Dopo la strage operata dal franco-algerino Mohammed Merah la Francia intensifica i controlli sul territorio nazionale.

E-ilmensile - Prosegue in Francia il giro di vite delle autorità nei confronti dell’estremismo religioso, innescato dalla tragica vicenda del killer di Tolosa, il sedicente jihadista franco-algerino Mohammed Merah che ha assassinato sette persone, tra cui tre minorenni, prima di essere ucciso dalle teste di cuoio. Una serie di retate negli ambienti dell’integralismo islamico, condote prima dell’alba in tutto il Paese, hanno condotto all’arresto di almeno dieci sospetti fondamentalisti: lo hanno riferito in via riservata fonti investigative, secondo cui le operazioni sono tuttora in corso. Quelle portate a termine finora hanno riguardato tra le altre le città di Marsiglia e Roubaix, al confine con il Belgio, oltre a numerose altre località, specie nel sud e nel sud-ovest. Ieri era stata disposta l’espulsione verso i Paesi di origine di cinque presunti elementi musulmani di tendenze radicali, compresi tre imam.