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martedì, ottobre 21, 2014

Angelo Roncalli e Francesco d’Assisi

Si è svolto sabato 11 ottobre, presso l’Università Antonianum di Roma, l’incontro con Marco Roncalli dal titolo “Giovanni XXIII: una vita segnata da san Francesco”, organizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Sant’Antonio con l’adesione dell'Istituto Francescano di Spiritualità, il Centro Studi "San Carlo da Sezze" e il Centro Culturale Aracoeli. 

di Monica Cardarelli

Marco Roncalli oltre ad essere pronipote di san Giovanni XXIII, è anche un noto saggista di letteratura religiosa, storia della Chiesa e cultura del Novecento, a cui fra l’altro è stato assegnato da poco il premio Basilicata 2014 e dal 2010 è presidente della Fondazione "Papa Giovanni XXIII" di Bergamo.
La data scelta per l’incontro era significativa perché, oltre ad essere il giorno in cui ricorre – e quest’anno per la prima volta - la festa liturgica di san Giovanni XXIII... (continua)
lunedì, ottobre 06, 2014

Questa non è perfetta letizia

Si sono appena concluse le celebrazioni ufficiali per il 75mo anniversario della proclamazione di San Francesco Patrono d’Italia, occasione per riflettere sulla sua attualità. 

di Monica Cardarelli

La giornata del 4 ottobre ha visto quest’anno la partecipazione di oltre 7000 pellegrini, solo 5000 provenienti dal Lazio, la regione che quest’anno ha offerto l’olio alla lampada del Santo. La celebrazione solenne si è svolta nella mattinata e ha visto la presenza di 23 cardinali, 100 sacerdoti e autorità umbre e del Lazio, mentre in rappresentanza del Governo italiano hanno partecipato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Iniziate la sera del 3 ottobre con il Transito alla Porziuncola... (continua)
sabato, ottobre 04, 2014

Coniugare intelligenza e una sincera creatività

Al termine della celebrazione eucaristica dal Loggiato della Basilica di San Francesco i rappresentanti del Governo italiano, il Sindaco di Roma, Ignazio Marino e il Presidente della Regione Lazio, hanno rivolto un messaggio e un saluto alla Nazione. Son seguiti gli interventi del Sindaco di Assisi Claudio Ricci, di Mons. Domenico Sorrentino e di fra Marco Tasca, Ministro Generale OFM Conventuale. 

di Monica Cardarelli 

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi si è rivolto alle autorità e ai pellegrini non tanto portando un suo messaggio ad Assisi ma riproponendo alcuni stimoli che san Francesco ha provocato in lui.
“Sono tre i messaggi che Assisi invia al Governo. Il primo ci invita al rispetto dell'ambiente, del Creato per un modello di vita umano e sostenibile. Il secondo parte dall'espressione 'Va e ripara la nostra casa'. Per noi significa riparare il nostro Paese... (continua)
sabato, ottobre 04, 2014

Dio esiste ed è tutto, il messaggio di san Francesco nelle parole del cardinal Vallini

Si sono svolte quest’oggi ad Assisi le celebrazioni per il 75mo anniversario della proclamazione di San Francesco Patrono d’Italia. 

di Monica Cardarelli 

Dopo il Transito solenne del pomeriggio del 3 ottobre alla Porziuncola, luogo in cui Francesco ha voluto morire, quest’oggi proseguono le celebrazioni con la santa messa nella Basilica di San Francesco a cui partecipano quest’anno fra l’altro, i pellegrini e le autorità del Lazio, regione che offrirà l’olio per la lampada mentre l’anno prossimo sarà la Lombardia la regione scelta... (continua)
giovedì, ottobre 02, 2014

Una scossa di gioia dal Festival francescano

Si è conclusa domenica 28 settembre la sesta edizione di Festival francescano, per il terzo anno nella città di Rimini, con il saluto alla città e un arrivederci al prossimo anno a Bologna per parlare insieme di rispetto del creato. 

di Monica Cardarelli 

“Dateci una scossa di gioia, abbiamo bisogno di reagire alla rassegnazione. San Francesco ci aiuta attraverso voi”. Questa la richiesta e lo stimolo che il vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi, ha rivolto a tutti i francescani e pellegrini partecipanti alla sesta edizione del Festival francescano e a cui hanno risposto con gioia e determinazione. Più di 30.000 presenze: frati minori, cappuccini e conventuali rappresentanti anche dell’Università Seraphicum e numerosi ordini femminili... (continua)
giovedì, settembre 11, 2014

In cammino alla sequela di Cristo, non come vagabondi ma pellegrini

L'Ordine francescano secolare (O.F.S.) (fino al 1978 Terzo ordine francescano o T.O.F.) è costituito da cristiani che, per una vocazione specifica, si impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di san Francesco d'Assisi, nel proprio stato secolare, osservando una regola specifica approvata dalla Chiesa. A pochi mesi dal rinnovo della nomina a Ministro Nazionale dell’Ordine Francescano Secolare d’Italia di Remo di Pinto, abbiamo occasione di rivolgergli alcune domande. 

