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giovedì, giugno 02, 2016

Siria, disinformazione di guerra: ad Idlib non è stato bombardato alcun ospedale.

La sera del 30 maggio ad Idlib (qui la notizia ripresa da Ansa), sono state diffuse notizie di  ripetuti raid aerei russi sull'ospedale pubblico (che avrebbe causato 27 morti e 200 feriti) che in realtà non è stato mai colpito. 

di Patrizio Ricci

In Siria sono ormai rimasti integri solo pochi ospedali (due su tre sono fortemente danneggiati), segno che la guerra non li risparmia. Che anche gli ospedali vengano colpiti è quantomeno criminale dato che in tale contesto servono più che mai e considerato che è veramente inumano infierire su soggetti già duramente provati.
... (continua)
mercoledì, giugno 01, 2016

La Mogherini a Jeddah: totale convergenza di vedute con i sauditi sulla Siria

L'Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza Mogherini è arrivata lunedì a Jeddah (Arabia Saudita) per una visita di due giorni. Dalle dichiarazioni rilasciate alla conferenza finale, emergono contraddizioni con la politica della Russia e degli Stati Uniti sulla modalità di risolvere la crisi siriana.

di Patrizio Ricci

 Nel corso della sua visita a Jeddah compiuta dal 30 al 31 maggio, la responsabile della politica estera europea ha intrattenuto colloqui con alti funzionari sauditi tra cui il segretario generale del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) Abdullatif Al-Zayani e il ministro degli esteri saudita Jubeir.
I colloqui sono stati concentrati sopratutto sul progetto "Saudi Visio 2030"... (continua)
martedì, maggio 31, 2016

Siria: bombe su ospedale di Idlib, almeno 27 i morti

In Iraq e Siria si sta sviluppando la massiccia controffensiva degli eserciti locali contro il sedicente Stato Islamico coinvolgendo anche la popolazione civile. 

Radio Vaticana - Nella città siriana di Idlib sono morte almeno 27 persone, tra cui anche bambini, sotto i raid delle forze aree russe in un ospedale della città. A denunciarlo è l’Osservatorio nazionale siriano per i diritti umani. Intanto in Iraq continuano gli scontri tra l’esercito e i combattenti dell’Is per il controllo sulla roccaforte jihadista. Il servizio di Daniele Gargagliano: ascolta... (continua)
lunedì, maggio 30, 2016

Hillary Clinton: Bisogna "distruggere la Siria perchè è un bene per Israele"!

Hillary Clinton svela che la presidenza Obama ha deliberatamente influenzato la guerra civile in Siria, perchè  il "modo migliore per aiutare Israele" era quello di "usare la forza" per rovesciare il governo Assad.
 
                                              di Patrizio Ricci

Secondo un documento 'rubato' da Weakileaks, Hillary Clinton è tra le promotrici più attive della guerra asimmetrica che infuria in Siria dal 2011. L'aspirante alla presidenza degli Stati Uniti, ha rivelato in una sua corrispondenza 'trafugata' da Weakileaks che la guerra siriana è stata organizzata deliberatamente da Washington
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lunedì, maggio 30, 2016

Siria: chiese unite in preghiera per i bambini

Un’iniziativa nata dall’impegno di Aiuto alla Chiesa che Soffre.

ACS - Ieri mattina, durante l’Angelus, Papa Francesco ha ricordato che in occasione della Giornata internazionale del Bambino del prossimo 1° giugno, in diverse città siriane, i bambini cristiani di tutte le confessioni si riuniranno per pregare insieme e insieme invocare il dono della pace. La preghiera è promossa dalle Chiese cattolica e ortodossa di Siria e nasce da una iniziativa Aiuto alla Chiesa che Soffre. Lo scorso aprile infatti, la Fondazione pontificia ha organizzato un viaggio in Siria di una delegazione cattolico-ortodossa per incontrare i rappresentanti delle Chiese siriane e discutere di iniziative comuni per la pace e la ricostruzione in tale nobile Paese. La preghiera dei bambini è il primo frutto di questi colloqui... (continua)
lunedì, maggio 30, 2016

Siria, mons. Audo: i bambini sono il cuore del nostro dramma

Mercoledì prossimo sarà una giornata di preghiera dedicata alla pace. In particolare le intenzioni saranno rivolte ai bambini che si vedono oggi negate le più elementari speranze di avere un futuro migliore.   

