A noi, e non ad altri, il Cristo ha infatti affidato la responsabilità del regno di Dio!
Buona Pasqua a voi tutti!
Evviva l'Amore e la compagnia di ognuno di noi...Evviva la preghiera che ognuno impara e scopre
Evviva le lacrime che sciolgono i nodi
evviva i sorrisi che riscaldano i cuori..
Luce e amore
Barbara
auguri di una santa pasqua e perdoniamo tutti i peccati ricevuti perche gesu ci ha detto nella misura in cui perdoniamo cosi saremo perdonati augurandovi pace e gioia nel cuore vi saluto tutti con amore 08 aprile 2012 ora 11 59
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.