intervista di Monica Cardarelli 

D. Quali sono gli ambiti dell’OFS in cui oggi secondo te c’è più bisogno di “lavorare”? 

R. Come per altre realtà nella Chiesa, credo sia indispensabile affrontare un profondo cambio di mentalità che aiuti a proiettarsi nella dimensione missionaria, uscendo da una certa autoreferenzialità che rischia drammaticamente di lasciarci troppo distanti dalla gente, dalla strada e dalle periferie... (continua)
giovedì, luglio 03, 2014

La vera gioia

Presentato ieri ad Assisi il programma della sesta edizione di Festival francescano che si svolgerà a Rimini dal 26 al 28 settembre 

di Monica Cardarelli 

Riportare il messaggio francescano nelle strade e nelle piazze non è impresa facile e farlo in un momento di crisi economica e sociale come quello attuale è ancora più arduo. È la sfida raccolta dal Festival francescano che per la sesta edizione, la terza nella città di Rimini, vuole proporre momenti di incontro e riflessione sul significato di vera gioia e perfetta letizia... (continua)
martedì, maggio 27, 2014

Ecce homo, un restauro tra fede, arte e cultura

In esposizione fino all’8 giugno presso la Sala Mostre Cappuccini ad Assisi il busto ligneo “Ecce Homo”, appena restaurato. (video)

di Monica Cardarelli 

L’Ecce homo in esposizione rappresenta una delle sculture più significative tra quelle che attualmente è possibile ammirare nei conventi dei Frati Minori Cappuccini della Provincia dell’Umbria. L’opera è stata sottoposta ad un sapiente restauro appena concluso, a cura di Daniela De Ritis, grazie al quale il manufatto ha riacquistato una sua piena leggibilità. L’autore dell’Ecce homo, oltre a porre il visitatore di fronte al corpo martoriato di Cristo, invita ad entrare in relazione con lui: lo sguardo di quest’opera infatti non abbandona mai, continua a seguirci anche girandogli attorno mentre le sue mani incrociate al petto che prefigurano la croce stimolano la riflessione e la preghiera... (continua)
venerdì, aprile 18, 2014

Fraternità, fondamento e via della pace

Si conclude qui il viaggio sulla fraternità vissuta nei vari ambiti presentati nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace da papa Francesco e termineremo con alcune realtà e proposte formative che fanno della fraternità via della pace. 

di Monica Cardarelli 
 
“Un autentico spirito di fraternità vince l’egoismo individuale che contrasta la possibilità delle persone di vivere in libertà e in armonia tra di loro. Tale egoismo si sviluppa socialmente sia nelle molte forme di corruzione, oggi così capillarmente diffuse, sia nella formazione delle organizzazioni criminali, dai piccoli gruppi a quelli organizzati su scala globale, che, logorando in profondità la legalità e la giustizia, colpiscono al cuore la dignità della persona. Queste organizzazioni offendono gravemente Dio, nuocciono ai fratelli e danneggiano il creato, tanto più quando hanno connotazioni religiose... (continua)
venerdì, aprile 11, 2014

Il valore economico della fraternità

Può la fraternità essere il motore dell’economia? Come restituire la centralità dell’economia alla persona umana e alla sua relazionalità, piuttosto che al capitale? In un momento di crisi, non solo economica, come quello attuale, vale la pena porsi alcuni interrogativi.

di Monica Cardarelli 

“Le gravi crisi finanziarie ed economiche contemporanee - che trovano la loro origine nel progressivo allontanamento dell’uomo da Dio e dal prossimo, nella ricerca avida di beni materiali, da un lato, e nel depauperamento delle relazioni interpersonali e comunitarie dall’altro - hanno spinto molti a ricercare la soddisfazione, la felicità e la sicurezza nel consumo e nel guadagno oltre ogni logica di una sana economia.” Afferma papa Francesco nel Messaggio per la Pace
. In effetti le crisi economiche degli ultimi anni dimostrano carenze o quanto meno insufficienze nel sistema e stimolano all’analisi di modelli alternativi... (continua)
venerdì, aprile 04, 2014

Il lavoro, la povertà e la ricchezza delle relazioni

La fraternità può essere vissuta nei vari ambiti sociali: quello di cui ci occuperemo oggi è l’ambito lavorativo come opportunità per intervenire nei diversi tipi di disagio e di povertà 

di Monica Cardarelli 

Che il lavoro sia la principale preoccupazione non solo per il nostro Paese ma per il mondo intero è ormai appurato, ma che la Chiesa si occupi anche di problemi sociali come la disoccupazione e la povertà che ne deriva, questo forse è meno noto. Grazie alla Dottrina Sociale della Chiesa e ai documenti pontifici, la Chiesa ha dimostrato la sua preoccupazione per tutte quelle forme di disuguaglianza, di povertà di ogni genere, che si verificano quando viene minata la dignità della persona umana... (continua)
giovedì, marzo 27, 2014

