giovedì, maggio 24, 2018
Gli incontri in Vaticano dal 1° al 3 giugno con cinque preti che hanno subito abusi di potere, di coscienza e sessuali. Lo annuncia la Sala Stampa vaticana.

Andrea Tornielli
Città del Vaticano

VaticanInsider - Nuovo round di incontri di Papa Francesco con le vittime di padre Fernando Karadima, l'abusatore seriale al centro dello scandalo che ha screditato la Chiesa cilena, i l cui episcopato la scorsa settimana si è dimesso in blocco, evento mai accaduto nella storia.

«Dal 1° al 3 giugno - si legge in un comunicato diffuso la sera di martedì 22 maggio 2018 dalla Sala Stampa vaticana - il Santo Padre riceverà un secondo gruppo di vittime del rev. Fernando Karadima e suoi seguaci della parrocchia del Sacro Cuore della Provvidenza (El Bosque). Si tratta di cinque sacerdoti che sono state vittime di abusi di potere, di coscienza e sessuali. Insieme a loro ci saranno anche sacerdoti che hanno assistito le vittime nel loro percorso giuridico e spirituale, e due laici implicati in questa sofferenza».

Tutti saranno ospiti di Papa Francesco a Casa Santa Marta. «La maggior parte di queste persone hanno preso parte degli incontri in Cile durante la missione speciale» dei due investigatori inviati dal Papa, l'arcivescovo Charles Scicluna e monsignor Jordi Bertomeu, avvenuta lo scorso febbraio. Gli altri «hanno collaborato nelle settimane posteriori alla visita».

«Con questo nuovo incontro, programmato un mese fa - continua il comunicato - Papa Francesco vuole mostrare la sua vicinanza ai preti abusati, accompagnarli nel loro dolore e ascoltare il loro importante parere per migliorare le attuali misure preventive e di lotta contro gli abusi nella Chiesa».

Si conclude con queste udienze la prima fase di incontri che Papa Bergoglio «ha voluto avere con le vittime del sistema di abusi instaurato nei decenni scorsi nella suddetta parrocchia. Questi preti e laici rappresentano tutte le vittime degli abusi del clero in Cile ma non si esclude che vengano ripetute iniziative simili nel futuro».

La Santa Sede informa che «ci saranno diversi incontri nel corso del fine settimana, che si svolgeranno in un ambiente di fiducia e confidenzialità», come già accaduto le scorse settimane per le tre più note vittime di Karadima, Juan Carlos Cruz, James Hamilton e José Andrés Murillo . Nella mattina di sabato 2 giugno il Papa celebrerà una messa privata a Casa Santa Marta; nel pomeriggio, sono previsti un incontro di gruppo e in seguito incontri individuali.

«Il Santo Padre - conclude la nota - continua a chiedere ai fedeli del Cile, e specialmente ai fedeli delle parrocchie dove questi sacerdoti svolgono il loro ministero pastorale, di accompagnarli con la preghiera e la solidarietà durante questi giorni».


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