mercoledì, marzo 08, 2017
In occasione della Festa della Donna dell’8 marzo, il Cnr propone numerosi incontri e spunti di riflessione: l'obiettivo condiviso è quello di portare al centro della discussione il tema della dignità delle donne, fornendo un significato profondo alla ricorrenza.

Cnr - Mercoledì 8 marzo, ore 15,30 (Roma, sede centrale Cnr, Aula Convegni): proiezione di ‘We want sex equality’ – evento promosso dalla Segreteria locale FIR CISL in collaborazione con il Comitato unico di garanzia (Cug) del Cnr. 
Il film, diretto nel 2010 da Nigel Cole, racconta lo sciopero del 1968 di 187 operaie alle macchine da cucire della Ford di Dagenham, costrette a lavorare in condizioni precarie per molte ore e a discapito delle loro vite familiari: guidate da Rita O'Grady, le donne protestarono contro la discriminazione sessuale e per la parità di retribuzione, riuscendo ad attirare l'attenzione della collettività e trovando l'appoggio del ministro Bar

Mercoledì 8 marzo, ore 15,30 (Milano, Palazzo Visconti, via Cino del Duca 8):
presentazione del libro ‘100 donne contro gli stereotipi della scienza’. L’evento, promosso da fondazione Bracco, presenta il volume edito da Egea che ‘dà la parola’ a prime studiose italiane nelle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) per raccontare in prima persona la loro vita, le loro emozioni, la loro determinazione nell’arrivare a traguardi di prestigio. Tra queste, le storie di numerose ricercatrici del Cnr e un contributo di Michela Matteoli, direttrice dell’Istituto di Neuroscienze (In-Cnr) su ‘Maschi e femmine: la prospettiva delle neuroscienze’. Cover libro
bara Castle, pronta a lottare con loro contro una legge iniqua e obsoleta. Oggi, nonostante le donne abbiano ottenuto molto in tema di parità e pari dignità lavorativa, riteniamo necessario tenere ancora accesi i riflettori su questioni che vanno dalla violenza domestica, al mobbing, alle disparità salariali fino, più semplicemente, alla conciliazione dei tempi di vita in una società sempre più anziana e sempre più carente di tutele sociali e assistenziali.

Mercoledì 8 marzo, ore 17,30 (San Piero a Sieve, Firenze): presentazione del libro ‘Succo di melograno. Femminicidio: punti di vista da punti diversi. Un contributo a cambiare per cambiare’. Il volume, disponibile on line in formato PDF, è curato da Ezio Alessio Gensini dell'Istituto di teoria e tecniche dell'informazione giuridica (Ittig) del Cnr in collaborazione con l'artista Leonardo Santoli: l’obiettivo è dare visibilità a punti di vista diversi sul tema del 'femminicidio' attraverso contributi di giornalisti, cartoonist, artisti, blogger, giuristi, ricercatori, accademici della Crusca e di altre istituzioni. Tante sfaccettature professionali, testimonianze della vita pubblica e quotidiana, uomini e donne, punti di vista diversi con un unico scopo: fornire un contributo a cambiare, per cambiare, per arrestare la violenza contro le donne stesse.

Giovedì 9 marzo ore 15 (Roma, Centro Sperimentale di Cinematografia, via Tuscolana 1524): ‘Il Cinema italiano può sconfiggere le diseguaglianze di genere. Purché ne sia consapevole’.
L’evento, promosso dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps-Cnr) presenta i risultati del progetto ‘Dea’ sul tema della parità di genere nel settore audiovisivo, un’industria che ha un’importanza strategica nella rappresentazione delle donne nella società. Terminata la prima fase -che ha prodotto un rapporto sullo stato dell’arte della ricerca e sulle buone pratiche per il riequilibrio di genere nel cinema e nel documentario- la ricerca ‘Dea’ entra ora nella fase di costruzione della banca dati sulle posizioni di donne e uomini nel mondo dell’audiovisivo, partendo dalla formazione professionale. Per il Cnr partecipa Maura Misiti, ricercatrice Irpps-Cnr impegnata nello studio di tematiche demografiche connesse all’approccio di genere e studi su tendenze demografiche e politiche sociali.


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