La fraternità aiuta a custodire e a coltivare la natura

Con questo titolo Papa Francesco introduce nel suo Messaggio per la Pace un tema estremamente delicato ed urgente: il rapporto dell’uomo con la natura. Ma in che modo la fraternità può aiutare a custodire e coltivare la natura? 

 di Monica Cardarelli

Custodire e coltivare, due verbi molto cari a Papa Francesco e a cui ci ha abituato a riflettere. Due parole che esprimono l’idea di “prendersi cura”, di “accudire” per far crescere, progredire senza costringere, un atteggiamento che potrebbe estendersi alle relazioni tra tutte le creature, anche tra gli uomini. “La famiglia umana ha ricevuto dal Creatore un dono in comune: la natura. La visione cristiana della creazione comporta un giudizio positivo sulla liceità degli interventi sulla natura per trarne beneficio, a patto di agire responsabilmente, cioè riconoscendone quella “grammatica” che è in essa inscritta ed usando saggiamente le risorse a vantaggio di tutti, rispettando la bellezza, la finalità e l’utilità dei singoli esseri viventi e la loro funzione nell’ecosistema.” Scrive Papa Francesco... (continua)
martedì, marzo 25, 2014

Chiara Corbella, la felicità del dono

“Poiché molti hanno intrapreso a ordinare una narrazione dei fatti che hanno avuto compimento in mezzo a noi…” queste stesse parole del Vangelo di Luca hanno aperto la giornata di testimonianze su Chiara Corbella.

di Monica Cardarelli

Un’intensa giornata di preghiera e di condivisione si è svolta a santa Maria degli Angeli dove Enrico Petrillo e alcuni amici di Chiara Corbella, insieme a fra Vito D’Amato che li ha accompagnati nel loro percorso di questi anni, hanno dato testimonianza di quello che hanno vissuto accanto a Chiara. Non un momento celebrativo o commemorativo, ma un incontro fatto di parole semplici che testimoniano una vita e un cammino di fede verso la santità, scopo e meta per ogni battezzato.

Le parole del libro scritto dagli amici Simone Troisi e Cristiana Paccini dal titolo “Siamo nati e non moriremo mai più” (edizioni Porziuncola) sono risuonate nella sala, a cui sono seguite le testimonianze di Enrico e le sue canzoni scritte in alcuni momenti particolari della loro vita... (continua)
venerdì, marzo 21, 2014

Famiglia, sorgente di ogni fraternità

Iniziamo il nostro percorso quaresimale partendo dall’ambito familiare, stimolati dalle parole di papa Francesco che pongono la famiglia come origine e sorgente di ogni fraternità. 

di Monica Cardarelli

“E occorre subito ricordare che la fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia, soprattutto grazie ai ruoli responsabili e complementari di tutti i suoi membri, in particolare del padre e della madre. La famiglia è la sorgente di ogni fraternità, e perciò è anche il fondamento e la via primaria della pace, poiché, per vocazione, dovrebbe contagiare il mondo con il suo amore.” Così papa Francesco introduce la fraternità nel suo messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace e anche noi perciò vogliamo cominciare proprio dalla famiglia, luogo principe in cui si impara a vivere la fraternità... (continua)
venerdì, marzo 14, 2014

La fraternità secondo Papa Francesco, fondamento e via per la pace

Nel Messaggio per la celebrazione della XLVII Giornata mondiale della pace del 1° gennaio 2014, dal titolo “Fraternità. Fondamento e via per la pace”, papa Francesco fornisce alcune indicazioni su come vivere quotidianamente la fraternità nei vari ambiti, in modo tale che possa davvero diventare fondamento e via per la pace.

di Monica Cardarelli

Che papa Bergoglio sia vicino alla figura del Poverello di Assisi era ormai chiaro ed è stato da lui spiegato più volte, a cominciare dalla scelta del nome e la visita ad Assisi lo scorso 4 ottobre. Ma la sua attenzione ai temi francescani però è sempre più evidente basti pensare al messaggio per la Quaresima sulla Povertà o, ad esempio, il Messaggio per la Giornata mondiale della pace del 1° gennaio in cui si è soffermato lungamente sulla fraternità, fondamento e via per la pace... (continua)
mercoledì, marzo 05, 2014

Tu sei tutta la nostra ricchezza

Nel Messaggio per la Quaresima, che prende spunto dalle parole della II lettera ai Corinzi “Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà (cfr 2 Cor 8,9)”, papa Francesco ci offre un’opportunità davvero preziosa per riflettere sul senso e sull’attualità della povertà. 

