Il decesso la scorsa notte nella casa di Castelfranco Veneto. Guidò la commissione parlamentare sulla P2 e legò il suo nome alla riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale. Aveva 89 anni.
È morta la scorsa notte nella sua casa di Castelfranco Veneto, Tina Anselmi, prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica: fu nominata nel luglio del 1976 titolare del dicastero del lavoro e della previdenza sociale in un governo presieduto da Giulio Andreotti. Tina Anselmi, eletta più volte parlamentare della Democrazia Cristiana, aveva 89 anni. I funerali saranno celebrati venerdì 4 novembre nel Duomo di Castelfranco Veneto
Dopo aver ricoperto la carica di ministro del Lavoro, Tina Anselmi fu ministro della Sanità nel quarto e quinto governo Andreotti e legò il suo nome alla riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale. Nel 1981, nel corso dell’ottava legislatura, fu nominata presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2, che terminò i lavori nel 1985.
Tina Anselmi, all'età di 17 anni, decise di prendere parte attivamente alla Resistenza. Con il nome di battaglia di "Gabriella" diventò staffetta della brigata Cesare Battisti al comando di Gino Sartor, passando poi al Comando regionale veneto del Corpo volontari della libertà. Da lì l'inizio della sua vita politica, nel dicembre del 1944, quando s’iscrisse alla Democrazia Cristiana e partecipò attivamente al partito. Fu l'inizio di una lunga carriera che l'avrebbe portata a ricoprire diversi incarichi.
"Con Tina Anselmi scompare una figura esemplare della storia repubblicana". Così la ricorda il presidente del Consiglio Matteo Renzi. "Partigiana, sindacalista, impegnata nella vita politica e nelle istituzioni, prima donna ministro della storia italiana. Il suo impegno per le pari opportunità e contro la P2 e la sua personalità forte e discreta ne hanno fatto un esempio per chiunque creda alla politica come passione per la libertà. Ai familiari il cordoglio mio personale e di tutto il governo".
È morta la scorsa notte nella sua casa di Castelfranco Veneto, Tina Anselmi, prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica: fu nominata nel luglio del 1976 titolare del dicastero del lavoro e della previdenza sociale in un governo presieduto da Giulio Andreotti. Tina Anselmi, eletta più volte parlamentare della Democrazia Cristiana, aveva 89 anni. I funerali saranno celebrati venerdì 4 novembre nel Duomo di Castelfranco Veneto
Dopo aver ricoperto la carica di ministro del Lavoro, Tina Anselmi fu ministro della Sanità nel quarto e quinto governo Andreotti e legò il suo nome alla riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale. Nel 1981, nel corso dell’ottava legislatura, fu nominata presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2, che terminò i lavori nel 1985.
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