mercoledì, agosto 31, 2016
Secondo il rapporto della Guardia di Finanza all'Anac ci sarebbero state "gravi irregolarità". La ditta sarebbe stata priva di certificato di validità. Il sindaco, invece, non avrebbe chiesto lavori di adeguamento antisismico.

All'indomani dei funerali delle vittime del sisma dello scorso 24 agosto celebrati ad Amatrice, non si ferma l'inchiesta sul crollo della scuola "Romolo Capranica". Sul tavolo di Raffaele Cantone, presidente dell'anticorruzione Anac, è arrivato il primo rapporto della Guardia di Finanza. Si tratta solo del primo passo di un'inchiesta che sarà lunga e complessa, considerato che molte delle carte andranno recuperate sotto le macerie.

Un dossier di appena otto pagine, dalle quali emergono le prime anomalie. Una delle imprese, la Edil Qualità, difettava del certificato di validità quinquennale SOL che garantisce l'effettiva qualità professionale della ditta. Ma oltre il "vizio di forma", ulteriori dettagli emergono intorno ai bandi d'appalto stessi. Nel corso dell'appalto partito nel 2012 - due differenti tranche di 511 e 160mila euro - i lavori di adeguamento antisismico non sarebbero stati effettuati non per "colpa" dell'impresa di Gianfranco Truffarelli, il titolare, ma perché il Comune di Amatrice non li avrebbe espressamente richiesti.

Ancora molti documenti mancano nell'inchiesta, in attesa che essi possano essere materialmente recuperati in sicurezza sotto le macerie, gettando nuove luci sull'inchiesta della magistratura e dell'Anac, intanto le Fiamme Gialle coordineranno con Roma l'indagine sull'illecito rilascio delle autorizzazioni.

Parallelamente la Gdf indaga se l'appalto della scuola sia stato affidato in modo regolare, rispettando le regole anticorruzione. Sotto la lente d'ingrandimento sarebbe finita, in particolare, la seconda tranche dell'appalto (quella da 160mila euro), che non avrebbe provveduto all'adeguamento antisismico. Ciò non per responsabilità dell'impresa, bensì del Comune, che non avrebbe espressamente chiesto quel tipo di lavori, parlando piuttosto di "miglioramento antisismico".

La differenza tra l’Adeguamento ed il Miglioramento, a norma di legge, risiede fondamentalmente, nel livello di sicurezza che si consegue realizzando l’intervento. Nel primo caso si raggiunge una resistenza pari a quella di un edificio di nuova costruzione mentre, nel secondo, non vi è alcun limite da raggiungere ma solo l’obbligo di indicare quale sia il valore a cui ci si attesta con l’esecuzione dell’intervento.
La parola adesso passerà a Cantone e alla procura di Rieti per capire, tra Comune e impresa, su chi ricadranno le responsabilità.


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