Radio Vaticana - Mercoledì prossimo  le comunità cristiane della Siria pregheranno dunque per la pace. I protagonisti saranno i bambini. Su questa iniziativa, Amedeo Lomonaco  ha intervistato il vescovo caldeo di Aleppo e presidente della Caritas siriana, mons. Antoine Audo:


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venerdì, maggio 27, 2016

L'Unione Europea rinnova le sanzioni contro la Siria

Il Consiglio Ue ha deciso di rinnovare per un altro anno le sanzioni decretate contro la Siria. La decisione, dicono a Bruxelles  recepisce le conclusioni adottate dallo stesso organismo comunitario a dicembre 2014 e successivamente.

                                            di Patrizio Ricci

I grandi del G.7 in Giappone,  nel documento finale redatto a chiusura dell'incontro, avevano riservato una dichiarazione sulla Siria: "Condanniamo le violazioni del cessate il fuoco soprattutto nella zona di Aleppo da parte del regime siriano e chiediamo di fermare gli attacchi indiscriminati contro i civili". Questo il giudizio inappellabile dei principali leader mondiali. Però dall'inizio ... (continua)
lunedì, maggio 23, 2016

Siria: dopo l'attacco di ieri al collegio francescano ad Aleppo, oggi 100 morti in diversi attentati a Tartous

Si moltiplicano in Siria gli attacchi terroristici per seminare morte e terrore tra la popolazione. Dopo l'attacco del collegio francescano ad Aleppo che ha causato un morto e due feriti, serie di attacchi terroristici colpiscono oggi la città costiera di Tartous e la cittadina costiera di Jableh. Tragico il bilancio delle vittime: una autobomba ad una stazione di bus e una donna kamikaze nel pronto soccorso dell'ospedale hanno causato complessivamente 100 morti e 120 feriti. 

AsiaNews - L’obiettivo dei missili “era proprio quello di centrare la zona in cui sorge” il Collegio di Terra Santa, nei pressi del quale vi è anche “una caserma per giovani reclute” dell’esercito governativo. I gruppi jihadisti “vogliono colpire la popolazione e seminare il panico fra la gente”. Così p. Ibrahim Alsabagh, 44enne francescano, guardiano e parroco della parrocchia latina di san Francesco ad Aleppo, la “capitale del Nord” della Siria da settimane teatro di violenti combattimenti... (continua)
lunedì, maggio 23, 2016

Sanzioni Siria: la Lega nord presenta una mozione

Data l'importanza del tema in discussione proprio oggi a Bruxelles, riportiamo di seguito il testo della mozione presentata dalla Lega Nord tendente all'interruzione delle sanzioni contro la Siria. Il gruppo parlamentare ha risposto così all'appello "Basta alle Sanzioni alla Siria e ai Siriani"  redatto da esponenti religiosi operanti in Siria e lanciato sulla piattaforma Change.org da un comitato bipartisan.

Premesso che: nel 2011 l’Unione Europea, varò le sanzioni contro la Siria, presentandole come “sanzioni a personaggi del regime”, che imponevano al Paese l’embargo del petrolio, il blocco di ogni transazione finanziaria e il divieto di commerciare moltissimi beni e prodotti. Una misura che dura ancora oggi, anche se, con decisione alquanto inspiegabile, nel 2012 veniva rimosso l’embargo del petrolio dalle aree controllate dall’opposizione armata e jihadista, allo scopo di fornirerisorse economiche alle cosiddette “forze rivoluzionarie e dell’opposizione”;... (continua)
lunedì, maggio 23, 2016

Oggi la UE decide sulle sanzioni alla Siria (ma sembra che abbia già deciso)

I palazzi del potere sembrano blindati e la storia sembra già scritta: un precedente documento della UE (del 16 marzo 2015) svela in maniera chiara come la politica europea nei confronti della Siria è frutto di cinici calcoli piuttosto che della tanto declamata 'difesa dei diritti umani'.

