Visualizzazione post con etichetta patrizio ricci. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta patrizio ricci. Mostra tutti i post
lunedì, dicembre 12, 2016

Aleppo: imminente la liberazione completa

Nuova avanzata governativa nella notte, ora sacca solo 6 km quadrati, imminente la fine della battaglia. Catturato l'uomo appartenente ad un gruppo 'ribelle' che a luglio ha tagliato la testa ad un bambino plestinese.

di Patrizio Ricci

L'esercito arabo siriano (SAA) domenica ha continuato ininterrottamente a prendere d'assalto le posizioni delle bande armate jihadiste in ciò che rimane della loro enclave di Aleppo est. Ciò ha permesso di riprendere il controllo del quartiere Asilah, nel sud-est di Aleppo. L'operazione militare in corso è stata ribattezzata "Primavera russa" in omaggio alle vittime dell'ospedale russo... (continua)
giovedì, dicembre 08, 2016

Siria, la UE offrirà denaro ad Assad in cambio di provincie autonome ad al Qaeda

L'Unione Europea pur di non perdere l'appoggio economico dei petroldollari dei paesi del Golfo, da prova di vero cinismo. Il giornale britannico The Times informa che la UE è arrivata a progettare di offrire una enorme quantità di denaro ad Assad pur di conservare indipendenti la provincia di Idlib ed altre località minori in mano ad al Qaeda ed agli estremisti radicali islamici.

                                              di Patrizio Ricci

La rete televisiva britannica ITV riferisce che l'Alto Commissario per gli affari esteri Mogherini  durante una conferenza a Roma, ha fatto questa dichiarazione:"Sono convinta che con la caduta di Aleppo non finirà la guerra". Il perchè di questa convinzione è presto spiegata. Non si tratta di un recepimento di come stanno andando le cose ma come si vuole che esse vadano... (continua)
lunedì, dicembre 05, 2016

Aleppo: attaccato ospedale mobile russo allestito per i civili

Un ospedale mobile russo, portato ad Aleppo per soccorrere i civili ed attrezzato per pediatria ed ostetricia è stato completamente distrutto dai ribelli jihadisti. Un medico e una operatrice sanitaria sono morti ed un ferito è grave.

                                             di Patrizio Ricci

I terroristi di al Nusra ed i loro alleati ancora nell’enclave, hanno lanciato sull’ospedale 9 razzi che hanno colpito con precisione l’ospedale russo. L'estrema precisione dei colpi, fa pensare che l’attacco sia stato mirato e  premeditato. Il centro sanitario era dotato di dispensario, un reparto terapeutico speciale per i bambini... (continua)
domenica, dicembre 04, 2016

Kerry presenta una proposta per Aleppo in linea con quella di Mosca

Il ministro degli esteri russo Lavrov e il suo omologo americano Kerry, si sono visti a margine del Forum ‘Rome Med Dialogues 2016’ che si è chiuso oggi a Roma. L’incontro dei due diplomatici, realizzato a margine dell'evento, è durato oltre un’ora.

di Patrizio Ricci

Durante il meeting, il nostro ministro degli esteri Gentiloni ha replicato le sue note posizioni che sono allineate con quelle americane di un mese fa. Quelle di Washington però, a differenza di quelle italiane, dal giorno dell’elezione di Trump in poi, sono progressivamente cambiate
A differenza della posizione italiana, tra gli Stati Uniti e la Russia si è addivenuto ad una intesa... (continua)
venerdì, dicembre 02, 2016

Aleppo, l’esercito governativo avanza nei quartieri ribelli. Il dramma dei civili in fuga

Nelle ultime 24 ore almeno 4mila persone hanno abbandonato il settore orientale. Usati come scudi umani, raccontano storie di distruzione, macerie e fame sotto gli integralisti islamici. Aleppo è la città “martire per eccellenza” del conflitto. Colpite per la prima volta le truppe turche in territorio siriano.

 AsiaNews - Nelle ultime 24 ore almeno 4mila civili sono fuggiti da Aleppo est in direzione ovest, nel settore occidentale sotto il controllo del governo. E tutti raccontano le stesse storie, che nessun orecchio umano vorrebbe mai sentire. Sono storie di distruzione, macerie, fame, carenza di medicinali, terrore e divieto assoluto da parte degli integralisti islamici di uscire, per poter fuggire o anche solo di mettersi al riparo. ... (continua)
giovedì, dicembre 01, 2016

Aleppo: la bambina dei tweet

I ‘caschi bianchi’, dopo la storia della bambina salvata tre volte, si sono un pò 'bruciati' negli ultimi tempi ma a quanto pare, gli addetti alla pubblicità sono corsi ai ripari. La diversificazione è l’anima del commercio, anche se trafficare con questa ‘merce’ e cercare di far leva sui cuori ‘a fin di guerra’ è una cosa molto meschina.