di Monica Cardarelli 

La Quaresima è un tempo di conversione e questo cammino lungo quaranta giorni può essere proficuo se accompagnato da momenti di preghiera, digiuno e penitenza. Non si tratta però di una serie di pratiche religiose da vivere esteriormente, quanto piuttosto di un atteggiamento di vita, di un cambiamento di stile che può essere stimolato da alcune riflessioni come ad esempio quella proposta da Papa Francesco sulla povertà... (continua)
mercoledì, febbraio 26, 2014

Io donna, custode di vita e di vera speranza

Nel percorso di riflessione sulla donna, ci soffermiamo oggi a conoscere la Congregazione delle Suore Clarisse della SS. Annunziata (www.clarisseannunziata.it) che da alcuni anni propone interessanti occasioni di formazione e di incontro per le donne. Ne parliamo con Madre Maria Letizia, attuale Madre Superiora 

di Monica Cardarelli 

D. La congregazione religiosa delle suore clarisse della SS. Annunziata, di cui attualmente lei è madre superiora, è stata fondata nel 1853 a Imperia dalla Venerabile Suor Maria Leonarda Ranixe. Ci vuole spiegare meglio il vostro carisma e la spiritualità?
R. La nostra Congregazione di “Suore Clarisse della SS. Annunziata” è stata fondata a Porto Maurizio... (continua)
lunedì, febbraio 10, 2014

Una “biblioteca di pietra” protesa nel mare per il Giorno del Ricordo

Sarà una “biblioteca di pietra” protesa nel mare verso la costa istriana e dalmata al centro delle iniziative promosse dal Comune di Rimini per il Giorno del Ricordo, la giornata istituita in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano – dalmata, delle vicende del confine orientale.. 

a cura di Monica Cardarelli 

Una “Biblioteca di pietra” che sappia essere un “segno commemorativo” più che monumento, affidata a un artista riminese nato a Fiume come Vittorio D’Augusta e realizzata dal Comune di Rimini che sarà inaugurata in occasione del Giorno del Ricordo lunedì 10 febbraio alle ore 11 nel corso di una cerimonia ufficiale. “Un segno in uno dei luoghi dell’identità di questa città - ha detto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi - che rimarrà a ricordo di quello che è stato uno tra i momenti più tragici della storia non solo italiana. A questi momenti non dedichiamo una formella, un cippo... (continua)
martedì, febbraio 04, 2014

Libro, "Etty Hillesum, testimone di Dio nell’abisso del male"

Ci sono persone che silenziosamente e nel nascondimento vivono il proprio credo con coraggio ed entusiasmo, con forza e determinazione e con gioia restano sempre accanto ai fratelli, amando Dio sopra ogni cosa, anche quando tutto ciò sembra impossibile e la vita stessa viene negata 

di Monica Cardarelli 

Una di queste persone è sicuramente Etty Hillesum, giovane ebrea olandese, che con la sua famiglia vivrà la tragedia della Shoah: morirà nell’autunno del 1943 ad Auschwitz-Birkenau. Di lei ci parla p. Yves Bériault, domenicano canadese, nel libro “Etty Hillesum. Testimone di Dio nell’abisso del male”, per le edizioni Paoline. L’interesse dell’autore per la Seconda Guerra mondiale ha trovato una ulteriore conferma nell’incontro con Etty Hillesum, avvenuto in modo casuale. L’autore infatti racconta nella prefazione come sia rimasto colpito dalla foto della copertina del libro il “Diario” di Etty Hillesum, che ha visto passando davanti alla vetrina di una libreria di Tolosa... (continua)
lunedì, gennaio 27, 2014

Libro "Città amata e temuta", una via urbana alla spiritualità

Un ambiente naturale richiama immediatamente a un anelito religioso, ma la città, può essere un luogo in cui vivere la dimensione spirituale? E come? Può essere luogo teologico e rivelare il volto di Dio e dell’uomo? 

di Monica Cardarelli 

 Sono alcune delle domande poste in una serie di incontri organizzati a Milano nella Quaresima del 2012 dai Centri Culturali Ambrosianeum, la Corsia dei Servi, San Fedele, affidando le riflessioni ad alcuni tra i più interessanti e autorevoli voci del panorama italiano: Enzo Bianchi, Marco Garzonio, Ernesto Olivero, Ermes Ronchi, Luigi Verdi e Rosanna Virgili. Gli interventi sono stati poi raccolti per Edizioni Paoline nel libro “Città amata e temuta”, la cui pubblicazione è stata curata da padre Ermes Ronchi con l’introduzione di un articolo di padre David Maria Turoldo, pubblicato nel n. 39 della rivista “L’uomo” del 15 luglio 1946 dal titolo “Rapsodia della mia città”... (continua)


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