Le ultime elezioni regionali rappresentano l'ennesima batosta per il partito socialista ed il suo leader Sanchez, sul punto di cadere dalla torre. Proprio la crisi del Psoe e la resistenza di Rajoy possono svolgere un ruolo decisivo da qui a Ottobre, ultimo appello per il governo, prima che siano sancite le terze elezioni nel giro di un anno.


All’indomani del risultato elettorale regionale in Galizia, in mano al Partito popolare, davanti a Podemos e socialisti, e quello nei Paesi Baschi, del nazionalista Urkullu, la Spagna volterà le spalle a Iglesias in favore di Rajoy? Ne abbiamo parlato con Steven Forti, storico, professore presso l'Università autonoma di Barcellona, scrittore e collaboratore di varie riviste e periodici, fra cui Micromega, Atlantica e Bez .

Il Professor Forti parla di una chiusura di quella "ventana de oportunitad" che, negli ultimi due anni di crisi politica e sociale del paese, aveva avvicinato molti spagnoli alla partecipazione elettorale, ma che è clamorosamente mancata nei risultati, con il Partito di Rajoy capace di resistere all'ondata di Podemos ed ora di nuovo principale candidato alla guida dell'esecutivo.

Molti quesiti, però, rimangono aperti e gli scenari che si parano davanti alle forze in campo sono principalmente due: "o le elezioni, che non dispiacciono affatto a Rajoy, oppure una soluzione prima della fine di Ottobre". Proprio la prospettiva di un governo entro trenta giorni, passerà dall'incontro di sabato al comitato federale del partito socialista: "Sanchez è uscito ancora una volta sconfitto da queste elezioni regionali e ci sono molte persone che vorrebbero spodestarlo nel partito, in primis la leader regionale andalusa Susana Diaz". Un cambiamento nella leadership del partito potrebbe indirizzare i socialisti verso l'astensione, per facilitare un governo di centro-destra ed evitare le terze elezioni in un anno.

In generale, il rebus politico spagnolo non sembra trovare una soluzione nell'immediato, così "quella ventana de oportunitad e la passione politica degli ultimi anni sta sfociando in un sentimento di stanchezza", che fa buon gioco ai partiti tradizionali, coadiuvati da una serie di dati macroeconomici apparentemente positivi ed una congiunzione internazionale tutto sommato in ripresa.