mercoledì, giugno 07, 2017
Secondo l'Ocse la ripresa economica dell'Italia continuerà ad essere moderata. Secondo Gurria; "La modesta crescita in atto non sarà sufficiente a sostenere il benessere e lo standard di vita degli individui".

Il Pil resterà "all'1% nel 2017", ma scenderà "allo 0,8% nel 2018" a causa "della stretta fiscale già adottata e pari all'1% del Pil". "Nonostante il suo ampio settore manifatturiero", il contributo dell'Italia all'economia globale resta "limitato", sostiene l'Ocse: andare avanti con le "riforme strutturali" e le "politiche fiscali moderate" è "cruciale per innalzare la crescita (...) e ridurre il rapporto debito-Pil".

Angel Gurria, segretario generale dell'Istituto, afferma che: "la modesta crescita in atto non sarà sufficiente a sostenere il benessere e lo standard di vita degli individui". Dunque, si sollecitano i governi dei paesi avanzati a portare avanti una politica riformista in materia fiscale, che consenta di raggiungere migliori risultati.

Gurria, sottolinea che dopo 10 anni "non abbiamo ancora ritrovato la velocità di crociera che conoscevamo prima dlela crisi, avverte che "ci vorranno ancora tanti anni per ritrovare la situazione pre-crisi".

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