PeaceReporter - Durante la giornata del 'No', festa nazionale in Grecia che celebra il rifiuto di consegnare le armi alle forze armate italiane nella Seconda guerra mondiale, il presidente greco Karolos Papoulias è stato cacciato dalla folla prima di poter tenere il suo discorso celebrativo. Stamani alle 10, l'arteria principiale di Salonicco veniva invasa da un gruppo di manifestanti, che hanno occupato lo spazio davanti al palco dei politici gridando slogan contro il governo. Le forze di polizia hanno piazzato alcuni furgoni tra palco e manifestanti. Il presidente della Repubblica ha pazientato per vedere gli sviluppi della situazione, per poi andarsene, tra le grida della folla, dichiarando: "Mi dispiace per quello che è successo. E' una vergogna". Migliaia di dimostranti contrari alle nuove misure di austerity varate dal governo hanno bloccato il percorso della parata, lanciando bottigliette d'acqua e uova contro gli agenti. Anche nella parata studentesca ad Atene si cantano slogan contro Amanda Diamandopulu, ministro dell'Istruzione. Molti studenti delle superiori non hanno girato la testa a destra di fronte al palco dei politici, come da tradizione, mentre la banda del Comune di Atene portava una fascia nera al braccio in segno di lutto.