                                              di Patrizio Ricci

Comunque, dopo la bambina salvata molte volte dai white helmets, (forse per penuria di controfigure o per poca fantasia), il nuovo prodotto editoriale dei ‘ribelli’ o meglio dell’Aleppo Media Center (AMC) è Bana, la bambina di Aleppo di 7 anni che scrive su twitter: sa usare internet, sa scrivere bene in inglese, contare fino a 140 caratteri, toccare i cuori ‘sensibili’.... (continua)
mercoledì, novembre 30, 2016

Il racconto dei testimoni sulla liberazione di Aleppo

Riportiamo la testimonianza del dr. Nabil Antaki direttore di uno dei due ospedali situati nella zona Ovest di Aleppo. Intervista realizzata e riportata sul sito dall'associazione Ora Pro Siria.

D - Dr Antaki, l'inizio della fine?

R - Dr Antaki: ”Senza voler vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso, oggi le notizie dal fronte di Aleppo sono quasi tutte buone. Quasi, purtroppo. Due dei quartieri principali nella periferia est (Hanano e Sakhour), che i ribelli-terroristi occupano da quattro anni, sono stati liberati dall’esercito siriano e almeno quattromila nostri concittadini... (continua)
lunedì, novembre 28, 2016

Aleppo: liberata 50% dell'enclave occupata dai ribelli jihadisti

L'offensiva governativa è partita nella notte di venerdì ed è tuttora in corso. Metà della enclave terrorista è libera.

di Patrizio Ricci

Tra sabato e domenica l'esercito arabo siriano (SAA) supportato dai suoi alleati russi, palestinesi, Hetzbollah libanesi e iracheni, dopo 5 anni ha ripreso il controllo del quartiere Hanano in mano ai ribelli nella città di Aleppo. Successivamente, nella giornata di domenica sono stati riconquistati anche i quartieri di Jabal Badro, di Al Hallak, Bustan al Pasha, Ain Tel e Bayaden.... (continua)
giovedì, novembre 24, 2016

Tensione altissima tra Siria e Turchia: l'artiglieria turca spara sull'esercito siriano a Latakia

Tensione altissima tra Damasco ed Ankara dopo il susseguirsi di ripetuti incidenti che potrebbero provocare un'escalation e uno scontro più ampio tra i due eserciti.

di Patrizio Ricci

Ieri l'esercito siriano coadiuvato dalle 'Forze Nazionali di autodifesa' (formate da cittadini volontari che combattono per proteggere localmente le proprie città), stava conducendo un'azione militare contro i terroristi di Fateh al-Sham (al Nusra affiliato ad al Qaeda) e le milizie filoturche nella provincia di Mara situata nel governatorato di Latakia. I miliziani filoturchi in particolare, compiono azioni di terrorismo nella provincia di Latakia e ed agiscono con il determinante appoggio logistico del governo turco.
... (continua)
martedì, novembre 22, 2016

Gli USA accusano alcuni funzionari siriani di crimini ma dimenticano i terroristi

La battaglia rimane intensa nella città chiave di Aleppo dove i ribelli prendono sempre di più di mira i servizi sociali in Aleppo Ovest. Mentre tutto questo accade, sembra che tutta l'attenzione degli USA sia focalizzata non sui terroristi ma sul 'regime di Assad'.

                                               di Patrizio Ricci

Ieri nel corso di una riunione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l'ambasciatrice Usa all'Onu Samantha Power  si è scagliata contro 13 tra comandanti siriani e funzionari governativi  (di questi, tre alti ufficiali militari sono già oggetto di sanzioni da parte di Washington). L’ambasciatrice americana li ha accusati di attacchi contro aree civili, e di effettuare torture ... (continua)
lunedì, novembre 21, 2016

Aleppo: colpita una scuola dai ribelli antigovernativi

Domenica i ribelli antigovernativi hanno lanciato ordigni esplosivi per fare una strage di bambini. Gli studenti si apprestavano a partecipare ad una cerimonia presso una scuola in Aleppo ovest in occasione della giornata internazionale per i diritti dei bambini.

