giovedì, aprile 05, 2018
La risposta alla domanda di ieri sembra essere negativa: l'arresto di uno dei membri del consiglio di amministrazione e rimozione dalle loro cariche di altri tre dirigenti non rallenterà il progetto di Virgin Hyperloop One. (video)


HDblog - L'ambizioso progetto riguardante la creazione di una rete di trasporti ad alta velocità su terra continua, come dimostra l'ultima generazione della navetta presentata nella giornata di ieri da Richard Branson in persona al principe ereditario di Arabia Saudita Mohammed bin Salman bin Abdulaziz.

Il vulcanico imprenditore britannico, tra i maggiori finanziatori del progetto (nonché, di recente, anche Presidente non esecutivo), ha presentato l'ultima evoluzione di quello che costituirà uno dei tanti "vagoni" destinati al trasporto di merce e passeggeri a velocità teoriche superiori a quelle del suono. Questo grazie ad un "tubo" a bassa pressione in cui le capsule viaggeranno spinte da motori a induzione.

In occasione dell'ultimo test, svoltosi in Nevada alla fine del 2017, un prototipo in scala reale ha raggiunto la velocità record di 386 km/h, limitata dalla lunghezza ridotta del tubo utilizzato per compiere il test.

L'Arabia Saudita è uno dei Paesi che più crede nel progetto Hyperloop: nei piani del Regno, infatti, vi è una rete di tunnel che colleghi, entro il 2030, le città più importanti: da Riyadh a Jeddah, per esempio, serviranno solamente 76 minuti, riducendo drasticamente i tempi attualmente necessari via terra (10 ore). Lo stesso si potrà dire per il collegamento tra la capitale saudita ed Abu Dhabi, che si potrà effettuare in 48 minuti contro le 8,5 ore.


Nel video di Virgin Hyperloop One che vi mostriamo qui sotto è possibile apprezzare le prime forme del nuovo prototipo di navetta mentre effettua un giro di prova lungo il tubo costruito nei dintorni di Las Vegas. Non è stato ufficializzato alcun dato riguardante la velocità. Lo scorso febbraio un prototipo in scala reale di navetta è stato presentato a Dubai in occasione della Innovation Week: qui è stato possibile dare uno sguardo agli interni, progettati da BMW con l'utilizzo di poltrone derivate direttamente dai sedili delle sue ultime concept car.




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