Patrizio Ricci

 Il  documento conclusivo dell’ultima seduta di marzo dei ministri degli esteri dei paesi membri dell’Unione è fortemente influenzato dalle delibere degli ex-amici della Siria e dalla retorica rivoluzionaria (frutto spesso di propaganda appositamente finanziata) che lo stesso ex ministro degli esteri di Doha ha sconfessato, ma che la UE invece non riconosce (leggi: Ex ministro di Doha
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venerdì, maggio 20, 2016

Presentata mozione parlamentare contro le sanzioni alla Siria

Il M5S ha presentato stamattina una mozione in vista della riunione UE che il 23 c.m., dovrà decidere se proseguire o meno le sanzioni alla Siria. Alcuni giorni fa era partita una petizione a cui hanno aderito numerosi personalità di rilievo tra cui oggi il premio Nobel per la pace Mairead Maguir. La petizione sollecitava tutti i gruppi parlamentari a prendere posizione  sulle sanzioni alla Siria. Vi daremo altrettanto nozione di eventuali altre mozioni di altri gruppi parlamentari.

Il testo della risoluzione che riportiamo integralmente di seguito, ha come prima firma l'Onorevole Manlio Di Stefano, e chiede al governo italiano di adoperarsi per rimuovere il pesante embargo che colpisce soprattutto la società civile siriana. E' la seconda volta che il M5S presenta un'interrogazione parlamentare, in merito, al Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
Ecco il testo della Risoluzione presentata in data 16-09-2015... (continua)
venerdì, maggio 13, 2016

Siria - I ribelli anti-Assad compiono una strage di civili in un villaggio alawita.

Ieri, i ribelli appartenenti al gruppo al Nusra, supportati da membri del gruppo Ahrar al Sham ed altre fazioni,  hanno catturato il villaggio al Zara situato nella provincia  Homs.

                                           di Patrizio Ricci

Fonti locali di polizia hanno riferito che i ribelli che hanno dato ieri l'assalto alla cittadina di al Zara hanno compiuto la strage di un imprecisato numero di civili e hanno rapito decine di nuclei famigliari (agenzia Sana)
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giovedì, maggio 12, 2016

YEMEN: Riad minaccia la controffensiva su Sanaa

Seppure il dialogo in Kuwait con i ribelli Houthi sia ripreso, l’Arabia Saudita punta alla capitale. Raid aerei continuano a violare la tregua, mentre il Pentagono ammette di avere uomini nel paese. 

Nena News – Il negoziato yemenita è fragilissimo, ma pare proseguire tra raid, minacce e sospensioni. E marines che arrivano nel paese. Dopo la sospensione di domenica, con la delegazione governativa e saudita che metteva la parola fine al dialogo con i ribelli Houthi, martedì l’inviato Onu Ismail Ould Cheikh Ahmed ne ha annunciato la ripresa. Si andrà avanti, ha detto, con incontri indiretti e non più vis-à-vis... (continua)
lunedì, maggio 09, 2016

Ex ministro di Doha: l'Arabia Saudita ed il Qatar dietro la guerra civile in Siria

Lo sceicco al-Thani rivela: il Qatar e l'Arabia Saudita hanno la responsabilità di aver avviato ed intensificato la guerra civile in Siria.

                                              di Patrizio Ricci

L'ex primo ministro del Qatar rivela: "Quello che è successo in Siria non era una rivoluzione, ma una disputa internazionale tra le potenze mondiali."
In una recente intervista con il Financial Times , l'ex primo ministro del Qatar sceicco Sheikh Hamad Bin-Jaber al-Thani (ha coperto la carica dal 2007 al 2013)... (continua)
sabato, maggio 07, 2016

Ad Aleppo c'è uno scontro con al Qaeda ma c'è chi sembra non rendersene conto

Il cessate il fuoco di 48 ore è stato rotto dai ribelli. Sono ripresi i lanci di ordigni su alcuni quartieri di  Aleppo mentre è stato  catturato una sobborgo strategico con parecchie perdite per l'esercito siriano.

di Patrizio Ricci

Il villaggio strategico di Khan Touman a Sud della città di Aleppo, oggi è stato conquistato dal nuovo coordinamento tra ribelli Jaish_al_Fatah Halab. Non è neanche ipotizzabile che gli USA siano disinformati circa la composizione... (continua)
giovedì, maggio 05, 2016