Domenica mattina, 10 bambini sono stati uccisi e altri 32 feriti quando i militanti anti-governativi hanno bombardato una scuola di Aleppo occidentale . Un filmato mostra l'interno dell'ospedale e i bambini che ricevono il trattamento per le ferite riportate. Due bambini parlano anche del loro calvario, con uno che dice "Non voglio più tutto questo, io sono stanco di ripetere ancora tutto questo."
Gli studenti erano in procinto di partecipare ad una  cerimonia per ringraziare le forze militari russe e siriane... (continua)
sabato, novembre 19, 2016

Siria: l'iniziativa militare si è completamente trasferita all'esercito siriano

Al momento, la situazione in Siria si è stabilizzata. L'iniziativa è completamente trasferita all'esercito siriano ed ai suoi alleati. Gli attacchi aerei con la "Admiral Kuznetsov", così come il lancio di missili da crociera "Kalibr" e "Onyx" hanno causato uno shock tra i "falchi" occidentali, che avevano l'intenzione di prolungare il conflitto militare in Medio Oriente per un lungo periodo. 

Nel corso degli ultimi giorni, gli attacchi dell'esercito siriano, dell'aviazione e della flotta russa hanno permesso di cambiare l'intero corso degli eventi e causare gravi danni ai terroristi. Gli attacchi siro-russi si sono particolarmente concentrati nelle zone in mano ai ribelli intorno ad Aleppo Aleppo, su obiettivi situati ad Idlib e sulla direttiva che va Idlib ad Aleppo dove transitano i rifornimenti in armi e munizioni diretti... (continua)
giovedì, novembre 17, 2016

Mons. Hindo: sui cristiani anche la prepotenza dei curdi.

Monsignor Jacques Behnan Hindo, arcivescovo siro-cattolico di Hassake-Nisibi, diocesi della Siria che comprende anche Raqqa, la capitale del sedicente Stato islamico, ha tenuto un incontro il 15 di novembre a Milano, nell'ambito della iniziativa "Gli Occhi della Guerra", giornalismo fund raicing lanciato da 'il Giornale'.

                                               di Patrizio Ricci

"Da quasi un anno tutto a Hassake la situazione è peggiorata. Credevamo che i curdi a cui il governo siriano ha lasciato mano libera fossero in collaborazione con noi - ha detto mons Hindo - essi rappresentano il 30 % della popolazione e solo il 15% sono del YPG". Ma sembra che i curdi ad Assakè vogliano profittare della situazione di forza: "Noi vescovi abbiamo fatto una iniziativa per proteggere la pace in Hassake... (continua)
martedì, novembre 15, 2016

Continua la polemica anti-Trump: minaccia per il mondo o più semplicemente, per i 'neocon'?

Dopo una campagna elettorale velenosa, democratici e ultra conservatori hanno mobilitato le piazze perchè gli americani sarebbero caduti in preda all'inciviltà ed all'odio. Ma l'argomento della difesa dei diritti umani è lo stesso che ha causato le guerre in medioriente: chi trascina le folle non è un movimento politico di liberazione ma è lo stesso establishement politico-industriale-militare delle guerre umanitarie.

di Patrizio Ricci

E' noto che il nucleo degli agitatori anti-Trump, sia nelle attuali manifestazioni come nelle precedenti, sono stati finanziati da gruppi come MoveOn o il movimento Occupy. MoveOn, che è finanziato dal miliardario George Soros. Il magnate della finanza  durante la campagna elettorale presidenziale di Trump, ha orchestrato proteste violente che hanno provocato la cancellazione
di svariate manifestazioni. ... (continua)
mercoledì, novembre 09, 2016

La vittoria di Donald Trump, la fine delle dinastie

Dopo la vittoria di Trump, molti giornali aprono con il titolo ''America sotto shock''. Ovviamente è una contraddizione in termini, perchè proprio gli americani hanno preso questa decisione ed è stata quindi l'america a mostrare disaccordo con la linea predominante e di volere un taglio con il passato. Vediamo, al di là degli slogan della campagna elettorale, cosa rappresenta veramente la vittoria di Trump.

di Patrizio Ricci

Un estremista ineleggibile: è così che i media avevano descritto Trump per tutta la campagna elettorale americana. Addirittura in lizza era sceso anche il presidente Obama. Lo aveva fatto in maniera rozza. Aveva detto che se avesse vinto Trump, la stessa democrazia, avrebbe corso un serio pericolo.
Ma il timore in realtà non era per la democrazia ma che il progetto del 'New Deal', dell'impero mondiale, fosse messo in discussione. Perciò tutto l'establishment  politico-militare-industriale ha cercato di indirizzare il voto, insinuando la paura tra gli elettori americani ... (continua)
mercoledì, novembre 09, 2016

