domenica, maggio 29, 2011
della nostra Federica Scorpo
A seguito della tragedia della piccola Elena e di venerdì scorso di Jacopo, bimbo di 11 mesi morto dopo tre ore di esposizione al sole in auto a Perugia, il Codacons ha proposto un avvisatore acustico collegato con i seggiolini dei bambini nelle auto in modo che venga segnalata la loro presenza a bordo. Per evitare così che i bimbi vengano, distrattamente, dimenticati dai genitori e che si consumino altre tragedie di questa portata. Anche Jacopo, la mattina della tragedia, deve andare all’asilo, invece rimane tre ore chiuso in auto sotto il sole nel parcheggio di un club veliero ... (continua)
mercoledì, maggio 25, 2011
Dopo il dramma della piccola Elena, l’opinione pubblica, così come il cuore delle persone, si è divisa a metà. Tra innocentisti e colpevolisti, rimane il dramma di una famiglia e la necessità di una profonda riflessione sulle sue cause. In questi giorni, come riporta la stampa, ci sono stati almeno quattro casi di abbandono di minori che fortunatamente hanno avuto un lieto fine, almeno per i bambini.
della nostra Federica Scorpo
In provincia di Roma una coppia dimentica la figlia in una campagna dopo un pic-nic con amici. La coppia torna a Roma, a casa, senza la bambina, che fortunatamente ha incontrato nella sua strada un carabiniere che, vedendola sola, ha cercato di rintracciare i suoi genitori. Genitori che potrebbero essere accusati di abbandono di minore.
Lo stesso giorno esce sull’Ansa un’altra notizia: siamo a Bergamo e una coppia lascia due bambini in macchina, di uno e tre anni, in un parcheggio di un supermercato. L’allarme è lanciato dai clienti del supermercato che hanno avvisato subito i carabinieri: denunciati per abbandono di minore. ... (continua)
domenica, maggio 22, 2011
Quello di Melania Rea è un vero “rompicapo” per gli inquirenti, che da un mese indagano sul suo omicidio con poche certezze. La domanda chiave è: Melania era con il marito e la figlia a Colle San Marco? A questa domanda nessuna risposta…
della nostra corrispondente Federica Scorpo
L’ultima autopsia realizzata dal dottor Adriano Tagliabracci ha indicato un primo e probabile quadro sulla dinamica dell’omicidio: l’ipotesi è che Melania sia anche stata colpita alle spalle, forse mentre era rannicchiata a fare pipì alle casermette. Non vi è certezza in questo ma l’autopsia direbbe che la donna è stata colpita di spalle senza essere tramortita, colpita quindi in modo veloce, e forse Melania non ha avuto il tempo di reagire. Questa dinamica offre però tanti dubbi... ... (continua)
mercoledì, maggio 18, 2011
Si è svolta ieri la prima sezione penale della Cassazione in cui è stata valutata la richiesta di scarcerazione di Sabrina Misseri, in carcere da parecchi mesi per l’omicidio della cugina Sara Scazzi. Stamattina inoltre i genitori di Antonella, cugina di Sara, a cui era stato attribuito il profilo Facebook delle foto misteriose, hanno smentito: Antonella non centra nulla.
di Federica Scorpo
Sabrina, secondo la decisione dei giudici, resterà ancora in carcere. Il primo ricorso fatto dai suoi legali è stato giudicato “inammissibile”, mentre è stato rinviato il secondo ricorso con riesame al tribunale di Taranto. Saranno quindi i giudici di Taranto a decidere se Sabrina potrà attendere il processo a casa con i domiciliari. Sabrina Misseri si trova in carcere su confessione del padre, che dichiarò il suo coinvolgimento nell’omicidio di Sara Scazzi, per poi smentire attraverso delle lettere. ... (continua)
mercoledì, maggio 11, 2011
di Federica Scorpo
Stefania Longo, autrice del libro “Taglia trentotto: bulimia, amore e rabbia” (Edizione Memori), ci racconta il suo rapporto con la bulimia. Una storia comune in un’epoca dove l’immagine è fondamentale per vivere, avere una vita di successo e trovare la felicità (leggi il primo articolo su Stefania e il problema della bulimia).
D- Grazie Stefania di essere qui con noi per offrirci la sua esperienza. Com’è cominciata la sua storia personale con la bulimia? ... (continua)