Siria - rivelata una campagna di manipolazione mediatica pro-ribelli gestita dal governo inglese

Il quotidiano inglese 'The Guardian' rivela che il governo britannico sta conducendo in Siria una occulta guerra di manipolazione dell'informazione a favore di alcuni gruppi ribelli combattenti che esso appoggia.

di Patrizio Ricci

La campagna mira ad aumentare la reputazione di quella che il governo chiama "opposizione armata moderata", finanziando operazioni mediatiche indirizzate alla diffusione di una realtà costruita ed addomesticata . Come sappiamo, il grosso delle forze ribelli sono caratterizzate dal loro radicalismo islamico: come la guerra civile da cinque anni è andata avanti
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mercoledì, maggio 04, 2016

Siria - I ribelli colpiscono un ospedale ad Aleppo

Ieri i ribelli hanno colpito l'ospedale pediatrico Al Dabeet di Aleppo situato nella parte governativa, che si trova nel settore est della città: l'esplosione ha causato la morte di tre donne incinte.

                                               di Patrizio Ricci

I ribelli  hanno sparato 65 razzi sui quartieri di al-Neel Street, al-Siryian, al-Khalidyia, al-Mocambo, al-Sabeel e nei dintorni della moschea di al-Rahman moschea causando 11 morti e 37 feriti, tutti civili.
Oltre a queste vittime, c'è ampia conferma che che altre tre donne sono state uccise e altre 17 donne e bambini sono stati feriti a causa dei
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giovedì, aprile 28, 2016

La ricetta dell'Italia per la Siria, sanzioni e fornitura di armamenti ai ribelli?

L'ennesima testimonianza: il Vescovo di Aleppo in un incontro pubblico promosso dalla diocesi Ambrosiana, della Regione Lombardia e dal Centro Culturale di Milano, racconta gli effetti dell'embargo e il riaccendersi dei combattimenti. 

di Patrizio Ricci

Il Vescovo di Aleppo nell'incontro a Milano, descrive gli effetti dell'embargo (delle sanzioni ce ne siamo occupati nell'articolo 'Le sanzioni ed il finto problema dei profughi') e racconta del rinvigorimento dei combattimenti che sono coincisi con le rinnovate forniture di armi ai ribelli. E' chiaro che la guerra di Siria è una guerra che per gli attori esterni 'non va come deve andare', perciò è una partita senza fine
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giovedì, aprile 28, 2016

Siria. Finita la tregua, ricomincia la strage

L’allarme di “Aiuiamo la Siria”. Aleppo sprofondata nuovamente nel terrore, tra domenica e lunedì lanciate centinaia di bombe su molti quartieri; 16 morti e 90 feriti, tra cui 6 bambini.

Zenit - Dopo alcune settimane in cui la situazione era migliorata, la città di Aleppo è sprofondata nuovamente nel terrore. È il drammatico allarme lanciato da “Aiutiamo la Siria”, onlus che cerca concretamente di alleviare la situazione dei civili siriani vittime della guerra.
Tra domenica e lunedì – rende noto un comunicato dell’organizzazione – centinaia di bombe lanciate dai “ribelli” (bombole di gas riempite di chiodi ed esplosivo)... (continua)
martedì, aprile 26, 2016

Siria - Un altro fine settimana di sangue

Si susseguono i tentativi da parte dell'esercito siriano (SAA) di riprendere le principali città minacciate dal Fronte al Nusra (al Qaeda) e dalle milizie affiliate. Per questa ragione, le giornate di domenica e lunedi sono state contrassegnate da una rappresaglia generalizzata messa in atto da quasi tutti i gruppi ribelli: è stata stata indirizzata, come sempre, non contro il grosso delle truppe nemiche (SAA) ma verso l'interno delle città.

di Patrizio Ricci

Ieri i ribelli hanno lanciato contro i quartieri residenziali di Aleppo numerosi missili di elevata potenza che hanno ucciso 17 persone tra le quali 3 bambini ed una donna. I lanci di ordigni, dopo che i ribelli sono usciti dai negoziati di Ginevra, sono ripresi quotidiani, preevalentemente compiuti tramite lanci di bombe di mortaio e bombole di gas riempite di chiodi ed esplosivo.
... (continua)


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