Non ci sarà nessuna battaglia 'lampo' per Mosul

Dato l'enfasi della copertura mediatica di quella che doveva essere la 'guerra lampo' per liberare Mosul, ci si aspettava successi più tangibili. Invece, finora, la coalizione non ha preso nemmeno tutti i sobborghi della città irachena. Per giunta, mentre la battaglia vera ancora non inizia, domenica il Pentagono ha  annunciato l'inizio di un'altra operazione che dovrebbe portare alla liberazione di Raqqa.

di Patrizio Ricci

Ma torniamo un attimo indietro: il 2 novembre, i media hanno annunciato che le forze speciali irachene erano già entrate nella periferia di Mosul e l'assalto era in fase di ultimazione. Ma il giorno dopo i media hanno ritrattato tutto ed hanno detto che la battaglia era ancora lontana dalla città. La verità è che le forze irachene hanno colpito... (continua)
giovedì, novembre 03, 2016

Delegazione turca a Mosca: un riavvicinamento necessario alla pace

Ieri il comandante dell'esercito turco Hulusi Acar si è incontrato a Mosca con i suoi omologhi russi per discutere sulla lotta contro lo "Stato islamico" (Daesh) e trovare convergenze sulla città di Aleppo. Il colloquio è stato definito "costruttivo".

di Patrizio Ricci

Il comandante delle forze armate Acar è arrivato in Russia martedì, accompagnato dal capo dei servizi segreti (Mit), per discutere di cooperazione militare e sviluppi regionali. Al termine del colloquio, un portavoce dell'esercito turco ha dichiarato a Reuters che "le questioni affrontate nei colloqui includono un accordo sugli scontri in Siria e per la normalizzazione della situazione in Aleppo , nonché l'ulteriore sviluppo di un coordinamento tra i due paesi, volto a porre fine alla minaccia rappresentata da Daesh". ... (continua)
mercoledì, novembre 02, 2016

Come gli Usa usano l'Isis per realizzare la propria agenda in Siria.

Veteran Today in un articolo di Ian Greenhaldh del 2 novembre riferisce che l’esercito iracheno ha trovato missili americani anticarro in una base di Isis catturata a sud di Mosul.

di Patrizio Ricci

Ma dato il moltiplicarsi di episodi di questo genere, le forze irachene ormai non se ne soprendono più. E' ormai chiaro che gli USA usano l'Iisis per giustificare la propria presenza nei cieli della Siria ed in Iraq e realizzare i propri progetti nella regione. L'obiettivo attuale di Washington è quello di trasferire gran parte delle forze dello Stato islamico in Siria per continuare la guerra contro Assad. Tutti i segnali vanno in questa direzione.... (continua)
lunedì, ottobre 31, 2016

L'elezione dell'Arabia Saudita come membro della Commissione Onu per i diritti umani

L'elezione di Ryad in seno alla Commissione Onu per i diritti umani, ripropone interrogativi sul reale utilizzo degli organismi internazionali. Ed inoltre, l'Arabia Saudita ultima al mondo nella tutela dei diritti umani, come può controllare il rispetto dei diritti umani nel mondo?

                                               di Patrizio Ricci

Questo mondo si è dato, dopo la devastazione della seconda guerra mondiale e l'olocausto, degli anticorpi per prevenire il ripetersi di quelle immani tragedie. Affinché quei fatti non si ripetessero, gli Stati Nazionali si sono dotati di ottime costituzioni e la comunità internazionale ha aderito alle Nazioni Unite, organismo istituito per prevenire i conflitti e per mantenere la pace nel mondo.... (continua)
venerdì, ottobre 28, 2016

Seri dubbi sul bombardamento della scuola di Idlib, in Siria

Il portavove del ministero della difesa russo generale Igor Konashenkov, ha presentato prove che sollevano Mosca e Damasco dalle accuse lanciate dall'Unicef circa un bombardamento di una scuola ad Idlib

di Patrizio Ricci

Il generale Igor Konashenkov ha anche riferito che il 26 ottobre nessun aereo della Forza aerea russa o siriana è entrato nella zona. Durante la sua dichiarazione,  il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo, ha riferito che un aereo senza pilota è stato inviato dalla Russia in volo... (continua)


___________________________________________________________________________________________
Testata giornalistica iscritta al n. 5/11 del Registro della Stampa del Tribunale di Pisa
Proprietario ed Editore: Fabio Gioffrè
Sede della Direzione: via Socci 15, Pisa