In migliaia hanno preso parte alle celebrazioni. Messaggi di pace e prosperità dalla presidentessa e dal Primo ministro. Partecipa anche l’ex re Gyanendra.
Katmandu (AsiaNews) - Il governo del Nepal, dopo aver rimosso dal calendario le celebrazioni pubbliche per la festività del Natale ad aprile 2016, ha deciso – in seguito a pressioni da parte di gruppi di minoranze – di indire la festività nazionale.
Per l’occasione, sono stati addobbati negozi e centri commerciali con decorazioni e luminosi alberi di Natale. I cristiani hanno cantato inni, si sono scambiati regali, hanno glorificato la nascita di Gesù Cristo e recitato preghiere. Anche migliaia di non-cristiani hanno preso parte alle festività e alle celebrazioni .
Al programma pubblico delle celebrazioni ha partecipato anche la presidentessa nepalese Bidya Devi Bhandari, che ha presieduto le festività come ospite-capo. Ella si è riferita ai leader cristiani augurandosi che quest’occasione“possa rafforzare i sentimenti d’amore e unità fra i cittadini nepalesi e ispirare tutti quanti al rispetto della Costituzione in nome di un pacifico e prosperoso Nepal”.
Anche il Primo ministro Pushpa Kamal Dahal ha augurato “pace, felicità, prosperità, buona salute, unità e fratellanza a tutti i cristiani nepalesi residenti in patria e all’estero”.
Persino l’ex re nepalese Gyanendra Shah e suo figlio si sono uniti alle celebrazioni, presenze viste con sarcasmo da hindu e baba che – secondo i media locali – ambiscono ancora a ristabilire l’induismo come religione di Stato.
Katmandu (AsiaNews) - Il governo del Nepal, dopo aver rimosso dal calendario le celebrazioni pubbliche per la festività del Natale ad aprile 2016, ha deciso – in seguito a pressioni da parte di gruppi di minoranze – di indire la festività nazionale.
Per l’occasione, sono stati addobbati negozi e centri commerciali con decorazioni e luminosi alberi di Natale. I cristiani hanno cantato inni, si sono scambiati regali, hanno glorificato la nascita di Gesù Cristo e recitato preghiere. Anche migliaia di non-cristiani hanno preso parte alle festività e alle celebrazioni .
Al programma pubblico delle celebrazioni ha partecipato anche la presidentessa nepalese Bidya Devi Bhandari, che ha presieduto le festività come ospite-capo. Ella si è riferita ai leader cristiani augurandosi che quest’occasione“possa rafforzare i sentimenti d’amore e unità fra i cittadini nepalesi e ispirare tutti quanti al rispetto della Costituzione in nome di un pacifico e prosperoso Nepal”.
Anche il Primo ministro Pushpa Kamal Dahal ha augurato “pace, felicità, prosperità, buona salute, unità e fratellanza a tutti i cristiani nepalesi residenti in patria e all’estero”.
Persino l’ex re nepalese Gyanendra Shah e suo figlio si sono uniti alle celebrazioni, presenze viste con sarcasmo da hindu e baba che – secondo i media locali – ambiscono ancora a ristabilire l’induismo come religione di Stato.
| Tweet |

Nicolò Renna, chitarrista palermitano, sbanca il web con il suo singolo Breathing. Lo abbiamo incontrato a Palermo. L'intervista di Paolo A.Magrì
Domenico Fioravanti, la Leggenda di Sydney 2000. Una vita da rincorrere a bracciate.Il ranista, prima medaglia d’oro azzurra alle Olimpiadi di Sydney 2000, intervistato da Emanuela Biancardi.
"L'intelligenza umana è la nostra principale risorsa". Parla Ermete Realacci, tra attivismo e sfide economiche
mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, intervistato per LPL News 24 da Patrizio Ricci su politica europea ed immigrazione.
Max Cavallari della coppia 'I Fichi d'India', intervistato per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Laura Efrikian, Attrice, scrittrice, promotrice di 'Laura For Afrika', intervistata per LPL News 24 da Emanuela Biancardi.
Patty Pravo festeggia cinquant’anni di successi intramotabili nel mondo della musica, tirando fuori ancora una volta pezzi da ‘90. Intervista di S. Santullo
Sergio Caputo celebra i trent’anni di “ Un Sabato Italiano”, con un nuovo omonimo album. Intervista a Sergio Caputo, di Simona Santullo
Sono presenti 0 commenti
Inserisci un commento
Gentile lettore, i commenti contententi un linguaggio scorretto e offensivo verranno rimossi.