venerdì, dicembre 11, 2009
Il dialogo tra cattolici e musulmani è un importante “fattore di pace e di rispetto” nell'attuale quadro internazionale e, in particolare, nel difficile scenario mediorientale

Agenzia Misna - Lo ha detto il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone in un’intervista, la prima, rilasciata alla rete televisiva panaraba Al Jazeera e che sarà trasmessa all’interno di un documentario sul Vaticano che verrà trasmesso tra sei mesi. Dopo aver rilanciato l'appello a “una pacifica convivenza di tutti con tutti”, il porporato ha colto l'occasione per rivolgere all'islam “un augurio di pace e di serena e solidale convivenza”, riaffermando che la Chiesa in ogni Paese “difende i diritti di tutti, il diritto di vivere, il diritto all'istruzione, il diritto di associazione, i diritti di tutte le minoranze”. In questo senso, ha puntualizza Bertone (della cui intervista l’Osservatore Romano ha pubblicato una sintesi, “bisogna assicurare a ciascuno la sua libertà di culto, dialogando e lavorando assieme per aiutare chi ha più bisogno”. La Chiesa “promuove il bene delle persone senza distinguere la loro religione”, ha aggiunto, e chiede perciò che “la difesa dei diritti delle minoranze” valga anche per i cristiani “che si trovano in Paesi musulmani o non cristiani”. L'intervista, spiega il quotidiano Vaticano, prende le mosse proprio dal ruolo delle religioni come artefici di pace e di riconciliazione nel mondo, per poi affrontare specificamente la questione del dialogo tra cattolici e musulmani. Il porporato sottolinea in proposito l'azione di rilancio intrapresa da Benedetto XVI soprattutto attraverso il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Ed evidenzia che la collaborazione tra le religioni non può non portare anche a un impegno comune nella lotta alla povertà.


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